Come superare la morte del proprio cane e tornare a vivere sereni
di Redazione FrasixLa morte del proprio cane rappresenta un evento traumatico e doloroso. Spesso non si sa cosa fare, come affrontarla e come reagire. Nell'articolo vi diamo qualche consiglio per affrontarla nel modo giusto.
Quando un cane muore lascia un vuoto profondo e incolmabile nella vita di chi è stato al suo fianco dal primo all’ultimo istante. Sebbene la maggioranza della gente non riesca a comprendere la profondità di questo dolore, la perdita del proprio amico a quattro zampe è un vero e proprio lutto.
La sofferenza è la stessa che si prova quando si deve dire addio a un parente. Ci si sente depressi, tristi, le giornate appaiono senza alcun significato e ogni istante è scandito dalla sua assenza, da un silenzio a cui non si era più abituati.
Di fronte a un dolore così grande si è colti da un senso di spaesamento e confusione. Non si sa come affrontarlo e superarlo anche perché il più delle volte non si è compresi dagli altri che si limitano a liquidare la faccenda con “è solo un cane”. Una frase sbagliata sotto tutti i punti di vista.
Un cane è un membro effettivo della famiglia, un compagno di vita, un punto di riferimento. Non averlo più crea una situazione di caos e di squilibrio interiore. Non si potrà più essere la stessa persona ed è necessario imparare ad accettare questo profondo cambiamento della propria vita per andare avanti e voltare pagina.
Tuttavia è davvero possibile riuscire a superare il lutto dell’amato peloso? La risposta è sì ma occorre tempo, un periodo che non ha la stessa durata per tutti. Noi di FoxLife proprio allo scopo di aiutarvi a capire come agire e cosa fare in tale caso, abbiamo preparato un piccolo vademecum.
Prima di lasciarvi alla lettura, vi presentiamo il sommario degli argomenti che affronteremo nell’articolo.
Come prepararsi alla morte del proprio cane
Chi non ha mai posseduto un cane difficilmente può comprendere il legame stretto e assoluto che si viene ad instaurare con lui. Una relazione che non ha bisogno di parole per esplicitarsi e che porta a comprendere il momento in cui l’animale sta per andarsene.
In questo caso fate in modo di trascorrere il maggior tempo possibile con lui. Coccolatelo come più potete per conservare dentro di voi il ricordo del suo pelo, del suo respiro, del suo piccolo cuore che batte, dei suoi occhi che vi guardano trasmettendovi un pozzo di emozioni.
Non abbandonatelo mai, fategli sentire tutto il vostro amore fino all’ultimo istante. Anche se sembra poco, in realtà è molto e a distanza di tempo scoprirete di riuscire ancora a percepire sulle dita il tocco del suo manto. La morbidezza del suo corpo accucciato su di voi.
Congedarsi dal proprio cane
Quando il vostro amato peloso non c’è piùprendetevi un momento, anche più di uno se necessario, per dirgli addio. Restate al suo fianco e accompagnatelo nel luogo in cui volete seppellirlo. Potete anche recitare una preghiera e rivolgergli il vostro ultimo pensiero.
Se non sapete dove portarlo, chiedete consiglio al vostro veterinario di fiducia che saprà indicarvi a chi rivolgervi.
Affrontare il dolore per superarlo
Inutile negarlo, il dispiacere per la perdita del proprio cane è forte, devastante e più profondo di quanto si possa immaginare. Fare finta di nulla, però, nascondere, per così dire, la testa sotto la sabbia, obbligarsi a non pensare a lui, a non parlarne, a non ricordare, è il modo più sicuro per restare ancorati alla sofferenza.
Evitare il dolore è una pratica controproducente in quanto non aiuta a metabolizzare il lutto ma lo rende ancora più forte. Purtroppo non esistono scorciatoie in questi casi e neanche soluzioni facili. L’unica cosa che potete fare è affrontare la perdita giorno dopo giorno.
Parlate con chi possa capire cosa state passando, ricordate i momenti belli trascorsi con il vostro peloso, prendetevi cura di voi stessi e degli altri amici a quattro zampe se ne avete, anche loro sentiranno la mancanza del compagno e hanno bisogno di voi. Potete anche rivolgervi a un terapeuta se pensate possa contribuire a darvi il sostegno necessario per superare la situazione.
È importante inoltre tenere a mente una cosa. Il proprio cane non si dimentica e non smetterà mai di mancarvi ma un giorno tutto questo risulterà meno doloroso e più sopportabile e voi riuscirete a guardare ai giorni passati con tenerezza e riconoscenza. L’importante è non avere fretta. Ogni cosa deve fare il suo corso.
Prendere o no un altro cane?
Decidere se prendere o no un altro cane è il dubbio tipico di chi ha perso il proprio peloso. Alcuni decidono di non volerne più, altri di portarne subito un altro a casa, altri ancora non sanno cosa fare.
Ebbene vi diciamo che neppure in questo caso esiste una soluzione univoca e valida per tutti. La decisione spetta solo a voi. Prendetevi del tempo per riflettere e capire ciò che volete. Non lasciatevi frenare dal senso di colpa, prendere un nuovo cane non vuol dire tradire l’altro.
L’amore che riverserete nell’amico peloso appena arrivato sarà profondo ma diverso rispetto al precedente e voi tornerete a riempire le giornate di quella gioia e di quelle emozioni che vi sono venute a mancare. In alternativa potreste anche lavorare come volontari in un canile, ci sono tantissime anime bisognose di affetto e attenzione. Codine scodinzolanti che troveranno il modo, loro lo trovano sempre, di farvi tornare a sorridere.
È un percorso lungo, ci teniamo a ribadirlo, ma pazientando e non forzando i tempi riuscirete a sentirvi di nuovo bene e arricchiti da tutto ciò che il vostro amato cane ha saputo lasciarvi e insegnarvi.