Frutta di stagione ad agosto: fichi, uva, more e non solo
di Redazione FrasixLa frutta di stagione ad agosto vede ai primi posti i fichi, le more e l'uva: scopri tutte le loro proprietà benefiche e segui i consigli per usarli in cucina.
Nel mese del solleone matura la frutta più saporita e colorata dell’anno. Qual è lafrutta di stagione ad agosto?
La lista è lunga e include albicocche, angurie, meloni, banane, fragole, lamponi, mele, mirtilli, more, uva, pesche, susine e ribes. Scopri insieme a noi le proprietà e gli usi in cucina di:
Fichi
Quando si parla di fichi, bisogna distinguere tra quelli primaticci e quelli veri. I primaticci si formano nei mesi autunnali e si raccolgono in primavera, mentre i fichi veri si formano in primavera e si raccolgono in estate. E le distinzioni non finiscono qui, perché puoi mangiare i fichi neri asciutti e zuccherini, i fichi viola succosi e dolci oppure i fichi verdi succosi e dalla buccia sottile.
Colore a parte, tutti i fichi sono molto energetici e zuccherini con un apporto corrispondente a 47 calorie per ogni 100 grammi. Nel caso della versione secca, si arriva addirittura a 280 calorie per ogni 100 grammi. Se sei a dieta, dovresti cioè evitare di mangiare un fico dietro l’altro. Quando si parla di questi frutti, però, non si possono non menzionare le qualità emollienti, rimineralizzanti, antinfiammatorie e digestive.
Se non vuoi mangiarli freschi, puoi preparare marmellate e dolci oppure usarli in abbinamento alla carne. Ilfiletto con salsa di fichi al vino rosso è una vera prelibatezza, così come lo spezzatino di maiale e fichi e la tajine marocchina. Se hai ospiti a cena e vuoi stupirli, proponi i deliziosi involtini di prosciutto e fichi!
More
Chi non ha visto almeno una volta nella vita i rovi che costeggiano le strade di campagna pieni di palline viola scuro? Le more sono il frutto selvatico per eccellenza, anche se oggi vengono coltivate e si trovano tranquillamente nei banchi dei fruttivendoli.
Questi piccoli frutti hanno unelevato potere antiossidante e sono un vero toccasana per combattere l’azione dei radicali liberi, grazie all’elevato contenuto di vitamina C. Sono anche particolarmente ricche di fibre solubili e insolubili e hanno un apporto calorico corrispondete a 43 calorie per 100 grammi. L’apporto calorico è comunque da considerarsi basso perché mangi le more e fai un pieno di energia a basso indice glicemico, tant'è vero che non vengono vietate neppure ai diabetici.
Ma come usarle in cucina? Purtroppo resistono poco e devi usarle subito. Puoi preparare crostate, torte, marmellate efrullati con il latte fresco. I frullati sono ottimi sia nella versione semplice solo con le more, sia nelle versioni in abbinamento a frutta come le banane o il cocco.
Uva
Uva bianca o uva nera: tu quale preferisci? Magari la domanda potesse essere posta in maniera così semplice. L’uva bianca da tavola non è una sola, ma esiste l’uva Italia, l’uva Vittoria e l’uva Regina. L’uva nera da tavola, invece, si distingue in due varietà principali vale a dire la red globe e l’uva spina.
Ogni varietà ha il suo sapore specifico, ma tutte le varietà a disposizione hanno in comune la ricchezza di potassio e lequalità antiossidanti e anticancerogene. Queste ultime si annidano soprattutto nei semi e dovresti evitare di eliminarli dai chicchi, sforzandoti di mangiarli insieme alla polpa e alla buccia.
Esiste persino una dieta a base d’uva, denominata ampeloterapia, che viene consigliata soprattutto a scopo depurativo. La dieta dell’uva prevede pasti esclusivamente a base di frutta e può essere seguita solo per qualche giorno, sotto rigoroso controllo medico.
E in cucina? Puoi usare l’uva per preparare succhi, insalate di quinoa, spiedini di frutta e formaggio e straccetti di pollo. È ottima anche in accompagnamento a taglieri di salumi e formaggi con un buon bicchiere di vino.
Allora, proverai a preparare la marmellata di fichi o i frullati di more?