Primo Levi: le frasi più intense dello scrittore

di Elisabetta Rossi

Primo Levi è stato uno scrittore e chimico ebreo. Per ricordarlo abbiamo raccolto nell'articolo le sue frasi più famose.

Indice

Primo Levi, scrittore e chimico di origine ebraica, sopravvissuto all’Olocausto, viene ricordato per la sua personalità carismatica, la vivace intelligenza, la grande umanità ma anche per la sua razionalità, cosa che si lega alla passione avuta nei confronti della scienza. Dopo infatti gli studi superiori s’inscrive alla Facoltà di scienze, laureandosi con lode nel 1941.

Nato a Torino nel 1919, trascorre un’infanzia triste, nella solitudine e privato di tutti quei divertimenti tipici dei bambini a causa delle cagionevoli condizioni di salute. Nonostante questo riesce a completare brillantemente gli studi, dimostrando fin dalla giovane età una grande capacità d’immaginazione che poi si riversa nella sua produzione letteraria. Durante gli anni del liceo ha anche la fortuna di avere per qualche mese Cesare Pavese come professore d’italiano.

Nel 1942, in piena Seconda Guerra Mondiale, si trasferisce a Milano per questioni di lavoro ma ben presto i nazisti avanzano nel territorio italiano e con l’incrudirsi delle persecuzioni a danno degli ebrei, si rifugia sulle montagne unendosi ai partigiani. Viene però catturato dai fascisti e deportato prima nel campo di concentramento a Fossoli e poi in quello di Auschwitz. Sarà liberato nel 1945.

La traumatica e terribile esperienza vissuta, lo porta a scrivere una delle sue opere più celebri, Se questo è un uomo, considerata ancora oggi una delle più lucide e drammatiche testimonianze della violenza dei nazisti. Tra le pagine del libro emerge il grande senso di umanità di Primo Levi come anche la sua dignità di uomo.

Altre opere pubblicate dallo scrittore sono La tregua, dove racconta il ritorno a casa dopo essere stato portato via da Auschwitz. Scrive anche una raccolta poetica dal titolo L’osteria di Brema. La sua vita termina l’11 aprile del 1987 per suicidio. Probabilmente non era mai riuscito a dimenticare le pene subite nell’Olocausto e neanche a superare il senso di colpa per essere riuscito a sopravvivere all’orrore.

Primo levi: il pensiero e lo stile

Primo Levi, come anticipato all’inizio di questo articolo, ha avuto molteplici interessi che riguardavano la scienza, la letteratura, la biologia e anche l’etologia. Materie che influenzano alcuni dei suoi libri.

La passione per la scienza lo porta a commentare lo sbarco sulla luna e la tragedia di Chernobyl, esprimendosi inoltre a proposito del nucleare, del pericolo che rappresenta per l’umanità. Proprio per tutte le ragioni espresse, la sua opera è considerata il punto d’incontro perfetto tra cultura scientifica e umanistica.

A livello di stile, quello di Primo Levi è asciutto, diretto, privo di qualsiasi genere di retorica ma nonostante questo in grado di trasmettere al lettore sentimenti e atmosfera dei suoi scritti, delle situazioni raccontate. In questo modo la sua opera arriva dritta al cuore di chi legge, offrendo una fotografia della realtà, cosa che si nota soprattutto con il libro Se questo è un uomo.

Primo Levi frasi

Per celebrare l’opera di questo grande autore ebraico, abbiamo raccolto qui di seguito le sue frasi più famose e toccanti.

Primo Levi frasi Se questo è un uomo

Se questo è un uomo, libro pubblicato nel 1947, è la lucida testimonianza del lungo periodo di prigionia vissuto da Primo Levi nel campo di concentramento di Auschwitz. Qui di seguito abbiamo raccolto le frasi più interessanti dell’opera.