Cosa vuol dire shooting?

di Elisabetta Rossi

Avete sentito parlare spesso di shooting e vi state chiedendo cosa significa questa parola? Nell'articolo trovate la spiegazione del suo significato.

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Negli ultimi anni si è sentito spesso parlare di shooting in ambito pubblicitario nei più diversi settori, da quello della moda a quello della ristorazione. La parola fa riferimento infatti a scatti fotografici professionali aventi come unico scopo quello di promuovere un brand, un prodotto, un’attività, una rivista, una collezione di moda. Spesso e volentieri viene anche usato dagli influencer, che per colpire gli utenti ricercano una qualità fotografica sempre più elevata.

Ma cosa significa di preciso shooting, in cosa consiste e quali sono i suoi costi? Vediamolo insieme.

Qual è il significato di shooting?

La parola shooting, come è facile intuire, è stata mutuata dall’inglese dove il suo significato sta per servizio. In Italia, viene utilizzata proprio allo scopo di indicare un servizio fotografico professionale a scopo prettamente pubblicitario. Viene cioè impiegato per produrre contenuti multimediali destinati a riviste, siti web e social network.

È dunque un lavoro a 360° che comprende l’impiego di varie figure professionali oltre a quella del fotografo, come il make up artist e l’hair stylist.

Come si scrive shooting fotografico?

Essendo un termine proveniente dall’inglese, nel suo passaggio nella nostra lingua, shooting ha mantenuto la sua forma originaria, senza alcuna variazione a parte l’accostamento a fotografico. Il modo giusto in cui scriverlo quindi è shooting.

Come si fa uno shooting fotografico?

Qualsiasi shooting fotografico si decida di fare, bisogna partire prima di tutto dalla stesura di un progetto che possa guidare il fotografo, i tecnici e in generale i soggetti coinvolti nella sua realizzazione.

Si butterà quindi giù l’idea e in base ad essa si contatterà il fotografo più adatto a metterla in pratica. Ci sono infatti fotografi specializzati nel food, altri nella moda, altri ancora nello still life, un genere di foto dedicate alla rappresentazione di oggetti inanimati.

Se il servizio prevede l’impiego di modelle, bisognerà selezionare anche loro, e poi uno stylist, un hair stylist e un make up artist. Completata la squadra di professionisti, si sceglierà la location dove effettuare lo shooting che dovrà tenere conto di molti parametri, tra cui il concept alla base del lavoro.

Se ad esempio si tratta di un brand di vestiti, si può optare per ambientazioni varie legate, ad esempio, allo stile della collezione, a cosa vuole comunicare, al target a cui si rivolge. Se invece il servizio riguarda un ristorante, si svolgerà all’interno del locale e richiederà la collaborazione dello staff per una riuscita soddisfacente.

Quanto si paga per un servizio fotografico?

Il costo di un servizio fotografico professionale dipende da svariati fattori. Innanzitutto dal professionista a cui ci si rivolge. Quest’ultimo più sarà quotato, più avrà un costo elevato ma si sa, la qualità si paga ed è giusto che sia così.

Il prezzo finale dipenderà anche dalle altre figure che si dovranno ingaggiare (modelle, esperti in post produzione, stylist, make up artist ed hair stylist) e anche dalla strumentazione tecnica di cui necessita lo shooting, come le luci. Altra spesa è quella della location da affittare.

Il costo finale dello shooting fotografico è legato dunque a numerosi fattori che rendono impossibile fare una stima. Possiamo solo dire che si parte da poche centinaia di euro per arrivare a migliaia di euro.