Una raccolta delle più simpatiche barzellette baresi da raccontare ad amici e parenti o da condividere sui social.
Raccontare barzellette è un modo simpatico per trascorrere in allegria una serata con gli amici, per sorridere nelle giornate più grigie e complicate e per trasmettere un po’ di buon umore a chi sta attraversando un momento difficile. Non bisogna infatti mai dimenticare che anche se la vita ci fa lo sgambetto, è importante reagire con coraggio, fiducia e determinazione. Solo così si riesce a guardare con speranza al domani.
Le barzellette baresi che abbiamo raccolto in questo articolo narrano vicende della vita quotidiana in chiave comica, giocano sui fraintendimenti e hanno per protagonisti uomini, donne e ragazzi catapultati in una realtà sopra le righe, che in certi casi raggiunge picchi d’assurdità.
Se volete dunque farvi due risate in compagnia o da soli, leggete subito le barzellette e le battute baresi scelte per voi. Buona lettura!
Barzellette baresi
Ecco una selezione delle più divertenti barzellette baresi da raccontare agli amici e ai famigliari oppure da inviare tramite WhatsApp ai propri contatti. Siamo sicuri che nessuno riuscirà a trattenersi dal ridere!
Due sposini baresi vanno in banca per a depositare dei soldi
Lui: “Bongiòrno, noi sim venuti a depositere nu poco di soldi in benca … cosa dobbiamo fare?”
Il cassiere, anche lui barese, vuole capire che tipo di deposito, se vincolato o libero, quindi chiede: -“Vinculet o … ?”
La sposina arrossisce e risponde sottovoce: “Beh si, ogni tant …”
(Carlone)
Un barese all’aeroporto di Londra si guarda intorno spaesato. Un hostess inglese lo vede e gli chiede: “Tourist?” e il barese risponde: “E cert che rest, mò so’ arrevàt!”
Due amici davanti la tomba di un conoscente.
“Non fumava, non beveva, non usciva mai…”
“E che cambav a fa?”
In famiglia, un bambino chiede al padre:
“Papà, ma i denti vanno lavati prima o dopo aver mangiato?”
E il padre: “Tu ù cule quanne tu pelìzze, apprime o dope ca sì cacate?”
Un anziano dice alla moglie:
“Amore, come se cànge ù canale do?”
La moglie: “Cudd iè ù microonde, rimbambite!”
Il vero barese quando gli suona il telefono esclama:
“Chi è mo che romb u cazze?”
La nonna pugliese è quella che dal reggipetto esce i soldi di carta e te li mette in mano stile pusher.
Mia suocera tiene i miei figli il sabato, in compenso io tengo il suo tutti i giorni!
Il cane è buono, attenti a barese.
Tra coniugi:
“Amore, facciamo pace?”
“Jetta sangu.”
La Puglia è quel posto dove ti siedi a tavola al battesimo di tua sorella e ti alzi quando parte per il viaggio di nozze.
A scuola, la maestra interroga un bambino.
“Hai studiato geografica?”
“Certo, signora maestra.”
“E allora dimmi, dove si trova la Sardegna?”
“A pagina 65, signora maestra!”
“Molti musicisti rap vanno a fare le vacanze in Puglia.”
“Certo, tutti a mangiare le cime di rap.”
Un gruppo di baresi va in Inghilterra. Quando arriva una donna inglese indicando una sedia dice loro:
“Sit down”
E l’italiano: “Ahhh sì? Allora nu sim down … e tu sì ‘na stronza”!”
Un uomo va alla stazione di bari e chiede a un signore seduto nella sala d'attesa: "Scusi, per caso mi sa dire fra quanto arriva il treno che porta a Roma?" e il signore risponde: "Il treno arriva con 180 minuti di ritardo" e il primo dice: "Ahh allora se è roba di minuti aspetto!".
Il 25 e il 26 dicembre gli abitanti di Bari potranno giocare a Monopoli ma gli abitanti di Monopoli non potranno giocare a Bari.
Le certezze di una casalinga barese sono che i servizi o te li fai tu o te li fai tu!
“C’è il boom dei voli dalla Puglia per la Turchia dove gli uomini vanno a rimettere i capelli.”
“Partono pelati e tornano con tappeto persiano sulla testa.”
Malvivente locale, con birra Peroni in mano, si presenta al pronto soccorso del policlinico col figlioletto di quattro mesi in braccio.
Entrando dice: “Ooohh infermieraaa, vide dòòò c ten stu pccinnin”
L’infermiera prende il bimbo e lo porta all’ambulatorio pediatrico.
Poco dopo esce il dottore e chiede al papà: “Scusi, signore, ma cosa ha dato da bere al bambino?”
Il papà: “U mir bianc, pccè ?”
Il medico: “Ma lei è matto!?”
Il papà: “Pccè, che cosa ciaveva dà ?”
Il medico: “Il latte uagliò, il latte …”
Il papà: “Seeee u latt, sop a l’ cozz u latt?”
(Carlone)
Barzellette baresi in video
Il nostro viaggio nelle barzellette baresi si conclude con un video che inscena una storiella davvero divertente e simpatica. Fate play e iniziate a ridere!