Pressione alta nella donna: sintomi, cause, come curarla e che dieta seguire
di Redazione FrasixA soffrire di ipertensione è soprattutto la popolazione femminile. Tra segreti, consigli e tanto altro, ecco tutto quello che c'è da sapere su questo killer silenzioso.
Conosciuta semplicemente come 'pressione alta', l’ipertensione è quello stato in cui la pressione arteriosa a riposo risulta più alta in rapporto agli standard considerati normali. Si tratta di un fattore di rischio tra i più diffusi, con ben il 30% della popolazione adulta coinvolta in prima persona. In termini numerici, un individuo si dice iperteso quando la pressione arteriosa minima supera, in maniera costante,i 90 mm/Hg e quella massima il valore di 140 mm/Hg.
Individuarla e curarla è fondamentale per prevenire i danni, anche mortali, che può provocare. Non di consueto è facile riconoscerla: la pressione arteriosa, infatti, non sempre risulta accompagnata da sintomi anche se, coloro che ne soffrono, lamentano mal di testa, stordimento e vertigini, perdite di sangue dal naso e ronzii nelle orecchie.
Scegliere uno stile di vita salutare è il primo passo per curare questo 'killer silenzioso'. Tra cibi consigliati, da evitare e motivi per cui si manifesta, ecco tutto quello che c’è da sapere sull’ipertensione.
Perché l'ipertensione colpisce soprattutto le donne
Sebbene frequente anche negli uomini, a soffrire di pressione alta in condizioni di riposo sono soprattutto le donne. I casi sono aumentati negli ultimi anni, con i medici che hanno evidenziato il collegamento tra menopausa e comparsa della malattia nella popolazione femminile. Ma la carenza di estrogeni propria di questo step ormonale, non è l’unica causa da tenere in considerazione.
Soprattutto quando impegnate attivamente sia a lavoro sia a casa, le donne sono più soggette agli agenti stressanti. Questi alzano la pressione tanto quanto l’utilizzo della pillola, specie in donne in sovrappeso. Ovviamente, non sono da sottovalutare nemmeno la predisposizione genetica, il fumo, abitudini alimentari sbagliate (l’eccessivo utilizzo di caffè o di sale) e la sedentarietà: tutti motivi che facilitano la comparsa di questo fattore di rischio.
Regole generali per abbassare la pressione
Esistono piccoli accorgimenti quotidiani da fare propri per combattere l’ipertensione. Iniziando dal passo numero uno: fare… due passi. I medici consigliano dicamminare, e fare esercizio fisico, almeno 30 minuti al giorno, eliminando tutte le consuetudini erronee. Smettere di fumare, ridurre il consumo di sale nella dieta - scegliendo di condire i piatti con l’aglio -, bere almeno due litri d’acqua e astenersi dall'alcol. Durante la giornata, il mantra è solo uno: tenere a bada lo stress e non farsi trascinare dai problemi.
Gli alimenti da evitare per chi soffre di ipertensione
Via il sale e con esso tutti quei cibi che ne contengono troppo. Chi soffre di ipertensione deve necessariamente fare attenzione all’alimentazione. Il pane? Meglio non abusarne: i prodotti da forno, infatti, contengono un alto livello di sodio e grassi saturi in grado di aumentare smodatamente la pressione. Togliere dal frigorifero maionese, ketchup e salse affini, così come il burro vegetale e la margarina.
Da rifuggire, poi, i formaggi e gli insaccati, non proprio compatibili con questo killer silenzioso. Oltre ai sottaceti, contenti una quantità elevata di sale, sono da evitare i dolciumi. L’aumento di peso inficia negativamente sull’insorgenza dell’ipertensione, portando a conseguenze anche gravi.
Ipertensione, gli alimenti che abbassano i valori
Dalle barbabietole rosse alle banane, dalla rucola ai mirtilli e non solo, per una scelta quanto mai ampia e variegata. Frutta e verdura rappresentano alleati fedeli per coloro che soffrono di ipertensione. Da prediligere, sono proprio gli alimenti ricchi di potassio e ossido nitrico, in grado di abbassare i valori pressori e riportarli alla normalità.
Al posto del sale, è consigliato l’utilizzo di aglio, con il cacao (si possono mangiare 10g di cioccolato amaro al giorno) da tenere sempre in considerazione. Fanno bene, infine, il peperoncino - tra i vasodilatatori per eccellenza -, i pomodori, la soia e i cereali integrali.
Dieta estiva per stabilizzare la pressione
A non tutti d’estate, la pressione si abbassa. Per stabilizzare i valori e vivere senza mal di testa costante, potrebbe bastare una dieta equilibrata e ben bilanciata. Gli esperti consigliano di non stravolgere l’alimentazione, scegliendo, per la ripartizione giornaliera dei macronutrienti, l’impostazione della dieta mediterranea: 50% di carboidrati, 20% di proteine e 30% di grassi.
Nel concreto, il menù tipo potrebbe essere questo.
- Colazione: una tazza di latte parzialmente scremato, 30g di frutta secca e una mela verde
- Spuntino: spremuta d’arancia e del cioccolato amaro
- Pranzo: pasta al pomodoro, verdura di stagione e una fetta di pane integrale.
- Merenda: prediligere la frutta (una banana o dei mirtilli)
- Cena: pesce e un contorno di verdure.
Per i condimenti, la regola è sempre la stessa: poco sale e un cucchiaino a pasto di olio extravergine d’oliva, aglio o soia.