La Top Ten dei modi peggiori di lasciare il partner
di Redazione FrasixLa nostra top ten dei modi peggiori per lasciare una persona, dai messaggi inviati sul cellulare ai video, per evitarli e riconoscerli quando invece si è vittime.
La nostra top ten sui modi peggiori di lasciare è utilissima per chiunque intenda separarsi ma voglia farlo con un minimo di stile. Ma anche per chi, essendo stato lasciato, voglia scoprire se ha subito una terribile ingiustizia. Perché ci sono cose che non si devono proprio fare quando si decide di separarsi da qualcuno, per esempio lasciare il partner con un messaggio o magari il giorno dell'anniversario o con una lettera.
O peggio, scegliere come giorno della separazione quello dell'anniversario o del compleanno, appoggiarsi ad amici comuni per non assumersi personalmente la responsabilità del gesto, farlo davanti ai figli o subito dopo il sesso.
Ecco i 10 modi peggiori per lasciare da evitare assolutamente se non volete rivelarvi pessimi partner (o se, al contrario, cercate parametri di confronti per la vostra perfidia!).
Lasciare tramite un messaggio
Lasciare il partner tramite un messaggio è piuttosto da codardi, specialmente se la relazione dura da tempo. Perché d'accordo che lasciare non è facile e nemmeno piacevole ma l'altra persona merita un minimo di spiegazioni e di attenzione, così come la possibilità di poter dire la sua dal vivo. Un messaggio inviato tramite app o social network è impersonale, freddo, e diciamolo pure, anche poco elegante.
Eppure secondo una ricerca condotta da Vouchercloud fra ragazzi e ragazze di età compresa tra i 18 e i 30 anni, ben il 25% delle separazioni avviene tramite messaggino, mentre l'11% tramite e-mail, il 15% con una telefonata e il 20% attraverso i social network. Insomma, lasciare il partner alla "vecchia maniera", ovvero guardandolo in faccia, sembra proprio non andare più di moda fra le giovani generazioni.
Il motivo? Per quanto riguarda i messaggi, la risposta è stata che sono più brevi, rapidi, concisi di una lunga ed estenuante conversazione.
Laurie RoseSai che ti dico? Eri meglio nei miei sogni. Non pensavo di poter essere alla tua altezza, ma sei tu che non sei alla mia
Lasciare il giorno dell'anniversario
Basta quel tantino di sensibilità per capire che il giorno dell'anniversario non è affatto adatto a una comunicazione del genere. Perché anche se la relazione va male da tempo, ci sono giorni e giorni per farla finita e non è il caso che la separazione coincida con un momento così importante per la storia che non sarà più ma che comunque è stata.
Sebbene non ci siano statistiche al riguardo, è probabile che siano gli uomini a commettere più spesso questo errore visto che tendono a dimenticare con maggiore facilità le date importanti.
AnonimoLa nostra relazione non funziona più da mesi e ora è il momento giusto per lasciarci, prima che ci sia del rancore troppo profondo
Lasciare con una lettera
La lettera rispetto al messaggio può sembrare più gentile ma in realtà non è propriamente lo strumento adatto per separarsi. Perché certe cose vanno dette dal vivo, in modo da permettere alla persona lasciata di esprimere le proprie emozioni e perché no, anche la propria rabbia e la propria delusione. Meglio evitare di ricorrere a "sotterfugi" simili.
A quanto pare non è comunque un mezzo molto utilizzato, lo era molto di più nel passato quando scrivere lettere alle persone amate era una consuetudine diffusa. Oggi si preferiscono mezzi più rapidi come i già citati messaggi o i vocali da inviare via whatsApp o tramite social.
Lasciare scomparendo nel nulla
Ecco un altro modo di lasciare orribile: **scomparire nel nulla.**Può sembrare a prima occhiata un metodo poco frequente ma non fatevi ingannare dalle apparenze, sono in molti a utilizzarlo, soprattutto se la relazione era di breve durata ed è quindi meno probabile imbattersi nella ex o nell'ex di turno. Ma che la coppia fosse o meno datata, rimane uno dei modi di separarsi più meschini in assoluto.
E ha anche un nome, si chiama ghosting, termine che indica appunto lo sparire come un fantasma da una relazione, interrompendo qualunque tipo di comunicazione senza preavviso né giustificazione. Il ghosting è considerato, in ambito psicologico, una vera e propria forma di abuso emotivo espresso in forma passivo-aggressiva.
