40 frasi di luglio estive e solari

Eterno giorno, che cos’è la morte quando sui visi radianti si posa la maschera lucente del tramonto lentissimo di luglio? Non c’è memoria più, non c’è speranza nel transito fatale del tempo.

Con luglio soleggiato, il vino è assicurato.

Caldo e luglio, due gemelli nati per far soffrire la gente.

Luglio, stamane al mio risveglio non ci speravo più. Luglio credevo ad un abbaglio e invece ci sei tu. Ci sei tu, in riva al mare, solo tu, amore amore, e mi corri incontro, ti scusi del ritardo ma non m'importa più. Luglio ha ritrovato il sole, non ho più freddo al cuore perché tu sei con me.

Tantissimi genitori imballano i loro problemi e li inviano al campo estivo di luglio.

Luglio fatica a segare le bionde spighe.

Nel mezzogiorno vitreo di luglio, sulla spiaggia che brulica t’apparti innamorata.

Balliamo sotto il sole, indossando fiori selvatici nei nostri capelli.

Con giorni lunghi di colori chiari ecco Luglio, il leone, riposa, bevi e il mondo attorno appare come in una visione.

Così, quando la sera si fa eterna ed è luglio, ogni cosa esprime una multipla, sfuggevole presenza.

Era bello guardare il cielo, sentire il profumo dell’estate e pensare a quella bambina con la quale avevi giocato sul prato, saltando i mucchi di fieno allineati nel tramonto del sole che allungava le ombre. Erano davvero belle le sere di luglio.

Di luglio è ricca la terra e povero il mare.

Quel che non cuoce luglio, settembre non l’arrostisce.

Afa di luglio. Il canto che non varia delle cicale; il ciel tutto turchino; intorno a me, nel gran prato supino, due fili d’erba immobili nell’aria.

Luglio trebbiatore, quanta grazia del Signore.

Nulla flette al largo la riga vergine della mattina e nulla nell'aria trema se non fili o la timida vertigine delle fogliuzze dei salici. Chi rema va in un medio placido sulla voragine. I primi gridi si isolano. Noi ci siamo venduti alla paura, a vizi inavvertiti, alla speranza, alla pietà.

E come osano cantare? Chi gliene dà il diritto? Chi ha ordinato ai giorni di luglieggiare?

La sera lenta di luglio sta cadendo sul mare vicino. In questa lunga fuga della luce, solo la brace della sigaretta e la brezza che muove i due gerani appassiti sembrano svincolarsi dalla pace minerale.

Luglio. Caldo. In città i due termini sono sinonimi, significano la stessa cosa.

L'immortalità è come cercare di incidere le tue iniziali in un blocco di ghiaccio a metà luglio.

Se per luglio si miete, in agosto tutto seme.

Se a Luglio gran calura - a Gennaio gran freddura.

Sere di luglio che si coniugano all’infinito, d’ascoltare, sentire, annusare, guardare, camminare. Il buio, il vento, l’odore dei progetti.

A luglio le madri seguite dai figli si raggruppano in branco; a guidarlo è la madre più autorevole e nei luoghi più tranquilli e appartati i piccoli amano giocare tra di loro.

Il ferragosto incomincia alla fine di luglio dappertutto ormai.

La vita è neve al sol di luglio, e l'illusione tua breve.

Luglio, mese in cui non si riesce ad aprire quel finestrino del tram che non si riesce a chiudere in dicembre.

Quando a luglio il caldo monta, la burrasca è presto pronta.

Luglio poltrone, porta la zucca col melone.

Se non brucia in luglio e agosto, agrettino sarà il mosto.

Se a luglio la formica fa più dell’usato, l’inverno sarà freddo e anticipato.

Se piove a sant'Anna, piove un mese e una settimana.

Anche le sere di luglio erano accaldate, non solo per il tanto giocare; qualche volta il taglio dell’erba essiccava dal mattino alla sera, il suo profumo restava nell'aria e accompagnava i nostri giochi. In quelle sere lasciavo aperta la finestra della camerata sopra il tetto del portico; entrava l’odore aspro del fieno che fermentava nei fienili e appariva la luna, grande, sul tetto della stalla, da dove sentivo venire il battere degli zoccoli dei cavalli.