Giornata della memoria: come spiegare la Shoah ai bambini

di Redazione Frasix

Il 27 gennaio si celebra la Giornata della memoria, per ricordare le vittime degli orrori del nazismo. Come affronterete questa difficile tematica con i vostri bambini?

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Ci sono tematiche difficili da spiegare ai bambini, non perché loro non siano in grado di capirle, ma perché per noi adulti è difficile scegliere le parole giuste e forse perché, di fronte a certi eventi, siamo noi i primi a non avere tutte le risposte. Uno dei temi più difficili da spiegare ai bambini è quello dell’Olocausto. Si tratta di una delle pagine più buie della storia, in cui non solo gli ebrei, ma anche malati di mente, rom, omosessuali e handicappati sono stati imprigionati e uccisi, cancellati dalla follia contagiosa del nazismo. È importante però che la storia non venga dimenticata e, per questo, dal 2005 si celebra la Giornata della memoria. Date davvero senso alla parola “memoria” a cui questa giornata è dedicata: spiegate ai vostri figli che cosa è successo, perché l’umanità ne abbia memoria anche nei prossimi anni, quando i sopravvissuti ai campi di concentramento non potranno più portare la loro diretta testimonianza.

Ovviamente, per essere pronti a spiegare l’Olocausto ai vostri figli, è bene che siate a vostra volta preparati. Per dare agli adulti, genitori o insegnanti che siano, i giusti strumenti, il MIUR dedica una pagina chiamata Scuola e Shoah in cui sono messi a disposizione documenti e materiali che trattano la difficile tematica dell’Olocausto. Visitate la pagina da soli e individuate i contenuti adatti all’età e ala sensibilità dei vostri figli.

Sappiamo che sarà un tema difficile da affrontare, così abbiamo selezionato per voi alcuni libri e film che trattano il tema dell’Olocausto e che potrete leggere o guardare insieme ai vostri figli e poi discuterne, rispondendo alle loro domande o condividendo i vostri pensieri e sentimenti.

I libri sulla Shoah

Spesso leggere un libro che tratta di tematiche difficili da spiegare può essere d’aiuto: ogni bambino, a seconda della propria età e della propria consapevolezza, si figura i fatti narrati, li assorbe e comprende. Ecco alcuni libri che potete leggere insieme ai vostri figli.

Il diario di Anna Frank

Poche pagine raccontano la vita di una tredicenne come ce la possiamo immaginare noi, poi l’orrore della storia entra a gamba tesa nella vita della giovane Anna Frank e agli amore e alle amicizie si sostituiscono i giorni di clandestinità. Una testimonianza viva e sincera di come il nazismo abbia stravolto vite normali, cambiandone irrimediabilmente il corso. Un libro da leggere, assolutamente.

L’amico ritrovato

Germania, Anni Trenta. Due ragazzini, compagni di scuola, inizianoun’amicizia destinata a spezzarsi troppo presto: uno, infatti, è figlio di un medico ebreo, l’altro di una donna che odia gli ebrei. Questo segna la loro amicizia: Hans, il primo, invita spesso Konradin a casa sua, ma l’invito non viene mai corrisposto. La madre di Konradin infatti non vede di buon occhio la loro amicizia e questo finirà per compromettere il loro rapporto. Nel 1933, Hans parte per l’America: Hitler è salito al potere e la situazione si fa pericolosa. Solo dopo molti anni, quando tornerà in Germania, ritroverà tutto l’affetto che aveva provato per l’amico di gioventù.

Il bambino con il pigiama a righe

1942, con le parole storpiate dei bambini, che non capiscono che cosa stia davvero succedendo nel mondo dei grandi, conosciamo la storia dell’amicizia tra Bruno e Shmuel. Un’amicizia che si sviluppa a cavallo di una rete. Uno seduto dentro, l’altro fuori. Un libro emotivamente intenso, bellissimo e duro da lasciarsi alle spalle.

Quando Hitler rubò il coniglio rosa

Ci sono poi racconti che non si svolgono nei campi di concentramento, ma che fanno capire il dramma della fuga, vista ancora dal punto di vista dei bambini. Anna e Max vivono a Berlino, ma sono di origine ebraica. In seguito all’ascesa al potere di Hitler, con la loro famiglia, lasceranno Berlino e cominceranno un continuo vagare per l’Europa in cerca di una sistemazione dove ricominciare a vivere.

L’albero della memoria

La storia di una famiglia ebraica in Italia: Samuele vive a Firenze e nel suo giardino c’è un ulivo, fra i cui rami il bambino nasconde i suoi tesori. Quando entrano in vigore le leggi raziali, però, i genitori nascondono Samuele in campagna, dai nonni di un’amica e lui perde i suoi tesori. Una storia basata sui fatti storici e con un’utileappendice storica.

Otto. Autobiografia di un orsacchiotto

L’orsetto Otto racconta in prima persona la storia sua e dei suoi due amici umani, che solo la guerra e una stella cucita sul petto hanno potuto separare. Ma per fortuna, non per sempre: un giocattolo amato non si perde mai del tutto.

I film sulla Shoah

Anche guardare un film può essere un buon modo per affrontare questa difficile tematica con i bambini. Ovviamente è bene sceglierne di adatti alla loro età e alla loro sensibilità. Ecco due suggerimenti per voi.

La vita è bella

Un film che è stato premiato con l’Oscar come miglior film straniero, miglior attore protagonista e miglior colonna sonora: La vita è bella racconta dell’amore di un padre per il figlio, che lo spinge a mascherare gli orrori del campo di concentramento in cui vengono rinchiusi, trasformandoli nelle regole di un gioco a premi. Intenso, toccante e meraviglioso.

Train de Vie

Il folle, ma geniale piano di un uomo di un piccolo villagio ebreo della Romania: ingannare i tedeschi, che di lì a poco sarebbero arrivati per deportarli, e organizzare un finto treno di deportazione, con tanto di macchinisti e ufficiali. Funzionerà? Un film unico nel suo genere, che affronta che uno sguardo innovativo il drammatico tema dell’Olocausto.

Ecco i nostri suggerimenti. E voi, come avete spiegato l’Olocausto ai vostri figli? Se volete, condividete la vostra esperienza con noi, sarà di sicuro utile ad altri genitori.