La dieta Plank è tra i più discussi regimi alimentari per via della sua forte restrizione calorica e dell'esclusione di determinate categorie di cibi, in particolare i carboidrati. Nell'articolo vi sveliamo tutti i dettagli di questa dieta.
La dieta Plank è la più chiacchierata del web non solo per il suo regime dietetico super restrittivo ma anche perché promette di far perdere 9 kg in sole due settimane, a patto di rispettarla alla lettera. Chi sia l’inventore di questa alimentazione non è dato saperlo, le sue origini sono in pratica sconosciute. L’unica cosa certa è che nel momento in cui si decide di seguirla bisogna dire addio a carboidrati, dolci e grassi.
Se ne avete sentito parlare e vi siete chiesti se davvero è la dieta dei miracoli, nell’articolo vi sveleremo tutti i suoi segreti e cosa prevede il piano alimentare settimanale.
Che cos’è la dieta Plank e in cosa consiste
La dieta Plank è un’alimentazione iperproteica e ipocalorica. Esclude l’assunzione di qualsiasi genere di zucchero o di grasso, anche quello proveniente dall’olio di oliva che infatti non si può utilizzare per condire. Al suo posto si possono impiegare succo di limone e aceto.
Gli unici cibi concessi sono verdure, carne bianca e rossa, uova, frutta e caffè. Rispetto alle diete tradizionali non prevede pesatura degli alimenti, quindi, da un certo punto di vista, può rivelarsi comoda per chi trascorre lunghe giornate fuori per lavoro. Va anche detto, però, che essendo molto restrittiva, durante il periodo in cui la si segue non si può praticare alcun genere di attività fisica pena una pesante insufficienza energetica.
Sono banditi anche alcolici e acqua frizzante, si può bere solo acqua naturale e minimo 2 litri al giorno per evitare di affaticare i reni a causa dell’elevato apporto proteico.
Della dieta Plank esiste una variante meno restrittiva che consente di mangiare una volta a settimana del tonno in scatola al naturale e del formaggio. Varianti raccomandate per evitare di assumere una quantità di uova eccessiva, di gran lunga superiore alle due raccomandate dai nutrizionisti.
Controindicazioni della dieta Plank
La dieta Plank è di fatto un’alimentazione fortemente sbilanciata, non solo per il ridotto apporto calorico che prevede ma anche perché esclude completamente alcune categorie di alimenti come i formaggi e i carboidrati derivanti da pasta e pane.
Ciò la rende una dieta pericolosa per la salute e sconsigliata da seguire in particolare se si soffre di patologie cardiovascolari ed epatiche. Non va bene neanche per chi è affetto da diabete e per le donne in gravidanza e in fase di allattamento. Per il resto se volete cimentarvi con essa, vi raccomandiamo di non andare oltre le due settimane e, una volta terminate, di reintrodurre i vari cibi esclusi in maniera graduale per non sovraccaricare il corpo.
Quindi dovreste iniziare ricominciando a mangiare prima un po’ di pasta (aumentando gradatamente la quantità) e poi il pane secondo lo stesso criterio. Se seguite tali accorgimenti eviterete di ingrassare di nuovo nell’arco di poco tempo.
Esempio di un piano alimentare settimanale
A titolo puramente illustrativo vi forniamo l’esempio di un piano alimentare settimanale relativo alla dieta Plank.
Lunedì
- Colazione: caffè senza zucchero
- Pranzo: due uova sode e spinaci
- Cena: carne rossa e verdure
Martedì
- Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane tostato
- Pranzo: carne rossa, insalata e frutta
- Cena: prosciutto cotto
Mercoledì
- Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane tostato
- Pranzo: due uova sode, insalata e pomodori
- Cena: prosciutto cotto e verdura
Giovedì
- Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane tostato
- Pranzo: formaggio e verdura
- Cena: frutta e uno yogurt
Venerdì
- Colazione: carote, limone e caffè senza zucchero
- Pranzo: pesce e pomodori
- Cena: carne rossa e verdura
Sabato
- Colazione: caffè senza zucchero e una fetta di pane tostato
- Pranzo: pollo alla griglia
- Cena: tonno in scatola al naturale e verdura
Domenica
- Colazione: tè con succo di limone
- Pranzo: carne rossa e frutta
- Cena: pasto libero
La dieta Plank funziona?
I pareri sul funzionamento o meno di questa dieta sono discordanti. Chi l’ha provata dice di aver ottenuto buoni risultati, altri dicono di averla abbandonata in quanto impossibile da sostenere per via delle poche calorie previste. Da parte nostra possiamo dire che qualsiasi dieta sbilanciata, che si basa sull’esclusione di intere categorie di alimenti, non è mai positiva in quanto causa al corpo una sorta di shock e non garantisce una perdita di peso equilibrata.
Se avete chili in più da togliere il nostro consiglio è sempre lo stesso. Affidatevi a un professionista del settore che saprà trovare la formula più adatta a voi, alla vostra condizione fisica e alla vostra età. I risultati allora saranno ottimali e duraturi nel tempo.