I Pistacchi: guida pratica su questo frutto amato da tutti

di Elisabetta Rossi

Il pistacchio è uno degli alimenti più amati e ricercati in Italia e nel mondo. Nel nostro articolo vi spieghiamo tutto quello che c'è da sapere su questo frutto.

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I pistacchi sono tra gli alimenti più amati e ricercati da tutti gli appassionati di cucina e possono essere mangiati nei modi più diversi. C’è infatti chi ama gustarli al naturale, chi salati e tostati e chi, invece, preferisce utilizzarli come ingrediente per realizzare svariati tipi di ricette come torroni, gelati oppure deliziose salse.

I pistacchi dovrebbero essere consumati con moderazione per via del loro elevato contenuto calorico. In particolare se si ha qualche chilo di troppo e si sta seguendo un regime alimentare povero di grassi, questo frutto andrebbe evitato. Ma non fa neanche troppo bene consumarli a chi soffre di pressione alta. Tuttavia, dato il loro sapore irresistibile, ogni tanto ci si può concedere di mangiarne qualcuno ma sempre senza esagerare.

Dove nascono i pistacchi?

Il pistacchio è originario dell’Oriente. All’inizio infatti veniva coltivato nel bacino del Mediterraneo, ovvero in Turchia e in Persia, ed era considerato, già nei tempi antichi, un frutto prezioso dalle molteplici applicazioni in ambito culinario.

Come e dove crescono i pistacchi?

Il pistacchio è un frutto vero e proprio e cresce su un albero, la Pistacia Vera, appartenente alla famiglia delle Anacardiaceae. L’albero arriva di solito ai 5 metri di altezza e produce drupe riunite in grappoli.

Per crescere bene vuole ambienti poco umidi, dove non si corra il rischio di gelate. Nonostante questo resiste molto bene al freddo. A livello di terreno, per ottenere buoni risultati, è sufficiente coltivare il pistacchio in zone dove non ci sia ristagno idrico.

La raccolta viene effettuata da metà agosto a settembre. Questa specie produce ottimamente per ben 30 anni.

Dove vengono coltivati i pistacchi in Italia?

In Italia, i pistacchi vengono coltivati quasi esclusivamente in Sicilia. Famosi in tutto il mondo sono proprio quelli di Bronte, una cittadina in provincia di Catania. Hanno anche ottenuto il marchio D.O.P.

Come sono i pistacchi al naturale?

I pistacchi si presentano avvolti in un guscio sottile di color avorio. Il seme è ricoperto da una buccia di colore violaceo mentre all’interno è di colore verde.

A quale categoria appartengono i pistacchi?

I pistacchi sono semi oleosi contenuti nel frutto del pistacchio, chiamato anche drupa. Più nello specifico appartengono al gruppo della cosiddetta frutta secca, lo stesso delle noci, delle mandorle, degli anacardi e delle nocciole.

Come e quando piantare i pistacchi?

Il periodo migliore per piantare i pistacchi è quello primaverile o autunnale. La procedura consiste nel mettere a dimora piante giovani di 1 o 2 anni, a un minimo di 6 metri di distanza l’una dall’altra.

La procedura è semplice. Si pratica un buco di 40 – 50 cm di profondità, si sparge il letame e vi si inserisce la pianta, facendo attenzione a non rovinare le radici.

Perché i pistacchi costano così tanto?

I pistacchi hanno un costo molto elevato a causa del modo in cui devono essere coltivati. Dato che la pianta cresce ogni due anni, per avere una produzione continua del frutto, i coltivatori sono costretti a mettere a dimora numerosi alberi, in zone e in momenti differenti.

Come si presenta il pistacchio?

L’albero di pistacchio si presenta con i frutti riuniti a grappolo sui rami. Le drupe sono di forma allungata e ovale. Il mallo, ovvero la polpa, ha una consistenza molto sottile e ricopre il guscio che contiene il seme, ossia il pistacchio.

Come sono i fiori del pistacchio?

I fiori del pistacchio sono piuttosto particolari in quanto non hanno petali e la loro forma ricorda quella di una pannocchia.

Quanto costa un albero di pistacchio?

Il costo di un albero di pistacchio è variabile, in quanto dipende dalla varietà e dalla tipologia di pianta che si va ad acquistare. Diciamo che i prezzi oscillano dai 25 - 30 euro fino ad arrivare anche ad 80 euro.

Quali sono i benefici dei pistacchi?

I pistacchi apportano svariati benefici al nostro organismo. Tra di essi vi citiamo i più importanti e interessanti:

  • Se mangiati con moderazione, aiutano a mantenere il peso forma perché danno un immediato e soddisfacente senso di sazietà;
  • Sono ricchi di fibre e dunque possono essere un valido alleato per mantenere un buon transito intestinale;
  • Abbassano il livello di colesterolo cattivo nel sangue poiché contengono grassi monoinsaturi;
  • I pistacchi sono un aiuto anche per combattere stress e cattivo umore;
  • Grazie al loro contenuto di zinco, selenio e Vitamina H mantengono sani i capelli e la pelle.
  • Il loro alto contenuto di potassio contribuisce a tenere sotto controllo la pressione alta in quanto stimola la vasodilatazione.

Quanto costa al kg il pistacchio di Bronte?

Il Pistacchio di Bronte è il pregiato pistacchio prodotto in Sicilia, rinomato e amato in tutto il mondo e usato in innumerevoli ricette dolci e salate. Il suo costo è piuttosto alto, si aggira infatti sui 100/130 euro al kg.

Come riconoscere il pistacchio maschio dalla femmina?

Tra il pistacchio femmina e il maschio vi sono delle differenze sostanziali. La femmina presenta una chioma meno fitta e più aperta. I rami sono penduli. Il maschio invece ha una chioma più folta e i rami si presentano più rigidi. Il fusto è caratterizzato da un legno duro.

Quanto rende un ettaro coltivato a pistacchi?

Il pistacchio inizia a dare frutti dai 5 anni in poi ma la vera e propria produzione parte dal decimo anno. Ogni pianta può dare dai 25 ai 30 kg di pistacchio.

Quanti pistacchi si possono mangiare in un giorno?

La porzione ideale di pistacchi che si dovrebbe mangiare ogni giorno è di 30 gr. Questa quantità offre tutte le sostanze nutritive di cui necessita il nostro organismo.

Come si fa a tostare i pistacchi?

La tostatura dei pistacchi è un procedimento molto semplice e potete farla sia al forno che in padella. Se la fate al forno, dovete preriscaldarlo a 180°. Nel frattempo, stendete su una teglia un foglio di carta da forno e adagiate su di esso i pistacchi. Quindi infornateli per 7/8 minuti girandoli di tanto in tanto.

Se invece decidete di farla in padella, dovete prima di tutto scaldarla sul fuoco, poi versare i pistacchi e cuocerli per circa 5 minuti avendo cura di girarli.

Quanti pistacchi al giorno per abbassare colesterolo?

Per tenere sottocontrollo e abbassare i livelli di colesterolo cattivo nel sangue e alzare, invece, quelli del colesterolo buono, è sufficiente mangiare 3 o 4 pistacchi al giorno.

Come si dice pistacchio in siciliano?

In siciliano, il pistacchio viene chiamato frastuca, mentre l’albero da cui nasce e si sviluppa è detto frastucara.