Le 40 frasi più belle di Novembre

Novembre. Il mondo è stanco, l’anno è vecchio, Le foglie sbiadite sono liete di morire…

Si staccano come foglie in novembre le lucide felicità; par che divalli il mondo in sprofondamenti zitti di ombra.

L’amore è una sera di novembre, una sera di pioggia in cui ti fermi in un bar fuori mano a comprare le sigarette, l’amore è il bar vuoto, tranne tu e lei che vi guardate dritto negli occhi e vi sorridete.

L’anno ha sedici mesi: novembre, dicembre, gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno, luglio, agosto, settembre, ottobre, novembre, novembre, novembre, novembre.

Le foglie cadute sparse sull'erba sotto il sole di novembre danno più felicità dei narcisi.

Ricordo una notte sul declinare di novembre. Nebbia e pioggia. Alla luce d’un lampione il vostro tenero viso – incerto e strano, alla Dickens fioco e nebbioso, il petto con i brividi, come i mari invernali... il vostro tenero viso alla luce d’un lampione.

Nessuna ombra, nessun brillare, nessuna farfalla, niente api, niente frutta, niente fiori, niente foglie, nessun uccello Novembre!

Ecco gli acquazzoni prepotenti e gioiosi di novembre! Lo so bene, non tutti amano queste piogge sferzanti d’autunno. A me invece queste secchiate d’acqua che scrosciano dall’alto dei cieli mettono allegria.

È novembre. Presto, cogliamo questi ultimi lampi di bellezza della terra esausta che si prepara a morire.

Non è da ieri che imparai a conoscere l’amore per i giorni desolati di novembre, prima della caduta della neve.

Nei paesi novembre è un bel mese dell’anno: c’è le foglie colore di terra e le nebbie al mattino, poi c’è il sole che rompe le nebbie.

Le coltri umide di novembre mi seppelliscono per sempre. Il tempo mi sfila tra le dita. La terra ruota sulle mie orbite. Dov’è quel tenue sorriso che cominciò un giorno di maggio se non sulla bocca dei morti malgrado la pena dei vivi.

Silenzio, intorno: solo, alle ventate, odi lontano, da giardini ed orti, di foglie un cader fragile. È l’estate, fredda, dei morti.

Novembre legnaiolo vai nei boschi solo solo, c’è l’ultima foglia a un albero in vetta e cade al primo colpo d’accetta.

Dolcemente, novembre sta per morire, nei tragici e sensuali colori d'autunno; il vento, che viene dal mare, dà una falsa vita alle foglie ormai cadute, morte.

La depressione è il novembre dell'anima.

Correva l'anno 1801. Correva così in fretta che novembre durò due settimane e dicembre poco più di una.

Addio sorrisi dell’albe rosate, Addio tramonti che d’oro parete! Novembre porta le tristi giornate E delle nebbie la bigia quiete!

Se nel novembre tuona, l'annata sarà buona.

Ad Ognissanti, prepara i guanti.

Un anno in più. Getta il seminatore la semente nei solchi del terreno. Due coppie di buoi arano; mentre passano nubi cenerine si fan più scuri i campi, i bruni seminati, i grigi oliveti.

Novembre incoronato, ha la festa da piedi e da capo.

Il mese di novembre, dalle mie parti considerato il più ingrato e triste, ha incanti forse più sottili di altre stagioni. Tutto in giardino trasmette una vibrazione di impermanenza, tutto tende ai toni del bruno, del fumo, del marcio e del secco, della nebbia e del gelo. Tutto tende alla terra che, nell'orto, lavorata di fresco, brilla di splendore assoluto, di un marrone quasi imperioso.

Novembre dà un gran ballo alle foglie raminghe dei fossi. È d’obbligo il costume giallo con gale di nastri rossi.

Ed è novembre. I pomeriggi sono più laconici e i tramonti più austeri. Novembre mi è sempre sembrato la Norvegia dell’anno.

Per San Martino, cadon le foglie e si spilla il vino.

Gli faceva gli auguri il due novembre perché per lei era come se fosse morto.

Novembre va in montagna e abbacchia la castagna.

Novembre bagnato, in aprile fieno al prato.

Se in novembre non hai arato, tutto l'anno è tribolato.

Il cielo di novembre è freddo e cupo, la foglia di novembre è rossa e ardente.

Novembre di solito è un mese così sgradevole, è come se l'anno avesse improvvisamente scoperto che sta invecchiando, e non può fare altro che piangere e agitarsi.

Novembre gelato, addio seminato.

A Londra novembre non è un mese, è uno stato d'animo.

Novembre è un mese piuttosto strano: gli alberi si spogliano e noi ci copriamo.

Quanto sarebbe triste novembre se non avessimo alcuna conoscenza della primavera!

Come fa il giorno dei Santi, così farà a Natale.

Novembre bello o brutto in campagna muore tutto.

Il grande e il piccino si vestono a san Martino.

Novembre è bello perché fa freddo e non serve inventarsi altre scuse per non uscire.