Barzellette siciliane: le più divertenti da raccontare
di Elisabetta RossiSe volete passare del tempo in allegria e animare una serata noiosa, le barzellette sicliane che abbiamo raccolto in questo articolo sono ciò che fa per voi. Leggetele subito!
Le barzellette sono il racconto divertente di situazioni paradossali o al limite dell’assurdo. In alcuni casi si possono basare su giochi di parole e fraintendimenti dovuti alla mancata comprensione del significato di una frase o di un termine. Molte di esse invece giocano sui doppi sensi e i luoghi comuni.
Se conoscete un buon numero di queste storielle simpatiche, potete rallegrare facilmente una festa tra amici che risulta un po’ noiosa e diventare i protagonisti di una cena, di un pranzo, di un compleanno. Ovviamente per raccontarle al meglio dovete metterci il tono giusto e anche la mimica facciale.
È indispensabile inoltre vincere la timidezza e l’imbarazzo di mettersi a parlare davanti a un pubblico. Se riuscirete nell’intento e otterrete come risultato quello di far ridere chi vi ascolta, siamo sicuri che poi prenderete il via ed ogni occasione sarà quella giusta per raccontare una barzelletta.
Se avete deciso di cimentarvi in questa pratica oppure di trascorrere qualche minuto in maniera spensierata, abbiamo raccolto qui di seguito le barzellette siciliane più simpatiche. Scegliete le vostre preferite da imparare a memoria oppure da inviare tramite WhatsApp!
Barzellette siciliane
Avete voglia di farvi due risate? Allora non dovete fare altro che leggere la nostra raccolta di barzellette siciliane.
Un carabiniere sta pitturando il soffitto della caserma sporcando di vernice per terra.
Entra il maresciallo:
"Potevate mettere un foglio di giornale sotto la sedia"
E l'appuntato:
"Grazie del consiglio marescià, ma ci arrivo lo stesso!"
Un siciliano va dal dottore:
“Dottore dottore..betta matreee mi sento un dolore ca, uno ca e un altro ca, è pericoloso?”
“Signor Salvatore, si levi la camicia che la visito”
Ad un certo punto, durante la visita, il dottore si rivolge al paziente:
“Signor Salvatore, mi dica 2 volte 33”
“Sessantasei, dottore.”
Un turista arrivato da Chicago a Palermo, passa davanti a un fruttivendolo, nota delle albicocche e gesticolando dice: “Chicago, Chicago…” Il fruttivendolo non capendo lo guarda un po’ male. Il secondo giorno, lo stesso turista passa davanti a quel fruttivendolo e, vedendo delle fragole, dice: “Chicago, Chicago!” Al che il fruttivendolo con tono seccato gli risponde: “Ou ma chi hai? Chi schifiu rici?” Il terzo giorno, si ripete la medesima scena ma stavolta con i carciofi. A questo punto, il fruttivendolo esclama: “E no, cà ti punci u culu!”
Tra bambini: “Mia zia è morta; ha dato cuore, occhi e reni, ha reso 3 persone felici!”
“Mia sorella è viva; dà solo il culo, ma fa felice un sacco di gente!”
In Sicilia, un siciliano va dal panettiere e dice: "Vorrei una colomba"
Il panettiere chiede: "Motta?"
E il cliente risponde: "E che viva me la volete dare?"
In Sicilia la Centrale dei carabinieri manda un messaggio a tutte le auto:
"Controllare tutte le auto che vanno a Marsala".
Al posto di blocco i carabinieri controllano:
"Passi pure, anche questa va a benzina!"
Un comico sta raccontando delle barzellette al pubblico in un bar:
"Adesso ve ne racconto una sui carabinieri".
Dal fondo della sala:
"Guardi che io sono dell'arma".
"Bene a lei la spiego dopo!"
Una Signora telefona al Dottore e dice:
“Dutturi, Dutturi, me figghiu si manciau 1 euru lei pensa ca mori?”
Il Dottore risponde: “Signuruzza in Italia s'ana' muccatu i miliardi e ancuora su tutti vivi.”
Giulietta affacciata al balcone:
“Oh Romeo Romeo, perché sei tu Romeo?”
E Romeo: "Picchi buttana... A cu
ie' ca aspittavutu?”
