Poesie per la mamma

di Elisabetta Rossi

Siete alla ricerca di poesie da dedicare alla vostra mamma in occasioni speciali? Nell'articolo trovate una selezione delle migliori tra cui scegliere!

Indice

Nel giorno della festa della mamma, che cade ogni seconda domenica del mese di maggio, come in altre occasioni importanti della sua vita, quali il compleanno e l’onomastico, si sente forte il desiderio di rivolgerle dolci parole d’amore.

Le poesie per la mamma sono perfette per tale scopo. Scritte da autori celebri e meno famosi, ma sempre ugualmente coinvolgenti, vi aiuteranno ad esprimere al meglio i vostri sentimenti e a comunicarle quanto sia importante averla accanto. Le madri dopotutto sono il collante della famiglia, senza di loro ci si sente persi, privati di un punto di riferimento, della persona alla quale chiedere consigli nei vari accadimenti quotidiani.

Dedicare un componimento alla propria madre è dunque un gesto affettuoso, che la renderà felice e che riporta anche un po’ al passato, prima dell’avvento di internet, quando si era soliti preparare da soli dei bigliettini da regalarle nei giorni speciali. Ma potete anche pensare di riportare su una cartolina d’auguri una lirica creata da voi, al fine di rievocare i momenti più belli passati in sua compagnia. Sarà un regalo altrettanto apprezzato, che la commuoverà.

Come scrivere una poesia per la mamma

Scrivere una poesia per la mamma è un regalo unico e prezioso che renderà memorabile un giorno speciale. Anche se non vi sentite molto portati per creare un componimento, non dovete preoccuparvi, sarà comunque bello perché nato dal vostro cuore e dal vostro affetto per lei.

Per aiutarvi nella fase creativa, vi diamo qualche piccolo consiglio da seguire. Prima di tutto dovete pensare a tutti i momenti vissuti con vostra madre, da quelli più felici a quelli più divertenti, e segnarli su un foglio in ordine temporale. Dopodiché focalizzate l’attenzione sui più importanti, ossia su quelli che vi hanno lasciato tracce indelebili sull’anima, e riscriveteli con parole tenere, usando immagini che trasmettano le sensazioni provate.

Un esempio di lirica ben riuscita e coinvolgente è ad esempio quella di Victor Hugo, La madre, in cui l’autore esprime l’affetto nutrito nei confronti della donna, raccontando tutto ciò che lei fa per i suoi figli. I sacrifici che è disposta a compiere.

La madre è un angelo che ci guarda
che ci insegna ad amare!
Ella riscalda le nostre dita, il nostro capo
fra le sue ginocchia, la nostra anima
nel suo cuore: ci dà il suo latte quando
siamo piccini, il suo pane quando
siamo grandi e la sua vita sempre.

Quando sarete soddisfatti del risultato ottenuto, potrete scegliere un titolo che riassuma in poche parole o in una sola, il contenuto della poesia.

Poesie per la mamma: le più toccanti da dedicarle

Le mamme sono angeli che vegliano per tutta la vita sui loro figli, prendendosi cura del loro benessere anche quando sono ormai adulti. In virtù del ruolo ricoperto, dell’importanza che rivestono nell’esistenza di ogni individuo a prescindere dall’età, in occasione di eventi come la festa della mamma, le si può dedicare la poesia di un autore italiano o straniero per ricordarle quanto conta per noi.

Se infatti non si ha l’ispirazione o semplicemente non ci si sente affatto portati per la scrittura, le parole degli artisti vengono in soccorso per aiutarci ad esprimere ciò che abbiamo dentro. Diventano il migliore veicolo dei nostri pensieri.

Tra le liriche più commoventi, vi citiamo quella di Rainer Maria Rilke, scrittore e drammaturgo austriaco, Le mani della madre, nella quale l’attenzione viene focalizzata sulle mani della donna, su ciò che rappresentano per il figlio devoto.

Tu non sei più vicina a Dio
di noi; siamo lontani tutti. Ma tu hai stupende
benedette le mani.
Nascono chiare in te dal manto,
luminoso contorno:
io sono la rugiada, il giorno,
ma tu, tu sei la pianta.

Malinconica, è invece la poesia di Marina Ivanovna Cvetaeva, autrice russa, intitolata A mamma, che racconta dell’eredità di sentimenti lasciata alle figlie dalla madre.

Nel vecchio valzer di Strauss
noi abbiamo udito il tuo sommesso appello,
da quel momento ci sono estranei tutti i vivi
e consolante il fugace combattimento delle ore.

Noi, come te, salutiamo i tramonti
ebbri della vicinanza della fine.
Tutto quello di cui siamo ricchi nella sera migliore
tu ce lo hai messo nel cuore.

Inchinandoti ai sogni infantili senza stancarti
(senza di te soltanto la luna li guardava!
hai guidato i tuoi piccoli oltre
i pensieri e le azioni di una vita amara.

Dai primi anni ci era vicino chi soffriva,
noioso il riso ed estraneo il tetto familiare …
La nostra nave non salpò in un buon momento
e naviga secondo il capriccio di tutti i venti!

Sempre più pallida l’isola celeste – l’infanzia,
noi siamo soli sul ponte.
Si vede che tu, mamma, alle tue figlie
hai lasciato in eredità la tristezza.

Edmondo De Amicis, a sua volta, ci ha lasciato una lirica toccante sulla madre dove evoca il suo ricordo nato dalle profondità della propria anima.

Io sento dal profondo
Un’esile voce chiamarmi
Le viscere mie palpitanti
Trasalgono in sussulti
Che sono i tuoi baci i tuoi pianti
Tu sei l’ignoto
E formo il tuo cor col mio cuore.

