Tutto sull'henné, la tinta naturale per colorare i capelli e fare tatuaggi
di Redazione FrasixL’henné è una tinta per capelli in polvere, che va a nutrire in profondità creando riflessi luminosi. Scopriamo tutto su questa colorazione 100% naturale.
L’henné è una polvere naturale, che si ricava dalla Lawsonia inermis, una pianta dalle cui foglie e rami essiccati si ricava una polvere di colore verdastro, appunto l’henné, usata per colorare in modo naturale pelle e tessuti.
L’henné è una tinta usata sin dall’antichità, basti pensare che i primi tatuaggi venivano effettuati con l’utilizzo di questa sostanza. Oggi la polvere d’hennéviene impiegata come alternativa naturale alle classiche tinte per capelli.
Questa tipologia di colorazione è ricca di nutrienti, per tale ragione dona sia alla cute sia alla chioma molti benefici; in più, questa tinta naturale regala capelli lucidi e ricchi di riflessi.
Ecco tutto quello che c'è da sapere su questo prodotto naturale, in particolar modo su quali tipi di capelli utilizzarlo e con quali effetti, oltre a gli altri usi dell'henné.
Come preparare l’henné
In commercio vi sono diverse tipologie di henné, che si differenziano in base alle tonalità.
Questa tinta si presenta come una polvere e per prepararla va mescolata con dell’acqua non troppo calda.
Subito dopo bisogna aggiungere all’impasto una sostanza acida, come yogurt bianco oppure aceto in modo da ottenere un colore più intenso; solo alla fine si aggiunge anche un olio vegetale o del miele per idratare tutta la chioma.
Come usare l'henné
Prima di procedere con l'applicazione della tinta naturale, vi consigliamo di procurarvi dei guanti per proteggere le mani. Per usare l'henné bisogna partire dalla nuca, per poi ricoprire tutte le ciocche fino alle radici. Ovviamente, il colore va applicato abbondantemente sui capelli puliti e asciutti, in modo da poterli dividere meglio e in maniera più semplice.
Per quanto riguarda il tempo di posa, trattandosi di una tinta naturale è bene lasciarla agire a lungo, da un minimo di 4 ore fino a un massimo di 9 ore.
Una cosa molto importante da considerare prima di usare questa tinta naturale è che il risultato finale varia a seconda della tipologia di capello; inoltre, è sconsigliato applicare l’henné su capelli già colorati con tinte chimiche, perché il risultato finale potrebbe essere una chioma verde.
Le tonalità di henné
L’henné può avere diverse gradazioni e tonalità.
Quello a base di Lawsonia inermis è rosso ed è utilizzato per coprire i capelli bianchi; mentre, l’henné definito neutro ha un effetto lucidante ed è usato come base per andare a creare colori differenti.
Ad esempio, se questa polvere neutra viene mescolata con Lawsonia inermis si ottiene una nuance sui toni del castano; mentre, se l’henné neutro viene mescolato con polvere di rabarbaro e camomilla si ottiene una nuance bionda. Infine, se mescolato con la polvere di Indigofera tinctoria si ottiene l’henné nero, con riflessi particolari sui toni del viola scuro.
L'henné copre i capelli bianchi?
Una delle domande più frequenti sull'henné è se copre o meno i capelli bianchi. Ebbene sì, l'henné è in grado di mascherare il capello canuto, ma solo se si sceglie di utilizzare l'henné rosso, ossia quello a base di Lawsonia inermis, che ha un effetto coprente e darà alla chioma riflessi dorati, ramati o color mogano.
Ovviamente, se volete ottenere altre colorazioni, come castano o nero, basta mescolare la polvere di Lawsonia inermis con altre sostanze, come Indigofera tinctoria. In questo caso, si otterrà una nuance sul nero corvino con riflessi e sfumature intense sui toni del blu o del viola.
Henné per capelli castani
In caso di capelli castani, se siete alla ricerca di una tinta naturale, l’henné fa proprio al caso vostro.
Applicando l’henné sui capelli scuri il risultato sarà una chioma lucida e con particolari riflessi e sfumature sul rosso mogano. Quindi, l’henné in questo caso non andrà a schiarire, bensì avrà un effetto coprente sia sulla ricrescita sia su eventuali capelli bianchi.
Henné per capelli biondi
Anche chi ha i capelli biondi può ricorrere all’henné. Infatti, applicare questa polvere sulla chioma chiara andrà a valorizzare i riflessi caldi e dorati dei capelli biondi.
In questo caso, la polvere di henné non avrà un effetto coprente, ma agirà come fosse un riflessante naturale, creando vere e proprie meches o colpi di sole.
Henné per capelli rossi
Per chi ha una chioma rossa l’henné è la tinta migliore, in quanto riesce a creare sfumature di colore davvero intense e, in più, a coprire tutti i capelli bianchi.
Qual è la tonalità da scegliere? Ovviamente, l’henné puro a base di sola Lawsonia inermis, che vi regalerà dei capelli rossi lucenti, ricchi di riflessi color mogano e rame.
Gli aspetti positivi e negativi dell'henné
Tra gli aspetti positivi dell'henné c'è la sua origine naturale, che non danneggia il capello, anzi lo nutre in profondità lasciando la chioma lucente. Inoltre, è una tinta economica, che si può effettuare tranquillamente a casa. In più, l'intensità del colore può essere sempre modificata e accentuata con ulteriori applicazioni; mentre, se il risultato non è soddisfacente si può rimediare smettendo di usare l'henné e procedendo con gli shampoo, che man mano scaricheranno il colore.
Al contrario tra gli aspetti negativi possiamo menzionare i lunghi tempi di posa, dalle 4 alle 9 ore; inoltre, anche la tenuta del colore è piuttosto debole proprio perché al suo interno non vi sono sostanze chimiche. Un altro contro dell'henné è l'impossibilità di cambiare colore per almeno 3-4 mesi, questo perché se si mescola un henné rosso con un henné biondo c'è il rischio di ottenere una chioma tra il verde e l'arancione.
I tatuaggi sulle mani con l'henné
I tatuaggi con l'henné hanno una lunghissima storia; basti pensare che affondano le loro radici nell'antica India, dove venivano effettuati solo su persone di casta elevata, come sovrani, principi e sacerdoti, oppure, sulle spose in occasione del matrimonio. Per quanto riguarda i disegni, in passato questi tatuaggi raffiguaravano animali, come uccelli, pavoni e cigni, ma anche le divinità indiane da Shiva a Vishnu, fino a decorazioni di tipo floreale o di forma geometrica.
Successivamente, con il passare dei secoli questa tradizione si è ampiamente diffusa, fino ad arrivare anche in Occidente. I tatuaggi con l'henné vengono effettuati principalmente sulle mani e prendono il nome di mehndi, termine hindi che sta a indicare il tatuaggio temporaneo.
Ovviamente, oltre alle mani questi tattoo si possono fare su altre parti del corpo, e la loro durata varia a seconda della zona scelta e del numero di lavaggi. Per quanto riguarda il costo, i tatuaggi all'henné hanno un prezzo variabile in base alla grandezza del disegno, di solito si aggira intorno alle 20€.
I tatuaggi con l'henné si possono eseguire nei centri estetici specializzati, oppure, presso i tatuatori professionisti; il nostro consiglio è di rivolgersi sempre a esperti del settore non solo perché si avrà un risultato più preciso, ma anche per evitare infezioni, sfoghi della pelle o dermatiti.