Dalla pre-romantica Jane Austen alla cattiva femminista Madonna: 10 frasi per farci ispirare
di Redazione FrasixDalle donne e solo per le donne, 10 citazioni di grandi icone femminili dalle quali possiamo trarre preziosi consigli di vita e ispirazioni.
Ci sono donne che con il loro intelletto e con la loro arte sono state - volenti o nolenti - pioniere di cambiamenti di cui noi ancora godiamo.
Donne dotate di talento e forza che hanno contribuito ad aggiungere un tassello alla lotta perpetua per una parità di genere ad oggi vicina, ma ancora non del tutto acquisita.
Abbiamo deciso di prendere in prestito qualche frase pronunciata o scritta da un serie di icone femminili. Citazioni e consigli che potrebbero ispirarci, aiutare a comprenderci o rispondere al alcune delle domande che noi - orgogliose esponenti dell'altra metà del cielo - ci poniamo, forse senza neanche rendercene conto.
1- Jane Austen
L’autrice pre-romantica inglese Jane Austen, considerata la vera pioniera della recentissima letteratura chick lit, ha lasciato nei suoi scritti tantissimi consigli.
Le sue riflessioni sulla vita e sull’amore, spesso racchiuse nei fluenti dialoghi delle sue opere, non sentono il peso dell’età. Come dimostra questo piccolo estratto di Orgoglio e Pregiudizio che altro non è che un delicato elogio dell’imprudenza:
Jane AustenEssere troppo prudenti può costituire anche uno svantaggio. Se una donna nasconde i propri sentimenti con tanta cura anche all'oggetto amato, può perdere l’occasione di conquistarlo, e in questo caso sarebbe una ben magra consolazione pensare che nessuno ne ha saputo mai nulla.
2- Simone de Beauvoir
La filosofa femminista Simone de Beauvoir - compagna d’intelletto e di vita dell’esistenzialista Jean Paul Sartre - è stata per tutta la vita una donna dalla parte delle donne.
La de Beauvoir ha infatti avuto il grande pregio di capire in anticipo sui tempi le la forza delle virtù dell’altra metà del cielo. Ed è per questo che dobbiamo fidarci di lei quando afferma:
Simone De BeauvoirNessuno è di fronte alle donne più arrogante, aggressivo e sdegnoso dell'uomo malsicuro della propria virilità.
3- Rita Levi-Montalcini
Cresciuta, come lei stessa ha ammesso, in “un mondo vittoriano, nel quale dominava la figura maschile e la donna aveva poche possibilità”, Rita Levi-Montalcini è sempre stata una persona libera e convinta - quando il resto della società ancora non lo era - delle “pari potenzialità” tra uomini e donne.
Premio Nobel per la Medicina, la Montalcini oltre che immense scoperte scientifiche, ci ha lasciato un appunto atto a sottolineare che il nostro momento è arrivato:
Rita Levi MontalciniPer la componente femminile del genere umano è giunto il tempo di assumere un ruolo determinante nella gestione del pianeta. La rotta imboccata dal genere umano sembra averci portato in un vicolo cieco di autodistruzione. Le donne possono dare un forte contributo in questo momento critico.
4- Ruth Gordon
Ruth Gordon è stata un’attrice e sceneggiatrice americana, nonché una delle prime donne di Hollywood in grado di dimostrare - come oggi sta facendo Meryl Streep - che possono esserci ruoli cinematografici indimenticabili anche per le interpreti non più giovanissime.
Premio Oscar per la perfida Mrs. Castevet di Rosemary's Baby di Roman Polanski, la Gordon - oltre a grandissime performance da grande schermo - ci ha lasciato in eredità anche un grande consiglio:
5- Marilyn Monroe
Icona intramontabile di generazioni di donne e uomini, Marilyn Monroe è riuscita con piglio manageriale a entrare nella storia, a regalare alle persone l’immagine di lei che volevano con grande consapevolezza delle sue azioni che mai sono state casuali.
