Lettera al mio cane: gli scritti più toccanti da dedicare a un peloso

di Elisabetta Rossi

Se state cercando le parole giuste da dedicare al vostro cane nel giorno del suo compleanno o per dirgli addio, nel nostro articolo trovate alcuni esempi a cui potervi ispirare.

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Un cane non è semplicemente il miglior amico dell’uomo, è piuttosto un piccolo angelo con coda e orecchie mandato sulla terra per insegnare ad ognuno di noi la fiducia, la lealtà, l’amore incondizionato e l’empatia. Chi ne possiede o ne ha avuto uno, è consapevole della grande fortuna rappresentata dal condividere un tratto della propria vita con un peloso e quanto sia difficile, se non impossibile, accettare di doversi separare da lui quando il suo cammino su questo mondo ha termine.

Un cane è un compagno di vita, colui al quale confidiamo gioie, tristezze ed errori sicuri di non essere mai giudicati e di essere amati per quello che siamo con pregi e difetti. Negli anni che si trascorrono al suo fianco, ogni giorno è ricco di momenti unici e speciali. Non si potrà mai dimenticare il suo stupore di fronte alla scoperta del mondo e il suo carattere che può farlo imbronciare con noi se non si sente al centro delle nostre attenzioni. La sua gelosia se posiamo gli occhi su un altro suo simile, il suo calore quando decide di accoccolarsi sulle nostre gambe.

Un cane merita di essere viziato e amato sopra ogni cosa poiché il tempo che ha davanti a sé è breve ed è nostro compito renderlo speciale. Ecco perché è bello dedicargli un pensiero nel giorno del suo compleanno o per ringraziarlo dell’affetto che ci riserva. Una lettera al mio cane può anche essere scritta per dirgli addio, per congedarsi da lui nella consapevolezza che resterà in eterno nel nostro cuore e che ci aspetterà paziente sul Ponte dell’arcobaleno.

Se avete intenzione di buttare giù qualche rigo per il vostro amico a quattro zampe, nel nostro articolo trovate degli esempi da cui prendere spunto.

Lettera per ringraziare il mio cane

Niente è più innocente e puro di un cane e dell’amore che è in grado di dimostrarci. Rientrare in casa ed essere accolti da una codina che scodinzola, è l’ingrediente magico che riesce a scacciare ogni ombra di cattivo umore.

In virtù di questo è inevitabile desiderare di esprimergli il nostro ringraziamento per ciò che fa con noi, per come ci fa sentire, per le emozioni che ci trasmette. Il modo migliore per farlo è quello di scrivergli una lettera come quella che vi proponiamo qui di seguito.

Ciao amorino mio bello,

so che non sai leggere e che non potresti tradurre queste parole scritte ma non importa, so che le capirai lo stesso ascoltandole dalla mia voce.

Averti nella mia vita è il più grande dono che Dio mi abbia mai fatto. La prima volta che sei arrivata, eri un piccolo scricciolo impaurito dalla tua stessa ombra. Quando ti tenevo accoccolata sul mio petto, mi chiedevo se sentissi la mancanza della tua mamma, se io fossi una sostituita sufficiente per te, se ti sentissi amata come meritavi. Dubbi a cui tu sei riuscita a dare una risposta semplicemente guardandomi con quei tuoi profondi occhi scuri.

E poi ti voglio dire che non m’importa delle difficoltà che devo affrontare ogni giorno, mi basta sapere che quando varco la soglia di casa ci sei tu ad aspettarmi.

Sei l’amore della mia vita e anche se lo sai ci tengo comunque a ricordartelo, semmai dovessi temere che non sia più così. Ti ringrazio per come sei con me, per ciò che fai, per i tuoi bacetti teneri e bagnati, per le tue zampette che posi sulle mie guance quando sono triste come a farmi una carezza.

Ti ringrazio anche per avermi insegnato a capire cosa significa mettere qualcun altro al primo posto e non se stessi. Ti ringrazio per farmi compagnia ogni singolo secondo di ogni singolo giorno, per la pazienza che hai nel sopportarmi mentre ti canticchio le mie canzoncine stupide e per capire i moti del mio cuore, ciò che cela la mia anima.

Solo tu mi conosci davvero, in tutti i miei milioni di difetti e nei pregi che fatico a vedere. Amo dormirti accanto, anche se russi un po’ (e sì, te lo assicuro, sei un pochino rumorosa), accarezzarti e percepire il ritmo regolare del tuo respiro. Amo vederti mangiare e amo giocare con te, nasconderti il tuo pupazzetto sfidandoti a trovarlo sotto la mia maglietta o dentro la tasca della vestaglia.

