Ti stai chiedendo quali sono i nomi dei sette nani di Biancaneve? Te li sveliamo nel nostro articolo insieme alle loro caratteristiche.
Biancaneve è una delle favole più celebri, complice il grande successo avuto dal lungometraggio animato firmato Walt Disney, il primo in assoluto, arrivato al cinema nel 1937 e diventato il film con il maggiore incasso di quell’anno.
La storia è tratta dalla fiaba di Jacob Ludwig e Whilelm Karl Grimm, meglio conosciuti come Fratelli Grimm. La vicenda originale aveva diversi elementi cupi e gotici eliminati e modificati dai traduttori europei che resero la vicenda fruibile anche a un pubblico più giovane, di bambini. È proprio alle versioni inglesi che s’ispira il cartone animato di Biancaneve e i Sette Nani.
Tuttavia nonostante il successo planetario della favola, i nomi dei sette nani sono da sempre rimasti piuttosto difficili da memorizzare. Molti se ne ricordano solo alcuni, altri nessuno, altri ancora un paio.
Se appartenete alla schiera di quelli che cercano di sapere tutti i nomi dei nanetti più amati delle fiabe, siete approdati nel posto giusto. Nel nostro articolo infatti vi stiamo per raccontare quali sono i nomi corretti degli amici di Biancaneve e le loro caratteristiche. Prima però ripassiamo la trama della fiaba!
Nomi e caratteristiche dei Sette Nani
Ora che conosciamo per bene la storia di Biancaneve, è il momento di ripassare i nomi dei Setti Nani e di approfondire anche le loro caratteristiche. Il modo in cui si chiamano infatti è legato alla loro personalità, ad alcune loro qualità.
- Dotto: è il nano più intelligente e sapiente di tutti, nonché il più anziano del gruppo. Ha una buona capacità diplomatica che sfrutta per placare le discussioni che scoppiano tra i suoi compagni.
- Brontolo: è il nano più scontroso e permaloso di tutti. È davvero burbero, solo Biancaneve riesce a rabbonirlo con la sua dolcezza.
- Pisolo: come suggerisce lo stesso nome, è il nano più dormiglione del gruppo. Infatti ogni occasione e posto sono buoni per appisolarsi!
- Mammolo: è il nano più timido e tenero del gruppo. Pauroso, ha un animo romantico e arrossisce se Biancaneve posa il suo sguardo su di lui.
- Gongolo: è il nano più allegro di tutti. Positivo e gioioso, cerca di trasmettere felicità anche agli altri compagni.
- Eolo: è il nano che starnutisce di continuo perché allergico a qualsiasi cosa e ogni volta che lo fa, rischia di spazzare via tutto.
- Cucciolo: è il nano più piccolo e tenero del gruppo. È molto goffo e impacciato ed è l’unico a non saper parlare.
Qual è la storia di Biancaneve?
Biancaneve, figlia di una nobile famiglia, alla morte prematura della madre viene accudita dalla matrigna che, gelosa della sua bellezza, decide di metterla a lavorare come sguattera, facendole svolgere le faccende domestiche nel castello.
Ogni giorno la crudele donna chiede allo specchio chi è la più bella del reame e la risposta che riceve è sempre la stessa: è Biancaneve. Stanca della situazione, decide di liberarsi della fanciulla una volta per tutte e affida il compito a un Cacciatore.
L’uomo conduce così Biancaneve nella foresta con una scusa ma vedendola bella e pura non riesce ad ucciderla e la fa scappare. La ragazza allora dopo un lungo vagabondare, trova rifugio nella casa dei Sette Nani. Bene accolta rimane a vivere con loro.
Un giorno però la regina scopre che è ancora viva e furiosa assume le sembianze di una vecchietta, avvelena una mela e si reca dalla ragazza convincendola ad assaggiare il frutto. Biancaneve cade nell’inganno, precipitando in un Sonno Mortale. La strega cattiva, nel tentativo di eliminare anche i Sette Nani trova a sua volta la morte.
Quando tutto sembra ormai perduto, il principe Florian, innamorato di Biancaneve da tempo, si reca a trovarla e la bacia teneramente per dirle addio. L’incantesimo allora si spezza e la ragazza si risveglia scatenando grande gioia nei Sette Nani e negli animali del bosco.