Come scrivere una lettera a un padre

di Elisabetta Rossi

Se volete scrivere una lettera a vostro padre per dirgli che gli volete bene, nel nostro articolo trovate vari esempi da cui prendere spunto.

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I papà, a differenza delle mamme, sono meno espansivi e faticano di più a manifestare il proprio affetto ai figli. Nonostante questo il loro amore è altrettanto profondo e intenso e per tutta la vita cercheranno, come meglio possono, di stare accanto ai propri ragazzi, di non far mancare loro nulla, di aiutarli ogni qual volta lo necessitano.

Anche per i figli però è più difficile esternare i sentimenti al padre, dirgli un semplice ti voglio bene. Spesso non si ha il coraggio di farlo, un po’ per timidezza, un po’ perché si ha spesso un legame più stretto e simbiotico con la madre, di conseguenza l’amore per l’uomo di casa viene dato per scontato, come un qualcosa che si sa che c’è e che non ci si preoccupa di rinsaldare.

Tuttavia ricordare al proprio papà quanto gli vogliamo bene, è un gesto importante che andrebbe fatto non solo nelle occasioni speciali ma anche per ringraziarlo di tutto ciò che fa per noi. In tal senso scrivere una lettera a mio padre è un’ottima soluzione per mettere nero su bianco quanto si prova e trasmettere il proprio affetto.

Una missiva è un dono inaspettato, che sarà apprezzato perché dimostra quanto teniamo a lui. Non è cosa usuale d’altronde sedersi a tavolino, prendere carta e penna e scrivere un pensiero a un genitore! Se però siete a corto d’idee, nell’articolo trovate vari esempi di lettere dalle quali prendere spunto.

Cosa scrivere al proprio padre?

Un padre è il primo amore di una figlia e il primo eroe di un figlio. Da bambini lo si guarda con occhi sognanti e pieni di orgoglio e da grandi è indispensabile ricevere la sua approvazione nelle scelte che si fanno. Per capire cosa scrivergli in una lettera bisogna proprio partire da questi elementi.

Fate mente locale, recuperate dalla memoria i momenti più significativi passati con lui, le risate, i viaggi, le cene e i pranzi, tutto ciò che ha lasciato nel vostro cuore sentimenti di affetto e d’intensa dolcezza e riportateli per iscritto. Fate fare a vostro padre un viaggio nei giorni vissuti insieme, sottolineando che se sono stati speciali è merito suo.

Inoltre potete approfittarne per ringraziarlo dell’aiuto che vi ha dato, per esservi stato accanto nei periodi più complicati. Infine, chiudete la lettera a mio padre con un bel ti voglio bene. Un esempio di messaggio da dedicargli è quello che vi proponiamo qui di seguito.

Ciao papà,

fin da bambina/o ogni volta che ti guardo vedo una persona forte e carismatica, un esempio da seguire lungo il cammino della vita. Se chiudo gli occhi, ti rivedo mentre mi prendi in braccio e mi consoli da una caduta o mi fai salire sulle tue spalle portandomi in giro per la città solo per farmi provare la sensazione di essere altissima/o.

Ti ricordo anche quando ti sei seduto accanto a me aiutandomi con i compiti di scuola e tutte le volte che mi hai accompagnato dagli amici e mi sei venuto a prendere. Ci sei sempre stato per me e anche se certe volte sembra che non me ne renda conto, in realtà lo so molto bene, solo che faccio fatica ad esternartelo.

In fondo siamo entrambi taciturni e ombrosi, la mamma lo dice che ci somigliamo come due gocce d’acqua. Come darle torto? Oggi però ho trovato il coraggio di scriverti questa lettera per ringraziarti di essere il padre che sei, per amarmi come solo tu sai fare e per non smettere mai di sostenermi in ogni cosa che faccio.

Tu mi hai insegnato a non soccombere davanti alle difficoltà della vita, a trovare una ragione per sorridere anche quando non ce ne sono e ad avere fiducia nelle mie capacità.

Ti voglio bene.

Potete scrivere a vostro padre anche una lettera in cui evidenziate quanto lui sia stato amorevole e presente nella vostra vita.

