Ortoressia nervosa: il disturbo alimentare 'figlio' dei social

di Redazione Frasix

L’ortoressia nervosa è l’ossessione per il mangiare sano. Ecco la storia di una ragazza che ha rischiato di morire per diventare un’influencer.

Anche **mangiare “troppo sano”**può diventare una trappola. La sindrome si chiama ortoressia nervosa e consiste nella fissazione per l’alimentazione, per eliminare dapprima zuccheri, latticini, carni e poi praticamente qualunque alimento se non succhi di verdura.

Questa patologia sarebbe alimentata non poco dai social, dove gruppi di utenti predicano uno stile di vita sano allo scopo di ottenere un fisico da influencer.

Come riporta News.com Au, una ragazzina di 17 anni di nome Ashlee Thomas harischiato di morire di fame, perché si era fissata con una dieta che aveva praticamente escluso qualunque alimento.

È partito tutto dallo smartphone, ovviamente, e dalla ricerca di alcuni influencer. Ospite del programma 60 Minutes di Channel 9, la ragazza ha raccontato di essere impazzita dietro la chimera degli influencer.

Proprio sui social, “c'erano commenti su cosa dovresti mangiare e cosa non dovresti mangiare”, ha spiegato Ashlee. E ha dichiarato che sono stati i primi complimenti a farla perseverare.

Quando sono diventata più magra ho ricevuto più complimenti che mai, ho avuto più Mi piace, più follower.

A salvarla sono stati i genitori, che le hanno forzatamente “infilato un tubo in gola per darmi dei liquidi, perché non mangiavo più niente. Stavo morendo di fronte a loro”.

Il medico americano Steven Bratman ha coniato il termine "ortoressia nervosa" nel 1997, dopo aver sviluppato lui stesso un'ossessione per il cibo sano. L'Associazione Nazionale dei Disordini Alimentari degli Stati Uniti la definisce una "fissazione sul cibo corretto".

Per la diagnosi occorre rispondere a una serie di domande e, se è positiva, è necessario intraprendere un percorso di cure psicologiche.

Anche un giovane di nome Thomas Grainger a 14 anni ha sofferto dello stesso disturbo: il suo percorso di guarigione è stato lungo e tortuoso, tanto che ha scritto un libro, You Are Not Your Eating Disorder, sulle ossessioni per l'aspetto fisico e l'alimentazione.

Inutile ripeterlo: più passa il tempo, meno i social appaiono innocui.