60 Domande stupide e divertenti da fare agli amici

di Elisabetta Rossi

Per trasformare una serata con gli amici noiosa in un momento divertente, vi proponiamo una raccolta di domande stupide e simpatiche da fare.

Indice

Quante volte vi siete ritrovati a pensare che una serata con gli amici fosse noiosa? Un modo per risolvere la situazione è quello di organizzare un gioco di domande stupide e divertenti che metteranno di sicuro in difficoltà gli amici in quanto non sapranno cosa rispondere.

Dal disorientamento iniziale alla risata la strada sarà breve e vedrete che ognuno dei presenti apprezzerà la vostra trovata e vi inciterà a proseguire il gioco con nuovi e assurdi quesiti sugli argomenti più diversi.

Ecco dunque per voi la nostra selezione delle più belle domande stupide da porre agli amici. Potete farle tutte o solo una parte, l’importante è divertirsi e trascorrere insieme il tempo senza rovinarlo con silenzi imbarazzanti.

Domande stupide da fare agli amici

Le domande sciocche che abbiamo raccolto e inserito qui di seguito scateneranno di sicuro l’ilarità generale dei vostri amici soprattutto perché sono simili a degli indovinelli simpatici e a freddure che lasciano a bocca aperta l’ascoltatore. Scopritele subito!

  • Le tende da sole… soffrono di solitudine?
  • Qual è il sinonimo di sinonimo?
  • Vecchioni, da ragazzo, si chiamava Jovanotti?
  • Uno spaventapasseri a forma di donna, fa venire il grano duro?
  • I pesci hanno sete?
  • Se lavorare fa bene, perché non lo lasciamo fare agli ammalati?
  • Se la cicala cicaleggia perché il gallo non galleggia?
  • Perché fanno le pizze rotonde e le mettono in scatole quadrate se alla fine ce le mangiamo in forma triangolare?
  • Perché i negozi aperti 24 ore su 24 hanno la serratura?
  • Se Garibaldi é partito da Quarto, chi erano i tre partiti prima di lui?
  • Perché tutti i vestiti che si bagnano diventano più scuri se l’acqua è comunque trasparente?
  • Se butto la pasta poi che cosa mi mangio?
  • Che faccia avrà fatto Maometto quando la montagna gli ha bussato alla porta?
  • Se arresti un mimo, devi dirgli che ha il diritto di rimanere in silenzio?
  • Il veleno diventa più velenoso dopo la scadenza?
  • Perché la chiamano Sala Parto se i bambini arrivano?
  • Se Superman è così furbo, perché si mette gli slip sopra i pantaloni?
  • Se in India le vacche sono sacre, i vitelli sono beati?
  • Se indosso una calamita, divento attraente?
  • Ma se un duplo ha tre nocciole, perché non lo hanno chiamato triplo?
  • Perché la natura ci ha donato 13 metri di intestino da portarci appresso tutto arrotolato quando bastava un tubicino di 20 cm?
  • Perché “abbreviazione” è una parola così lunga?
  • Per diventare un grande sarto bisogna avere molta stoffa?
  • Perché Pippo, che è un cane, ha una casa ed un’auto, mentre Pluto, anch’esso un cane, ha una cuccia?
  • Quelli che attaccano i cartelli con scritto “Chi tocca muore”, poi muoiono?
  • Dato che non ci sono più le mezze stagioni, se ordino una 4 stagioni cosa mi danno?
  • Come si fa a sapere se una parola nel dizionario è scritta sbagliata?
  • Ma perché si chiama carta da parati e non da pareti?
  • È progresso se un cannibale usa la forchetta?
  • Com’è che abbiamo mandato un uomo sulla luna prima di avere la bella idea di mettere le ruote alle valigie?
  • Se il piatto piange, la roulette russa?
  • Perché si chiama contagocce se poi me le devo contare io?
  • Perché le giacche di renna non hanno le corna?
  • Dove vanno a finire le scoreggie che trattieni?
  • Ma un donnaiolo incallito dove li ha i calli?
  • Come mai Tarzan non aveva la barba?
  • La lana di vetro è prodotta dalle pecore di Murano?
  • Perché se le pile del telecomando si scaricano cerchiamo di risolvere spingendo i tasti più forte?
  • Con uno stipendio da fame si possono nutrire dei dubbi?
  • Perché nel telefono il numero zero non è posizionato prima dell’1?
  • I conti in Rosso sono nobili di sinistra?
  • Perché non c’è un alimento per gatti al gusto di topo?
  • Perché saliamo le scale e non zuccheriamo gli ascensori?
  • Perché le cose belle si chiamano figate e quelle brutte cazzate?
  • Se in Italia si fa la fila indiana, in India si fa la fila italiana?
  • Per una ragazza non più vergine, si può dire che ha avuto precedenti penali?
  • Perché mettere i canditi nel panettone se poi fanno schifo a tutti?
  • Se uno urla in un campo, semina il panico?
  • Se chiamo il mio cane “Ciak”, si gira?
  • Perché si chiamano mobili se stanno fermi?
  • Se gli uomini a Bergamo sono bergamaschi, le donne sono bergafemmine?
  • Quello che scrive sulle confezioni dei tortellini da 250 grammi “per 3 persone”, come fa a guardarsi allo specchio la mattina e vivere nella menzogna?
  • Se la mucca fa “mu”, perché il merlo non fa “me”?
  • Ma un neolaureato è un punto nero della pelle che ha fatto l’università?
  • Se una navetta spaziale viaggia alla velocità della luce, i fari funzionano?
  • Se offendi un partigiano reggiano, ti ritrovi con una grana?
  • Se son rose fioriranno… ma se sono cachi?
  • Ma in una banca del seme, cosa danno di interessi?
  • Se io mi nutro, tu ti nutri ed egli si nutre… perché Frank Sinatra?
  • Perché non c’è un alimento per gatti al gusto di topo?

Ora che avete letto tutte le domande, non vi resta che sottoporle ai vostri amici e vedere quanti di loro penseranno davvero di poter trovare una risposta logica per ognuna di esse!