Caro papà,

sono così orgoglioso/a di essere tuo/a figlio/a e mi sento così incredibilmente fortunato/a ad averti vicino che mi arrabbio con me stesso/a per non avere il coraggio di dirti a gran voce: papà, ti voglio bene!

Adoro il modo in cui sai essere amorevole e premuroso con me, anche solo preoccupandoti di sistemarmi la sciarpa al collo durante le gelide mattine invernali perché sono spesso distratto/a e la lego alla bene e meglio. E adoro anche il modo in cui sai consolarmi, senza troppe parole, solo stringendomi la mano.

Con il tuo umorismo intelligente mi hai aiutato a superare tanti momenti difficili. Sei il mio porto sicuro e non ti ringrazierò mai abbastanza per ciò che fai ogni giorno per me.

Ti voglio bene.

Un messaggio da dedicare a vostro padre può anche contenere un pensiero sulla sua capacità di esservi stato accanto in un momento difficile e doloroso della vita.

Mio magnifico e forte papà,

senza di te non sarei qui oggi. Per quanto possa farti paura leggere queste parole, è la verità. Se non mi avessi preso/a tra le tue braccia, se non mi avessi scosso/a dal mio dolore permettendomi di non cedere, mi sarei lasciato/a andare alla deriva. Tu però non ti sei arreso e io mi sono risollevato/a, tornando a sorridere come un tempo.

Quindi ti dico grazie per tutto, ti voglio un mondo di bene.

Come ringraziare tuo padre?

Un padre può essere severo e indulgente, comprensivo e affettuoso, può essere molte cose insieme per un figlio. Soprattutto è un uomo da ammirare e da prendere come esempio per diventare adulti coraggiosi e consapevoli delle proprie capacità.

Nel corso della vita sono numerosi i momenti in cui si ricerca il suo aiuto, il suo consiglio e lui non si tirerà mai indietro perché l’amore per il proprio ragazzo e per la propria ragazza è così profondo e infinito da non esserci nulla di più importante. Ecco perché si può sentire il desiderio di esprimergli la propria gratitudine come nella lettera qui di seguito.

Carissimo papà,

sei e sarai per sempre la mia guida, il mio conforto, la mia isola felice. Un luogo dove troverò sempre rifugio dalle tempeste della vita. Sei stato un compagno di giochi, un allenatore, un eroe da prendere come esempio.

Sei stata la persona grazie alla quale sono diventato/a chi sono oggi. Non smetterò mai di ringraziarti per il tuo sostegno e per l’amore che mi hai dato negli anni e che continui a darmi.

Tu hai reso i miei giorni unici e speciali. Hai reso la mia vita migliore.

Ti voglio bene.

Un altro esempio di missiva per ringraziare un padre di quanto ha fatto è quella in cui viene evidenziata la sua capacità di stare accanto al proprio figlio in ogni istante della vita.

Caro papà,

averti come genitore è stato un dono di Dio, una delle più grandi fortune della vita. L’amore, l’affetto, la tua prontezza nel darmi i consigli giusti, non sono quantificabili. Ogni volta che ne ho avuto bisogno, tu c’eri e spesso senza neanche bisogno che parlassi. Ti è bastato uno sguardo per capire che dovevi darmi il tuo sostegno.

So che mi proteggerai sempre e ti ringrazio per essere stato il mio sostenitore dal primo giorno di scuola alla laurea, fino al mio primo lavoro. I miei traguardi sono i tuoi perché hai saputo farmi credere in me stesso/a.

Grazie di tutto,
ti voglio bene.

L’ultimo esempio di messaggio di ringraziamento da dedicare a un padre è quello in cui si ricorda che nonostante non si riesca a dire ti voglio bene, l’amore per lui è vero e tangibile.

Papà,

so che sarai molto sorpreso da questa lettera ma ho deciso di scrivertela perché voglio che tu sappia quanto ti voglio bene. Anche se sembra che ti dia per scontato non è affatto così. Credimi ricordo ogni singolo gesto fatto nei miei confronti, l’aiuto che mi hai dato quando ne avevo bisogno e i tuoi timidi abbracci sono stati linfa vitale per me. Sei e sarai per sempre la mia roccia, la mano a cui aggrapparmi quando il mondo mi farà paura e il perfetto compagno di risate.