Lasciare con un video
I più tecnologici potrebbero pensare di farla franca utilizzando i video al posto dei semplici messaggi scritti o vocali. Perché si sa, il video dopotutto permette di guardarsi in faccia ma, purtroppo, non consente di replicare.
Ed è questa caratteristica a renderlo poco adatto alla situazione perché, come altri mezzi, impedisce di fatto al lasciato o alla lasciata di esprimere la propria opinione ed eventualmente anche la propria rabbia. In fondo è un modo poco carino per non confrontarsi con le emozioni dell'altro e per zittirlo.
Sempre che non si tratti invece di una chiamata video, che rimane un metodo da evitare in queste circostanze a meno che la distanza non consenta soluzioni alternative.
Lasciarlo per un'altra/o
E poi c'è il tradimento che a un certo punto, se diventa una cosa importante, può condurre alla fine del rapporto. Di certo lasciarsi per un'altra o per un altro non è cosa bella e gradita, ma può succedere. Il problema è: dirlo o non dirlo? Dipende dal tipo di relazione che si intende chiudere, ma mai come in questo caso la verità fa male.
Purtroppo le statistiche parlano chiaro, i tradimenti sono all'ordine del giorno e l'Italia è prima in classifica. Lo ha dimostrato un sondaggio condotto dal sito Incontri-Extra-Coniugali, secondo il quale l'Italia, insieme a Spagna e Francia, si distingue per la larga diffusione di adulteri. Più di metà della popolazione italiana, con una percentuale del 58%, ha infatti dichiarato di aver tradito almeno una volta il proprio partner.
E questo vale sia per il nord che per il sud sebbene si siano individuate alcune città più fedeli come Catania, Bologna, Cagliari, Padova contro le super-infedeli, ovvero Roma, Milano, Napoli, Genova e Palermo.
Lasciare con la scusa di non essere all'altezza della relazione
Tra le peggiori scuse che chi lascia può utilizzare al momento della separazione, pur di non assumersi la responsabilità delle proprie scelte, c'è quella di scaricare la colpa sulla propria inadeguatezza.
Ma ammettiamolo, nessuno lascia una persona per troppa bontà, in queste circostanze prevale la voglia di stare bene, che è anche giusta, non l'abnegazione per l'altro, che è una falsità.
AnonimoNon credo di essere mai stata alla tua altezza, per questo ti lascio, non voglio farti soffrire.
Lasciare tramite amici comuni
Un altro modo pessimo per lasciare consiste nel farlo tramite amici comuni, delegando a loro l'amaro compito. Un gesto poco carino sia nei confronti degli amici, che si troveranno in imbarazzo a dover comunicare la triste notizia al lasciato/lasciata, sia verso la vittima che potrebbe sentirsi amareggiata da una tale scelta.
In effetti non è il massimo appoggiarsi ad altri per comunicare che non si ha più voglia di procedere nella relazione, anche perché prima o poi un confronto faccia a faccia sarà inevitabile, frequentando le stesse compagnie. Meglio viverlo subito che rimandarlo al futuro, con il rischio che nel frattempo l'ex covi rancore e risentimento.
Lasciare dopo il sesso
Ecco uno dei momenti peggiori per lasciare il partner, il post-sesso. Trovare il coraggio di comunicare la triste decisione alla persona non più amata proprio dopo aver fatto l'amore è proprio da codardi.
Parlare di separazione richiede mente lucida e in questo momento si pensa a tutt'altro, inoltre è poco rispettoso andare a letto con una persona ancora innamorata per poi deluderla con una simile rivelazione. Per fortuna non è uno dei modi più utilizzati per lasciare ma c'è chi, nonostante il gesto sia inappropriato, lo fa!
Lasciare davanti ai figli
I figli non dovrebbero mai essere coinvolti in situazioni delicate come la separazione e scegliere di comunicare la propria decisione di lasciare il partner proprio davanti a loro è assolutamente irrispettoso. Anche perché spesso in queste circostanze si litiga e si alza la voce.
C'è infatti da dire che per i figli è molto difficile accettare che mamma e papà non si amino più, perché tendono a vivere la separazione con dei sensi di colpa, sentendosi in qualche modo colpevoli della fine del rapporto.
Sottovalutare l'impatto che una separazione, soprattutto se litigiosa, può avere su di loro è un atteggiamento sbagliato e nocivo, meglio trovare un momento di solitudine per affrontare l'argomento, spiegando la decisione ai bimbi in circostanze più tranquille.