8 motivi per cui è possibile che tu ti senta sempre stanca

di Redazione Frasix

La stanchezza e la mancanza di energia, anche di prima mattina, potrebbero essere dovute ad alcune cause da non trascurare. La spiegazione più banale è un cattivo riposo, ma possono esserci altri motivi dietro la spossatezza che accusiamo.

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La stanchezza eccessiva, la spossatezza e la mancanza di energia – non giustificate da sforzi fisici – oltre che la continua voglia di riposare, possono essere sintomi di disturbi di salute da non sottovalutare, soprattutto quando pensiamo di non aver trascurato il riposo.

In questi casi, prima di tutto, il consiglio è quello di approfondire le cause con un medico. Certamente, il fatto che lavoriamo tanto o dormiamo poco possono avere una parte fondamentale nella stanchezza che proviamo ma spesso sotto possono esserci altri motivi meno scontati e ai quali, magari, non pensiamo. Qualche esempio? Scopriamo i motivi per cui è possibile che tu ti senta sempre stanca.

1 – Non dormi abbastanza

Il motivo più scontato della perpetua stanchezza è che non dormi abbastanza. Il sonno non è soltanto riposo, ma ci sono anche altri fattori da tenere in considerazione come, ad esempio, l’ormone della crescita: questa proteina prodotta dalla ghiandola pituitaria svolge un ruolo molto importante nel rendere i muscoli sani e le ossa forti, oltre ad aiutare nel bilanciamento del rapporto tra colesterolo buono e cattivo e nella normale funzione cerebrale.

Quando viene a mancare questo ormone – che viene secreto principalmente quando dormiamo – non è raro che diminuzione della forza, affaticamento e depressione possano farsi strada. Un sonno di almeno sette-otto ore sarà abbastanza per aumentare l’energia e mantenere anche il peso.

2 - Non bevi acqua a sufficienza

Potresti sentirti stanca se non bevi acqua a sufficienza: non è raro infatti che spossatezza e mal di testa siano correlati alla disidratazione. Per questo a volte qualche bicchiere di acqua in più può essere la soluzione alla stanchezza - naturalmente, parliamo di acqua e non di bevande gassate e zuccherate – perché, se beviamo troppo poco, il metabolismo rallenta, portando stanchezza e affaticamento.

Ricorda, inoltre, la piccola e semplice regola per cui l'urina deve essere di colore giallo chiaro: se è di colore giallo scuro, infatti, dovrai bere più acqua.

3 – Sei troppo stressata

Il lavoro, lo studio, le mille cose da fare e i problemi della vita contribuiscono, fin troppo spesso, a farci sentire stressati. Se sei troppo stressata, probabilmente, è perché il cervello deve selezionare, continuamente, le informazioni ricevute tra quelle più o meno importanti.

Per questa ragione è necessario prenderci una pausa quando ci sentiamo particolarmente stressati. Un consiglio? Prova a organizzare le cose da fare, stabilendo anche degli orari da rispettare, così da poterti ritagliare del tempo per te stessa e per il riposo.

4 - Segui un’alimentazione sbagliata

Un’alimentazione equilibrata è fondamentale anche sul fronte della stanchezza. Seguire una dieta sbagliata, consumare alimenti poco sani oppure mangiare troppo o poco, può far sentire spossati: ad esempio, i dolci, le bibite gassate e i carboidrati semplici in generale forniscono calorie che non apportano nutrienti incrementando il livello di zuccheri nel sangue in poco tempo e facendo secernere molta insulina al pancreas.

Allo stesso modo, il caffè stimola la produzione di adrenalina ma questo effetto – proprio come nel caso degli zuccheri – dura poco e ci si sente presto nuovamente stanchi. Ci sono degli alimenti che aiutano a dormire meglio, invece, come le banane e i legumi che contengono triptofano.

5 – Hai delle carenze di vitamine

Alcune carenze possono portare a una stanchezza apparentemente inspiegabile: la carenza di vitamine del gruppo B, ad esempio, o quella di ferro. Le vitamine del gruppo B sono utili per trasformare il glucosio in energia e, la maggior parte di noi, non ne ingerisce a sufficienza con la dieta.

Non è raro che il nostro stomaco non assorba bene queste vitamine, quindi il consiglio è quello di controllare questi valori annualmente. Tieni a mente che la carenza di ferro è una delle principali cause di stanchezza cronica.

6 - Soffri di una patologia

Esistono anche delle patologie che possono contribuire alla manifestazione della stanchezza cronica: infezioni, infiammazioni, ipotiroidismo, depressione, ansia, apnea notturna, mononucleosi e molte altre.

Infezioni e infiammazioni possono provocare un calo di energie: del resto, non è una novità che influenza, raffreddore, febbre, tosse e quant’altro possano mettere a dura prova il nostro organismo.

L’ipotiroidismo è dovuto a una scarsa capacità della tiroide di produrre l’ormone tiroideo chiamato “tiroxina”: ciò porta a sviluppare stanchezza, aumento di peso e anche dolori muscolari.

La depressione può far sentire privi di energie, così come l’ansia: non si riesce a dormire o ci si sveglia presto la mattina, con la conseguenza di essere perennemente fiacchi e stanchi.

L’apnea notturna è altamente fastidiosa: la gola si chiude durante il sonno, interrompendo la respirazione e causando un calo dei livelli di ossigeno nel sangue. Questo, ovviamente, porta a svegliarsi spesso di notte, interrompendo le fasi rigeneranti del riposo – anche quando non ce ne rendiamo conto e riprendiamo a dormire subito dopo – e facendoci svegliare già esausti.

La mononucleosi è un’infezione virale che può provocare febbre, gonfiore delle ghiandole e tanta stanchezza: generalmente, i sintomi spariscono in un mese circa, ma la stanchezza può durare anche per diversi mesi.

7 - Non stai abbastanza tempo al sole

Il sole è vita ed è molto importante prenderne a sufficienza per il benessere del nostro corpo. La luce è lo stimolo fondamentale che induce la veglia: esporsi alla luce solare la mattina aiuta a regolarizzare la secrezione della melatonina - oltre che la produzione di vitamina D, che consente al corpo di difendersi dalle malattie - il cui scopo è quello di regolare il ritmo circadiano che permette all’organismo di prepararsi al sonno e al riposo.

8 - Non ti muovi quanto dovresti

Fare attività fisica aiuta sia a incrementare la produzione di serotonina che a liberare le endorfine. La cosa migliore da fare è dedicarsi a qualche sport ma anche una semplice passeggiata all’aria aperta o evitare di prendere la macchina o l’ascensore quando possibile può essere molto utile.

Come confermato da uno studio pubblicato sul Journal of Clinical Sleep Medicine, per avere più energia, dobbiamo anche essere in grado di produrla: quando ci muoviamo, il cuore pompa e il nostro metabolismo si sveglia, migliorando anche la circolazione; paradossalmente, invece, meno ci si muove e meno energie si hanno.