Ti amo immensamente piccola mia e sarà così per sempre.

Lettera al mio cane per il suo compleanno

Anche se il vostro cane non ha la più pallida idea di cosa sia un compleanno, non significa che non dovete festeggiarlo e che lui non si divertirà. Se volete fare le cose per bene, invitate i suoi amichetti pelosi con i relativi padroni, scegliete una location adatta a umani e quattro zampe come un parco e preparate un rinfresco da offrire a entrambe le categorie d’invitati.

Per rendere il tutto ancora più emozionante, al momento della torta, leggete al vostro cane una lettera con cui raccontare gli anni vissuti al suo fianco, sottolineando ovviamente quanto siano stati unici e importanti. Lui vi capirà, percepirà i vostri sentimenti e sarà felice di ricoprire un ruolo così fondamentale nella vostra vita. Ecco allora per voi un esempio di missiva da dedicargli.

Cucciola bella,

oggi sono ben due anni che sei con me, incredibile vero? Be’ forse per te non sarà motivo di stupore ma per me lo è perché prima che arrivassi nella mia vita, non avevo nessuno, oltre la famiglia, a cui riservare le mie più totali attenzioni. Anzi, a dirla tutta, non credevo ci sarebbe mai stato un essere vivente capace di farmi ridere, piangere e gioire nel giro di un attimo.

Piccola mia, tu sei proprio speciale. Riesci a farmi parlare con le vocine stupide persino in mezzo alla strada incurante di quello che potrebbe pensare la gente e anche se adesso sei diventata grande, per me sarai sempre la mia pelosetta piccola e indifesa, tutta bacini e ringhietti.

Ho organizzato questa festa per farti capire quanto ti voglio bene. Oggi non sei solo la mia principessa, sei la mia regina e ti dico tanti auguri a te.

Buon compleanno!

Lettera di addio al mio cane

Inutile negarlo, l’unico momento in cui un cane ci spezza il cuore è quando se ne va. Perdere il proprio peloso è un dolore devastante, è un lutto che difficilmente si riesce a superare del tutto perché si continuerà a percepire la sua assenza ogni giorno, anche a distanza di tempo. L’unica cosa che impareremo a fare sarà convivere con il vuoto che lascia e con il ricordo dei tanti momenti belli vissuti con lui.

Congedarsi dal proprio peloso è dura ma un modo per riuscirci può essere quello di dedicargli una lettera di addio, uno scritto al quale affidare i propri sentimenti, le parole che ancora abbiamo da dirgli. Per aiutarvi in questo processo, inseriamo qui di seguito l’esempio di una missiva su questo triste tema.

Amore mio,

oggi è il giorno più brutto, quello che mai riuscirò a cancellare dalla mia anima e che a distanza di anni mi causerà lo stesso senso di vuoto e di accecante dolore che provo adesso. Ora che il tuo cuore ha smesso di battere tra le mia braccia e il tuo respiro di accarezzarmi la pelle. Non so neanche bene cosa dovrei fare, a parte starmene qui a piangere mentre mi chiedo cosa sarò io dopo di te.

Mi sei rimasta accanto per dodici anni e in questo tempo, ho dimenticato cosa significa essere soli. Come può essere una casa senza il tuo abbaio e il rumore delle tue zampette sulle piastrelle mentre corri verso di me. Imparerò a convivere con il silenzio che hai lasciato ma non chiedermi di dimenticarti e di non pensarti con la medesima intensità. Tu sei e sarai sempre la parte più bella di me, quindi… perdonami se da questo momento non potrò più essere felice come quando c’eri tu.

Perdonami se farò fatica ad alzarmi dal letto la mattina e a fare tutte le cose che facevo prima. Perdonami se sono più fragile e triste e malinconica. Perdonami se sono arrabbiata per non averti potuta avere accanto per più anni.

I giorni che abbiamo passato insieme sono stati intensi, meravigliosi e unici. Li ricordo alla perfezione, come ricordo la morbidezza del tuo pelo sotto le mie dita e i tuoi occhi grandi occhi scuri guardarmi e raccontarmi un milione di cose. Miliardi di emozioni.

Sei stata un dono prezioso e so che vivrai dentro di me in attesa di potermi rivedere sul Ponte dell’Arcobaleno. Non abbaiare troppo agli angeli, però, fa la brava in attesa della tua mamma.