Il maresciallo dei carabinieri:
"Appuntato, venga dentro che piove!".
L'appuntato:
"Grazie, maresciallo, ma piove anche qui fuori!"
“Cara, oggi ho venduto 3 materassi e 20 mutande e ho guadagnato 500 euro.”
“Caro…io con un materasso e senza mutande ne ho guadagnato 2000!”
Carabinieri in auto:
"Appuntato guarda se la freccia funziona".
"Ora si, ora no, ora si, ora no ..."
C’erano un francese, un siciliano e un tedesco. Il diavolo voleva le loro anime e allora disse loro: “Voi lanciate qualcosa e se riesco a prenderla, mi prenderò anche le vostre anime. Se invece non ci riuscirò, ve la terrete.” Il francese allora vede una mela, prende la rincorsa e la lancia a 500 metri. Il diavolo la prende e così anche l’anima. Il tedesco afferra una pietra e la lancia ma anche stavolta il diavolo la prende insieme all’anima. Il siciliano, a questo punto, si abbassa i pantaloni, entra nel fiume, fa un peto e dice: “Acchiappa chissu scuriggiu!”
Rosario sul passo del Brennero legge un cartello stradale con scritto “qui inizia la neve perenne.”
Rosario: “Ma cu mink.. significa, anche a Paliermo la neve inizia per ENNE!”
Due siciliani si incontrano: "Cammelo, guarda cosa ho comprato". Tira fuori dalla tasca una pillola: "Si chiama Viagra!"
"E a che serve?"
"Con questa a letto... due, tre volte!"
"Minchia, ma allora e' un calmante!”
Un siciliano sulla sua 127, stereo a palla, sta camminando tranquillamente, gli si affianca un milanese col ferrarino che abbassa il finestrino e fa:
"Wee testina, il silenzio è d'oro, William Shakespeare!".
Al secondo semaforo rosso, si accosta di nuovo, abbassa il finestrino:
"Wee testina, il silenzio è d'oro, William Shakespeare!".
Al terzo semaforo, di nuovo, abbassa il finestrino, non fa in tempo ad aprire bocca che il siciliano gli sputa in faccia:
"Weee capocchioonee di minchia, Una lacrima sul viso, Bobby Solo!"
Un signore e una signora davanti un PC acceso.
Lei: “Qui dice che ho troppe finestre aperte”
Lui: “Allora vado a chiudere quella del salotto.”
Un marito a una moglie:
“Domani per il nostro 50° esimo anniversario voglio ammazzare il pollo.”
La moglie: “ Che colpa ha il pollo? Ammazza tuo cugino, è lui che ci ha presentati!”
Dal medico, il paziente: “Dottore, la notte non riesco proprio a dormire, cosa posso fare?”
Il medico: “Il panettiere.”
Il paziente al medico: “Dottore, ho un dolore che mi passa da qui a qui e poi da qui a qui. Cosa può essere?”
Il medico: “Un dolore passeggero.”
Tra innamorati: “C’è posto per me nel tuo cuore?”
“Sì, ma non aspettarti un posto fisso.”
Un carabiniere al collega davanti la macchina:
“Hai controllato le frecce?”
E l’altro: “Perché? Oggi non usiamo le pistole?”
Tra signore al parco:
“E così le tue figlie hanno sposato due salumieri.”
“Sì, diciamo che ho due generi alimentari.”
Un marito rientra in casa e si rivolge alla moglie:
“Amore, stasera si cena fuori!”
“Wow, sei stato assunto?”
“No, ci hanno sfrattato!”
Tra signore:
“È morto Amedeo, aveva 92 anni.”
“Eh lo so, una trombosi.”
“Ma perché all’età sua ancora trombava?”
Vi dichiaro marito e moglie! Potete aggiornare i vostri stati di Facebook.
Un marito sul cornicione:
“Non ti sumpottu chiu! Iu mi iettu ri sutta!”
“Tè, allora già ca scinni, ietta macari a munnizza!”
Alla scuola allievi carabinieri elicotteristi.
“Allievo, ti piace volare?”
“Signorsì comandante, però mi piace di più Ciao Ciao bambina.”
Odio quando la gente è a casa mia e mi chiede: “Avete un bagno?”
“No, cacamu da finestra!”