Senza la tua educazione, senza i tuoi consigli e i tuoi rimproveri, non sarei la persona che sono oggi. Quindi… grazie papà, grazie per tutto. Ti voglio bene.

Come scrivere una lettera a mio padre morto?

Tutti vorrebbero che i genitori fossero eterni ma la vita è un ciclo di nascita e morte e nessuno può evitarsi questa straziante sofferenza. Perdere un padre lascia senza fiato, storditi e con un vuoto nel cuore incolmabile.

Tuttavia, niente si dissolve per sempre e lui vivrà in noi e in tutte le cose che ha lasciato. Vivrà nei ricordi, nelle risate che riecheggiano nella nostra memoria, nel coraggio che dimostriamo di avere in ogni momento della vita, nella nostra amorevolezza, nel modo in cui ci piace bere il caffè, nell’ironia, nell’educazione severa e comprensiva data ai figli.

Così all’anniversario della sua scomparsa, per tornare con più fermezza ai giorni vissuti al suo fianco, gli si può dedicare una lettera come questa.

Caro papà,

mi manchi ed è come se non fosse passato neanche un giorno dalla tua morte. Ti piango ancora ma adesso so anche sorridere quando ricordo i tanti momenti vissuti insieme a te. Ho ben presente nella memoria il modo che avevi di stringermi la mano per dirmi che eri con me, il tuo sguardo dolce e la tua voce calda come lana sulla pelle.

Amo ogni attimo che abbiamo condiviso, anche quelli delle nostre accese discussioni perché in fondo ho sempre saputo che quelle lavate di testa, le facevi per educarmi al meglio e per insegnarmi come affrontare il mondo.

Grazie a te, ho capito che valgo e che posso avere fiducia nelle mie possibilità. Tu mi hai incoraggiato a realizzare i miei sogni e a non arrendermi mai. Ti voglio bene oggi e per sempre.

Per commemorare il proprio padre, si può anche scrivere un messaggio in cui vengono rievocati i suoi insegnamenti.

Ciao papà,

oggi ho detto a mia figlia che con il tempo comprenderà perché l’ho punita per essere rientrata tardi la sera senza avvisarmi e senza neanche rispondere alle mie chiamate sul cellulare. L’ho fatto avendo ben presente quella notte, quando ho messo piede in casa e ti ho trovato sul divano ad aspettarmi con lo sguardo furioso e macchiato d’ansia. Mi hai abbracciato forte, dicendo di non farlo mai più.

All’epoca non avevo inteso quanto ti avessi gettato nel panico e stanotte, mentre ripetevo le stesse cose a tua nipote, ti ho sentito vicino, anzi, potrei azzardare a dire che ti ho visto accanto a me con una mano sulla spalla per sostenermi.

Questo esempio solo per dirti che i tuoi insegnamenti li ho cuciti sulla pelle e non li dimenticherò mai, come l’amore che hai saputo darmi. Ti voglio bene e mi manchi.

Essere un figlio significa anche essere orgogliosi di aver avuto un padre come il proprio e nella lettera seguente si affronta questo argomento.

Carissimo e meraviglioso papà,

ovunque tu sia ora, ma di sicuro in Paradiso insieme agli Angeli, voglio ricordarti una cosa importante. Non smetterò mai di sentirmi orgogliosa/o di essere stata/o tua/o figlia/o e di aver avuto un padre come te.

Nei tuoi abbracci mi sono sempre sentita/o sicura/o e amata/o e i tuoi consigli mi hanno impedito di commettere errori o di capire i miei sbagli. Non ti sei mai tirato indietro quando dovevi sostenermi e di questo non smetterò mai di dirti grazie.

Sono grata/o a Dio per i giorni che ci ha concesso di vivere insieme. Per avermi donata/o a te. Mi manchi ma so che mi sei accanto e questo mi dà conforto.

Ti voglio bene.

Ora che avete a vostra disposizione tanti esempi di lettere da dedicare a un padre, è il momento di mettervi all’opera per scrivere la vostra.