Giuseppe Ungaretti, uno dei più grandi e apprezzati poeti italiani, ha composto una lirica dedicata alla madre scomparsa, sottolineando come la donna l’avrebbe atteso a braccia aperte nell’aldilà al termine della sua vita terrena.

E il cuore quando d’un ultimo battito
avrà fatto cadere il muro d’ombra
per condurmi, Madre, sino al Signore,
come una volta mi darai la mano.

In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all’eterno,
come già ti vedeva
quando eri ancora in vita.

Alzerai tremante le vecchie braccia,
come quando spirasti
dicendo: Mio Dio, eccomi.

E solo quando m’avrà perdonato,
ti verrà desiderio di guardarmi.

Ricorderai d’avermi atteso tanto,
e avrai negli occhi un rapido sospiro.

Nella poesia La mamma, Ada Negri descrive una madre che sebbene abbia ormai i capelli grigi, ha conservato tutta la vitalità e l’energia della giovinezza.

La mamma non è più giovane
e ha già molti capelli
grigi: ma la sua voce è squillante
di ragazzetta e tutto in lei è chiaro
ed energico: il passo, il movimento,
lo sguardo, la parola.

Poesie per la mamma per i bambini

Ci sono poesie per la mamma perfette da far imparare ai bambini o da far scrivere loro su un bigliettino d’auguri, meglio ancora se confezionato con le loro mani. In proposito sono diversi gli autori ad aver composto liriche adatte all’infanzia, facili da memorizzare e da capire.

Ad esempio una buona scelta è la poesia Per la festa della mamma di Lina Schwarz, poetessa e scrittrice per bambini, ricca di dolci parole.

Ho pregato un poeta
di farmi una poesia
con tanti auguri per te,
mammina mia;
ma il poeta ha risposto
che il verso non gli viene;
così ti dico solo:
Ti voglio tanto bene!

Gianni Rodari ha scritto invece la simpatica filastrocca Mi ha fatto la mia mamma, nella quale viene sottolineato che ogni figlio è nato dalla madre e da nessun’altra cosa o persona.

Persone male informate
O più bugiarde del diavolo
Dicono che sono nato
Sotto a una foglia di cavolo!

Altri maligni invece
Sostengono senza vergogna
Che sei venuto al mondo
A bordo di una cicogna!

Altri maligni invece
Sostengono senza vergogna
Che sono venuto al mondo
A bordo di una cicogna!

Se mamma ti ha comperato
Come taluni pretendono
Dimmi: dov’è il negozio

Dove i bambini si vendono?
Se mamma mi ha comperato
Come taluni pretendono

Diteci: dov’è il negozio
Dove i bambini si vendono?
Tali notizie sono

Prive di fondamento:
Ti ha fatto la tua mamma
E devi essere contento!

Tali notizie sono
Prive di fondamento:
Mi ha fatto la mia mamma
E sono molto contento!

Tali notizie sono
Prive di fondamento:
Mi ha fatto la mia mamma
E sono molto contento!
E sono molto contento!

Sempre in rima e affettuosa è la poesia di Francesco Pastonchi, Che cos’è una mamma, dove paragona la donna a vari elementi della natura.

Una mamma è come un albero grande
che tutti i suoi frutti ti dà:
per quanti gliene domandi
sempre uno ne troverà.

Ti da il frutto, il fiore, la foglia,
per te di tutto si spoglia,
anche i rami si taglierà.
Una mamma è come un albero grande

Una mamma è come una sorgente.
Più ne togli acqua e più ne getta.
Nel suo fondo non vedi belletta:
sempre fresca, sempre lucente,
nell’ombra e nel sol è corrente.

Non sgorga che per dissetarti,
se arrivi ride, piange se parti.
Una mamma è come una sorgente.

Una mamma è come il mare.
Non c’è tesori che non nasconda,
continuamente con l’onda
ti culla e ti viene a baciare.

Con la ferita più profonda
non potrai farlo sanguinare,
subito ritorna ad azzurreggiare.
Una mamma è come il mare.

Una mamma è questo mistero:
Tutto comprende tutto perdona,
Tutto soffre, tutto dona,
non coglie fiore per la sua corona.
Puoi passare da lei come straniero,
puoi farle male in tutta la persona.
Ti dirà: «Buon cammino bel cavaliero!»
Una mamma è questo mistero.

Renzo Pezzani, ha scritto la poesia breve Mamma in cui sottolinea come sia triste una casa senza una madre, a differenza invece di quando c’è.

La casa senza mamma
è un fuoco senza fiamma
un prato senza viole
un cielo senza sole.

Dove la mamma c’è,
il bimbo è un vero re,
la bimba reginella,
la casa tanto bella.

Ha versi pieni di gratitudine nei confronti della madre e parole piene d’amore, la lirica Grazie mamma di Judith Bond.

Grazie mamma
perché mi hai dato
la tenerezza delle tue carezze,
il bacio della buona notte,
il tuo sorriso premuroso,
la dolce tua mano che mi dà sicurezza.

Hai asciugato in segreto le mie lacrime,
hai incoraggiato i miei passi,
hai corretto i miei errori,
hai protetto il mio cammino,
hai educato il mio spirito,
con saggezza e con amore
mi hai introdotto alla vita.

E mentre vegliavi con cura su di me
trovavi il tempo
per i mille lavori di casa.

Tu non hai mai pensato
di chiedere un grazie.
Grazie mamma.

Adesso che avete la raccolta delle poesie per la mamma più belle, potete scegliere la vostra preferita da dedicarle per farle auguri super speciali oppure potete seguire i nostri consigli per crearne una tutta vostra!