40 frasi di Ottobre per celebrare l'arrivo del mese

Ottobre, il mese dei ricordi, il mese del caldo abbraccio della natura tra il verde dell’erba e il bruno degli alberi.

Era il 9 ottobre. L’aria era fredda, il cielo molto azzurro, un giorno di quelli che si vorrebbero versare in un bicchiere e bere d’un fiato.

Settembre è il mare. Ottobre è un libro.

Il mese era ottobre, un mese di giorni che si accorciavano, ma di luce dorata dall’alba al tramonto. Non rimaneva molto tempo prima dell’arrivo dell’inverno.

Aprile è il mese più crudele ma anche ottobre non scherza.

Ottobre è bello, ma tieni pronto l’ombrello.

In tutto il cerchio dell’anno non ci sono giorni così deliziosi come quelli di fine ottobre, quando gli alberi sono spogli nel cielo mite, e le foglie rosse riempiono la strada, e si può sentire il respiro dell’inverno sia al mattino che alla sera.

Ottobre ha dato una festa; le foglie sono venute a centinaia – sorbi selvatici, querce, e aceri, e foglie di ogni nome. Il sole srotola un tappeto, e ogni cosa è grande.

Ottobre è la foglia caduta, ma è anche un vasto e chiaro orizzonte.

Una pineta invasa dai turisti, dalle tende, dalle schitarrate e gli animali impauriti da un’accozzaglia di voci e cattivi odori; dov'era la pace di ottobre?

D'ottobre il vin nelle doghe.

Si ripiegano i bianchi abiti estivi e tu discendi sulla meridiana, dolce Ottobre, e sui nidi. Trema l’ultimo canto nelle altane dove sole era l’ombra ed ombra il sole, tra gli affanni sopiti. E mentre indugia tiepida la rosa l’amara bacca già stilla il sapore dei sorridenti addii.

Ottobre è una sinfonia di permanenza e cambiamento.

A volte, camminando in una domenica tersa d’inizio ottobre lungo un sentiero di montagna leggermente in pendenza, mentre respiro quell'aria perfetta, a momenti scheggiata dal volo di un uccello dal colore inafferrabile, mi capita di pensare perché non sono rimasto sul divano.

O dolce quieta mattina d'ottobre, lente inizia le ore di questo giorno. Fa' che il giorno ci sembri meno breve.

Era verso mezzogiorno, a metà di un ottobre dorato. La valle ardeva nell’incendio dei boschi arrugginiti. Rondini di foglie multicolori volavano a sciami al soffio leggero del vento.. pellegrine senza meta, in balìa degli elementi, come la vita degli uomini.

Ascolta! Il vento sta aumentando, e l’aria è selvaggia con le foglie. Abbiamo avuto le nostre serate estive, è adesso è l’ora d’ottobre.

Ottobre se ne stava sulla sedia, la serata era così gelida, e le foglie erano rosse e arancioni e ruzzolavano giù dagli alberi.

Adoro i freddi giorni di ottobre, quando le foglie marroni giacciono spesse e inzuppate sotto i tuoi piedi.

Ottobre: vino e cantina, da sera a mattina.

Non so spiegarlo a parole, ma ottobre a me sembra il mese delle piogge, degli addii, delle lunghe dormite, ma anche dei profumi più intensi e dei gusti piccanti. Ottobre, un mese da respirare, gustare, calpestare.

Era l’ottobre di nuovo … un glorioso ottobre, tutto rosso e oro, con mattine dolci in cui le valli sono piene di nebbie delicate, come se lo spirito di autunno le avesse versate per mitigare il sole – nebbie color ametista, perla, argento, rosa, e fumo blu.

Trasparente luce d’ottobre, al cui tepor nulla matura perché già tutto maturò: chiarezza che della terra fa cosa di cielo.

Sotto le tue dita io sono una castagna bruna. Così respira in tasca ai bambini. E la buccia, che punge tanto, l’ha rotta l’amore con colpi verdi.

Chi semina in ottobre, miete in giugno.

L’Azzurro raddolcito d’ottobre pallido e puro, che specchia il suo languore infinito nei grandi bacini e lascia, sull'acqua morta dov’erra col vento la fulva agonia delle foglie scavando un gelido varco, trascinarsi il sole giallo con obliquo raggio.

Non ero mai stata consapevole di iniziare un nuovo ciclo come in quel mezzogiorno di ottobre, quando osai finalmente oltrepassare la soglia e i miei passi risuonarono nella casa deserta e ancora priva di mobili. Mi lasciavo alle spalle un passato complesso, mi si apriva di fronte un enorme spazio nudo che il tempo si sarebbe incaricato di riempire. Di oggetti e affetti. Di istanti, sensazioni e persone; di vita.

A ottobre mi sembra che tutto sia più chiaro è tutto dolce a ottobre anche l'amaro.

In queste mattine d’ottobre io vagolante in mezzo alla ressa vo come un’ombra che cader potrebbe senza rumore, assaporando il sole d’autunno ch’è il solicello della lunga morte.

La fine di ottobre è un momento particolare. L'estate è finita, eppure, in alcuni momenti, sembra non essersene accorta. Allora arriva la pioggia e ristabilisce le proporzioni. Sono scrosci grigi e tristi, che spiegano a tutti che il sole diventerà sempre più pallido e freddo e che non c'è proprio niente da fare. Dopo la pioggia, l'aria è umida e fresca, quasi pulita, e le foglie cadute a terra hanno l'odore di un addio. L'autunno è melanconico, se lo ascolti arrivare.

D’ottobre un bell'ovetto è più dolce d’un confetto.

Ottobre e marzo sono fratelli.

Se d’ottobre la foglia sta sul ramo inverno freddo e neve aspettiamo.

Se l'alba è brutta a san Michele, Ottobre sarà più brutto che bello.

Ottobre ha una cara anima pensosa che gli sorride fra le ciglia d’oro, ma sentendo partirsi un vol canoro talvolta vuole piangere e non osa.

Ottobre seminatore: in terra il seme sogna il fiore, sotterra il buio germoglio sa che il sole domani lo scalderà.

Nella nebbia d'ottobre tutto il rosso è rosa. Con il becco sotto l'ala, avvolto nel suo stesso tepore, il cuore senza un orizzonte grande, come il suo battito profondo, si chiude in sé e medita, raccolto e gonfio, sul prossimo. ...E piange, dolce, di aver dato all'oblio tanta bellezza prossima.

Ottobre è maglioncini di lana e gambe senza calze.

Se chiudo gli occhi adesso vedo una distesa assolata di vigneti. L'aria odora di ottobre. Forse è questa la pace.

Ottobre, il mio mese preferito. Amo guardare le foglie cambiare colore e trasformarsi in piccole fiamme.