Le frasi dissing più efficaci da usare

Volevo ringraziare tutto coloro che hanno migliorato la mia vita... uscendone.

Sei talmente cagna che se ti fanno i complimenti, scodinzoli.

Sei così troia che l'unica parte vergine che hai è il cervello perché non ci è mai entrato un cazzo.

Prima di parlare di me, parla di me. Grazie.

Le scarpe di Gucci, la borsa Chanel, i jeans Dolce&Gabbana e il cervello dai cinesi.

Se solo potessi ti farei una statua. Sai che soddisfazione vedere i piccioni cagarti addosso!

Sei talmente falsa che stai mettendo in difficoltà i cinesi.

E poi ci sono quelli che pensano che tutti i post siano rivolti a loro. Rilassatevi, non siete così importanti.

Oggi sono in lutto, è morta la mia voglia di capire gli altri.

Tieni, è la planimetria dei cazzi che non ti riguardano.

Ma non avete caldo così coperti di ridicolo?

Per fortuna che in foto non si notano i disturbi mentali.

Non tenetevi tutto dentro, andate a cagare.

Fatti furbo che coglione lo sei già.

Non sparlate che vi cade il ciuccio.

La vera fortuna di certa gente è la mia educazione.

Non siete inarrivabili. Siete solo inutili da raggiungere.

Una tigre non perde il sonno per l'opinione di una pecora.

Ti auguro d'ingrassare senza mangiare.

Quando il karma verrà a prenderti a pugni in faccia sarò lì, nel caso avesse bisogno di aiuto.

Sei così spaventoso che quando caghi la tua stessa merda dice di fotterti!

Ti do uno schiaffo che ti sconvolgo il dna.

Se hai intenzione di avere due facce, cerca almeno di renderne carina una..

Chi ti capisce non è bravo, ha i tuoi stessi disturbi mentali.

Sei come la minchia: sempre tra le palle.

Sei cosi brutto che chi ti guarda vomita.

Tu non sei una perla rara. Sei un pirla raro!

Non sono google. Non cercarmi solo quando ti fa comodo

Se potevi cambiarmi il carattere, nascevo word.

Amo le persone che parlano alle mie spalle… hanno capito qual è il loro posto… dietro al mio culo!

Quando Dio diede l’intelligenza all’umanità tu dov'eri? Al cesso?

C’hai l’ascella commossa.

Tutti hanno un lato buono… prova un po’ a girarti.

Facciamo un gioco: io chiudo gli occhi e tu ti levi dal cazzo.

E niente. Ti hanno battezzato con l'acqua del cesso.

Vedo in giro i frutti delle sberle mai prese.

Sei cosi matto che quando ti guardo sembri un idiota.

Sei così brutto che quando sei nato tua mamma ha inviato i biglietti di scuse a tutti.

Dall'alito sembra che ti si sia arenato il cadavere di un'orca in gola.

Io ti penso spesso...ma quando sono al cesso!

Tu sei solo un pivello, io sono come un ciccione in piscina entro ed alzo il livello!

Io non rimo inietto veleno in questo casino, lancio freccette sulla mia foto da bambino e se ancora non mi ammazzo è grazie al cazzo!

Il destino mio è fare l'uomo nel mirino. Mi bagno di benzina tu passami l'accendino.

Ora basta la tecnica cresce, tu sei un pesce e ti pesco con la mia esca.

Vieni dal palco e cadi, la tua ragazza è come un detersivo la uso a 90 gradi!

Ti apro e ti spacco il setto nasale se non finisci di giocare male.

La tua sfiga ti sorpassa, passi qua queste in file rime ammassa sulla tua carcassa, la mia massa fibra ma è grassa vediamo adesso chi si abbassa.

Sei troppo scarso e si vede, tu non sei niente, sei solo uno di quei tanti Mc che se lo crede.

Io ti rompo il culo bel morettino, ti sbatto la sera fino al mattino!

Forse era meglio che ti davi al ricamo sembri un ratto, ti fai troppe canne perciò hai il volto sfatto.

Ehi ehi mezzo milione in tasca sai che già sicuro, ma ne basta solo uno per mandarti a fanculo!

Do il primo colpo come un botto, state attenti zii perché al fuoco non mi scotto, voi fate rime come un disco rotto, il mio rap va per lo sbotto, il mio regno è infinito come il rovescio del numero otto.

Ma fottiti cazzone, più che un ragazzo mi sembri un minchione, vai vestito in giro come un coglione, ma vai via dal cazzo merdone, io ti do fuoco come a un barbone!

Non dire che sono scarso perché ti faccio il mazzo tu mi trattieni a stento vado dove soffia il vento.

La vita non si ferma di fronte a niente. Io sono ancora in piedi. Intono ho tutta la mia gente.

Tu stai a guardare l’ora che io faccio i fatti che nel fresta sono un mostro mettiamo agli atti se fossimo in cucina io capo chef te a lavare i piatti, adesso vattene e squittisci come i ratti.

Non sono nessuno ma diventerò il numero uno, tu invece fai solo motivetti, io ti prendo per il culo anche quando non te lo aspetti.

Quando penso a te io rigetto, non sai nemmeno cosa è un ghetto, volevi essere un figlio perfetto, ma sei venuto un complessato senza effetto.

Tutti bravi a dire che ti meriti di più e quando ottieni ciò che meriti, non lo meriti più.

Le botte fanno male, le lame sanguinare, ma le tue parole non mi possono toccare.