Gli aspetti importanti da negoziare con il nuovo datore di lavoro

di Redazione Frasix

Quando si sta per firmare un contratto di lavoro è bene fermarsi un attimo a riflettere e porre alle risorse umane domande importanti per capire a fondo il funzionamento della politica aziendale allo scopo di evitare brutte sorprese in futuro.

Indice

Trovare lavoro è complicato, ricevere risposte alle candidature spedite equivale a una scommessa difficile da vincere ma quando ci si riesce e si ottiene non solo un colloquio nonché la tanto sospirata proposta d’impiego, la tentazione - come è logico che sia - è quella di accettarla subito. In realtà è preferibile prendersi del tempo per pensarci, per valutare a fondo tutti gli aspetti dell’offerta e soprattutto per porre domande importanti ai futuri datori di lavoro. Domande che vi consentiranno di migliorare il contratto o quanto meno di conoscere a fondo la politica aziendale per evitare brutte sorprese in futuro.

Questi sono gli aspetti da tenere in considerazione e sui quali indagare:

1 – Bonus lavorativi

Svariate aziende prevedono, oltre a uno stipendio base, anche degli incentivi, dei bonus da dare ai lavoratori in base alle prestazioni. In questo caso informatevi in quale maniera viene calcolata questa retribuzione extra, se in base a dei criteri oggettivi oppure se in relazione ad altre questioni.

Tali bonus di solito possono essere negoziati da dipendenti senior e non da quelli junior, tuttavia vi gioverà sapere come funzionano le cose. Cercate anche di capire come vengono erogati gli extra. Se sono accreditati sullo stipendio oppure emessi tramite buoni spendibili in determinati negozi scelti dall’impresa.

2 - Rimborso spese

Un altro aspetto da non trascurare è quello del rimborso spese. Informatevi se è compreso, quali voci riguarda e come potete accedervi. Ad esempio potrebbe essere previsto un rimborso a chilometraggio per il carburante e per i biglietti dei mezzi qualora veniate da una località diversa rispetto a quella del luogo di lavoro. Chiedete infine se vi saranno forniti dei buoni pasto, come e dove devono essere spesi e, in caso non ci siano, se l’azienda ha una mensa dove potete andare a mangiare.

3 – Corsi di formazione e di aggiornamento

Determinati tipi di impiego, come quelli in ambito di social media marketing, necessitano di continui aggiornamenti per restare informati sulle ultime novità di settore, sui nuovi strumenti a disposizione per gestire al meglio la comunicazione, mentre altre aziende possono richiedere una formazione aggiuntiva per imparare a svolgere il lavoro nel migliore dei modi. Assicuratevi che l’impresa finanzi entrambi i tipi di corsi, come potete accedervi e se avrete del tempo libero per seguirli.

4 – Vacanze

Sebbene possa sembrare inopportuno chiedere dei periodi di ferie, è comunque bene farlo. Domandate alle risorse umane in che modo organizzano le vacanze, quante settimane avete e in che periodo sono distribuite.

5 – Congedo parentale

Ragionare in modo lungimirante è necessario quando si sta per iniziare un nuovo impiego. Quindi, anche se nel momento in cui state firmando il contratto non avete in previsione matrimonio e figli, tenete in considerazione ogni aspetto della vita. Ci riferiamo in particolare alla necessità di richiedere un congedo parentale con il quale assentarvi dal lavoro per un certo periodo di tempo al fine di prendervi cura dei vostri bambini nei primi anni di vita. Informatevi se viene retribuito e, in caso sia prevista l’indennità, a quanto ammonta.

In ultima analisi aggiungiamo che la possibilità di negoziare sul contratto di lavoro aumenta in relazione al vostrogrado di esperienza. È facile immaginare che più sarete competenti, maggiore sarà il vostro potere contrattuale. Non solo, avrà importanza anche la grandezza dell’azienda. Una grande impresa avrà maggiori risorse da spendere in benefici per i dipendenti ma potrebbe essere meno disposta a trattare, cosa invece che potreste trovare in una realtà più piccola. Alla luce di tutto questo, l’atteggiamento migliore da tenere di fronte a una proposta di lavoro, è prendersi del tempo per riflettere su ogni dettaglio.