Rapporto di coppia: 8 motivi per smettere di pretendere che basti il partner a renderti felice
di Redazione FrasixPretendere che il tuo partner ti doni la felicità non è solo sbagliato nei suoi confronti ma anche poco realistico. Scopriamo 8 motivi per cui smettere di farlo alimentando solo illusioni e amarezza.
Smettere di pretendere che il partner ti doni la felicità è molto importante perché raggiungerla ha più a che fare con la propria interiorità. Difatti la felicità, solitamente intesa come stato di gioia, non può completamente dipendere da una persona esterna ma deve venire da dentro, tenendo conto che la vita è comunque fatta di alti e bassi. La differenza tra una persona felice e una infelice probabilmente sta proprio nel diverso modo in cui affrontano l'esistenza.
Chi si appoggia totalmente al partner teme di non poter essere felice senza di lui e questo atteggiamento crea una dipendenza malsana perché se il partner non corrisponde costantemente alle proprie aspettative di felicità, il castello crolla e la relazione rischia la crisi.
Ecco allora 8 motivi per convincerti a smettere di pretendere che il partner ti doni la felicità:
La felicità non dipende dall'approvazione del tuo partner
Quando pretendi che lui ti renda felice è perché dipendi dalla sua approvazione. Ma la felicità è uno stato interiore che ti permette di affrontare la vita con uno spirito positivo e ha poco a che fare con l'approvazione altrui, piuttosto viene da dentro.
Non puoi quindi aspettarti che sia il partner a renderti costantemente serena perché, anche se è una persona meravigliosa, non potrà mai sostituirsi a te.
Deve essere libero di dire quello che pensa
Se ti aspetti che il partner ti renda felice, molto probabilmente faticherai ad accettare alcune sue opinioni "scomode". Difatti se la tua felicità dipende da lui, sentirti dire cose che non ti rendono contenta potrebbe risultare traumatico.
Mail partner dev'essere libero di esprimere il proprio punto di vista, anche quando non è in linea con la tua opinione, perché la coppia ha bisogno di sincerità e libertà per funzionare e durare nel tempo.
Non si può essere sempre felici
C'è poi da considerare che la felicità è uno stato ideale di benessere che non corrisponde propriamente alla realtà di tutti i giorni. Nella vita quotidiana è inevitabile affrontare giorni sì e giorni no e non spetta certo al partner il compito di risollevarti costantemente l'umore, perché anche lui può avere alti e bassi, vivere periodi stressanti e sentirsi bisognoso di conforto.
Smettila di pretendere la felicitàe goditi la vita nella sua meravigliosa complessità.
Il partner non è il tuo salvatore
Affidare completamente la tua vita, e la tua felicità, al tuo partner è un rischio altissimo perché, per quanto lui possa essere meraviglioso, non può di certo salvarti da te stessa. Inoltre impostare una relazione vittima-salvatore è un errore che può costare caro perché alla lunga questi ruoli possono irrigidirsi e irrigidire di conseguenza anche la relazione. Lui non è e non dev'essere il tuo salvatore.
Una relazione sana alterna il dare e il ricevere
Una persona che si aspetta di diventare felice attraverso il partner parte con il piede sbagliato perché in una relazione simile c'è uno squilibrio. In un rapporto sano non basta ricevere ma bisogna anche dare considerando che la felicità non arriva dall'esterno ma dall'interno ed è alimentata, fra le altre cose, dalla capacità di donarsi. Prova a cambiare atteggiamento mentale, è il primo passo per diventare felici.
Il partner non è impeccabile
Agli inizi di una relazione è normale sentirsi al settimo cielo e se si ha la fortuna di incontrare una persona generosa e gioiosa, molto probabilmente ci si sentirà più felici del solito. Ma con il passare del tempo, anche un partner positivo e sereno potrà mostrare dei lati di sé meno gioiosi.
D'altronde lui non è impeccabileed è bene rendersene conto prima che sia troppo tardi.
Idealizzare logora la coppia
Se ti aspetti che sia sempre il partner a risollevare il tuo umore a terra, se ti aspetti che lui ti debba rendere costantemente felice, le tue aspettative non sono realistiche. Inoltre l**'idealizzazione è pericolosa** perché a lungo andare logora la coppia.
Meglio abbassare le aspettative e tornare con i piedi per terra, che non significa rassegnarsi all'infelicità o scendere a compromessi esagerati, ma semplicemente accettare che la vita sia fatta di alti e bassi, anche per il tuo lui.
Pretendere la felicità non fa crescere
Alcune relazioni nascono su presupposti sbagliati, soprattutto quando uno dei due partner si appoggia totalmente all'altro creando un rapporto vittima/salvatore. Questo genere di relazioni rischia di rivelarsi ben presto fallimentare perché la vittima si aspetta di diventare felice e appagata grazie al partner, anziché contando su se stessa.
Va da sé che quando qualcosa non funziona, la colpa viene riversata sull'amato o sull'amata alimentando un atteggiamento di immaturità e irresponsabilità personale, che si riversa anche sulla coppia impedendole di crescere.