Tra i tanti motti che ci ha lasciato nelle sue numerose interviste e nei suoi scritti ritrovati dopo la prematura morte, il più utile a noi donne del XXI secolo è sicuramente questo:
6- Oriana Fallaci
Che si ami o si odi, che si apprezzino o meno le sue idee, non si può di certo mettere in discussione il fatto che Oriana Fallaci sia stata una delle più grandi penne del giornalismo italiano.
Dignitosa, forte ed eccessiva sino all’ultimo, la Fallaci, nel suo Penelope alla Guerra, ci ha raccontato meglio di chiunque altro cosa voglia dire essere donna tra gli uomini e in Un Uomo - libro dedicato a Alekos Panagulis, eroe della resistenza greca e suo compagno per anni - oltre a narrarci le gesta del suo unico amore, ci ha anche spiegato che cosa non è il dovere:
Oriana FallaciNon si fa il proprio dovere perché qualcuno ci dica grazie, lo si fa per principio, per se stessi, per la propria dignità.
7- Coco Chanel
Le donne oggi possono indossare i pantaloni grazie a lei, Coco Chanel.
La stilista, infatti, nel primo dopoguerra ha deciso di dedicare i suoi vestiti alle donne dinamiche e lavoratrici, donando un taglio femminile a vestiti che fino ad allora era concesso indossare solo agli uomini.
La sua arte è stata rivoluzionaria, come queste sue parole ancora attualissime in una società dove l’oggettivazione della donna, purtroppo, è ancora realtà quotidiana:
Coco ChanelDi quante preoccupazioni ci si libera quando si decide non di essere qualcosa bensì qualcuno.
8- Marlene Dietrich
A proposito di donne che portano i pantaloni, la prima icona che osò indossarli in pubblico fu la diva “che perfino le donne possono adorare” Marlene Dietrich.
Oltre a lasciarci in eredità una figura straordinaria di femme fatale sessualmente ambigua e libera di poter alternare frac e cilindro a boa di piume, ci ha fatto dono di alcune perle di saggezza, come questa:
9- Alda Merini
Poetessa di straordinaria sensibilità costretta negli anni ’70 a entrare e uscire da cliniche psichiatriche a causa, probabilmente, di un disturbo bipolare, Alda Merini è una delle più grandi penne del ‘900 ammirata da colleghi del calibro di Eugenio Montale e Salvatore Quasimodo.
Nelle sue tantissime poesie la Merini ha inserito importanti riflessione sulla solitudine, sull’amore, su ciò che vuol dire essere considerati diversi, ma anche sull’importanza del cambiamento:
Alda MeriniSe diventi farfalla nessuno pensa più a ciò che è stato quando strisciavi per terra e non volevi le ali.
10- Madonna
Nel 2016 Madonna è stata incoronata donna dell’anno ai Billboard Music Awards.
Durante il suo discorso di premiazione, toccante e sincero, ha voluto dare alle donne un grande consiglio, ovvero quello di coalizzarsi e apprezzarsi a vicenda affinché le cose per il nostro (spesso) bistrattato genere continuino a cambiare:
Ciò che vorrei dire a tutte le donne oggi è questo: le donne sono state oppresse per così tanto tempo da aver cominciato e continuato a credere a ciò che gli uomini dicevano di loro. Credono di dover stare alle spalle di un uomo per svolgere al meglio il proprio ruolo. E ci sono molti uomini che vale la pena di supportare, ma non in quanto uomini, semplicemente perché valgono. Come donne, dobbiamo cominciare ad apprezzare il nostro valore individuale e soprattutto il nostro reciproco valore. Cercate donne forti con cui fare amicizia, con cui allearvi, da cui imparare, con cui collaborare, da cui essere ispirate e illuminate.
Quali sono le icone femminili da cui trai maggiormente ispirazione? Quali sono le tue citazione preferite? Condividile con noi nei commenti!