Come abituare il cane a stare solo a casa senza malessere (per lui)
di Redazione FrasixEducare il nostro amico a quattro zampe a stare solo in casa è fondamentale per evitare piccoli disastri casalinghi e sofferenze inutili.
Il cane è l’animale domestico per eccellenza, che per natura ha bisogno di interagire, socializzare e condividere spazi e attività. È importante dargli tutte le attenzioni di cui ha bisogno, coccolarlo e regalargli momenti di svago e gioco all’aperto; ma al tempo stesso è fondamentale abituarlo pian piano alla sua indipendenza, per prepararlo a piccoli e inevitabili momenti di solitudine in casa.
Educare il cane a stare a casa da solo è molto importante per il padrone, che deve riuscire a vivere la propria quotidianità in modo normale e naturale, ma anche per l'amato fido che in questo modo non soffrirà il distacco.
Ecco alcuni consigli su come riuscire a educare e a rendere autonomi i vostri cuccioli.
1 - Consolida la sua indipendenza
Il primo consiglio per abituare il cane a stare da solo in casa è di aiutarlo a fortificare la sua indipendenza. Questo perché se l’amico a quattro zampe vive in funzione del padrone, è abituato a stare sempre a stretto contatto con lui, quando si troverà a dover stare a casa da solo si sentirà spaesato e perso.
Quindi, puntate tutto sull’educazione. Ad esempio, evitate di farlo dormire con voi, il cane deve dormire nella propria cuccia e, soprattutto, è importante anche fornirgli un’attività alternativa da svolgere quando voi non ci siete.
2 - Limita le ore di assenza
Per evitare disastri in casa, crisi di panico e l’abbaio continuo in vostra assenza vi consigliamo, soprattutto all’inizio, di limitare le ore di assenza da casa.
Come? Ad esempio organizzando dei turni con gli altri componenti della famiglia, oppure, affidando il cane alle cure di un dogsitter, o ancora di un amico o un parente disposti ad aiutarvi.
Questo metodo è molto efficace, perché in questo modo il vostro fido non si sentirà abbandonato e gradualmente vivrà tutto ciò come normale routine famigliare.
3 - Regala al cane del tempo di qualità
Un altro consiglio è di regalare al cane del tempo di qualità in vostra compagnia.
Quindi, sia a casa sia al parco siate sempre presenti, stimolatelo con giochi attivi, dategli dei feedback, premiatelo con una carezza o un biscotto se ha un atteggiamento positivo, perché è anche in questo modo che riuscirà a rafforzare la sua indipendenza e autostima.
4 - Dormite separati
Insegnare al cane a dormire da solo è fondamentale per farlo abituare ai momenti di solitudine casalinga. Sì, perché se dorme nel vostro letto sarà sempre a contatto con voi e, di conseguenza, non riuscirà mai a imparare a stare da solo.
Quindi, un modo per abituarlo alla separazione è insegnarli, a piccole dosi, a dormire nella propria cuccia, ancora meglio se situata in un altro ambiente della casa.
5 - Insegnate al cane la routine
Nell’educare il proprio fido è importante anche la routine; quindi, orari specifici e rigidi in cui svolgere le varie attività della giornata, dalla passeggiata al mattino fino al pranzo.
Questo limiterà stress e ansia al vostro cucciolo.
6 - Limitate le punizioni
Le punizioni fanno parte del percorso educativo del cane, ma è importante saperle dosare perché se eccessive possono stressare e impaurire il vostro amico a 4 zampe.
Inoltre, in caso di comportamento sbagliato è importante non punirlo a posteriori in quanto il cane non ha la facoltà e le possibilità di associare quella determinata punizione a un atteggiamento avuto in un altro momento della giornata.
7 - Date al cane dei punti fermi
Un’altra soluzione per educare il cane all’indipendenza è dargli delle certezze e dei punti fermi, e organizzare gli spazi in casa anche per lui.
Come? Ad esempio, non spostate la cuccia e rendetela quanto più possibile confortevole aggiungendo cuscini e coperte; oppure, mantenete la ciotola con l’acqua e i croccantini sempre nel solito punto della casa, in questo modo riuscirà a capire che quell’angolo è il suo ambiente dove potrà sentirsi al sicuro in vostra assenza.