Ostile: significato, sinonimi e contrari

di Elisabetta Rossi

Siete alla ricerca del significato di ostile, dei suoi sinonimi e contrari? Nel nostro articolo trovate tutto ciò che vi occorre sapere sull'aggettivo!

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Ostile è un termine che avrete di sicuro sentito pronunciare spesso nell’arco della vostra vita, soprattutto in questo periodo in relazione alla guerra tra Russia e Ucraina. Se vi sono sorti dei dubbi su quale possa essere il suo significato, nel nostro articolo vi spieghiamo cosa vuol dire.

Cosa significa ostile?

Ostile è un aggettivo usato per indicare una persona che nutre una certa avversione verso gli altri o nei confronti di qualcosa. Nel gergo militare, invece, si riferisce al nemico, all’esercito altrui.

Cosa significa essere ostile?

L’espressione essere ostile si riferisce a un atteggiamento di diffidenza o inimicizia dimostrato nei confronti di qualcosa o qualcuno.

Qual è il sinonimo di ostile?

Esiste più di un sinonimo di ostile. I termini che possono essere usati infatti sono: astioso, malvolente, nemico, avverso, contrario, maldisposto, sfavorevole, oppositore.

Qual è l’opposto di ostile?

I termini opposti ad ostile sono: favorevole, amico, cordiale, amichevole, benevolo, alleato, amoroso, affezionato.

Cosa significa cessare le ostilità?

L’espressione cessare le ostilità viene usata nel linguaggio militaresco e di fatto si riferisce al termine della guerra o per meglio dire alla decisione di porre fine a un conflitto armato.

Che cos’è la comunicazione non ostile?

Il Manifesto della comunicazione non ostile è stato creato per fare in modo che la Rete, ossia l’universo web, diventi un posto in cui convivere in armonia con gli altri utenti. Quindi ha lo scopo di favorire comportamenti rispettosi e civili.

I principi elencati, in tutto dieci, sono i seguenti:

  1. Virtuale è reale: in rete è bene scrivere e dire cose che si direbbero anche nella vita reale.
  2. Si è ciò che si comunica: il modo in cui una persona si esprime, le parole che usa, la definiscono e rappresentano.
  3. Le parole danno forma al pensiero: occorre riflettere bene prima di scrivere.
  4. Prima di parlare bisogna ascoltare: non si ha sempre ragione. Ciò significa che bisogna ascoltare anche quello che hanno da dire gli altri.
  5. Le parole sono un ponte: le parole sono un mezzo per stabilire una comunicazione, un legame con gli altri.
  6. Le parole hanno conseguenze: ciò che diciamo, anche per iscritto, avrà sempre una conseguenza, grande o piccola che sia.
  7. Condividere è una responsabilità: testi e immagini vanno condivisi solo nel momento in cui se ne è compreso il senso.
  8. Le idee si possono discutere. Le persone si devono rispettare: non bisogna considerare un nemico, chi la pensa diversamente da noi. Ogni opinione va rispettata.
  9. Gli insulti non sono argomenti: essere aggressivi, usare brutte parole nei confronti degli altri, non è mai una buona scelta.
  10. Anche il silenzio comunica: se si ritiene di non avere nulla da dire o se si pensa che il silenzio sia migliore delle parole, si deve tacere.