7 modi per non portarti a casa una brutta giornata di lavoro

di Redazione Frasix

Riposare, rilassarsi, riordinare: ecco 7 metodi semplici per ritrovare il sorriso una volta tornati a casa.

Indice

Purtroppo lo sappiamo tutti: il lavoro spesso ci assorbe così tanto che non riusciamo a fare a meno di “portarcelo” anche a casa. Ovviamente con questa frase non ci riferiamo solo al senso letterale del termine – ovvero quando, per una consegna importante, risulta inevitabile lavorare anche da casa, nelle ore libere – ma di quell'attitudine sempre più diffusa di far entrare, tra le nostre mura domestiche, tutti i malumori, le arrabbiature e le insoddisfazioni accumulate durante la giornata. Finendo, ahimè, per rovinarci il poco tempo libero che resta una volta varcata la soglia! (E, nel peggiore dei casi, di riversarlo anche sul nostro partner, sulla famiglia o sui coinquilini).

Fortunatamente, però, esistono dei piccoli trucchetti per riuscire a spezzare questo vortice e ritrovare serenità e ottimismo. Si tratta di crearsi, anche per pochi minuti al giorno, un'isola felice. Ovvero un piccolo spazio mentale che faccia da ponte tra lo spazio lavorativo e quello casalingo, da sfruttare per rigenerarsi e ritrovare energia e tranquillità. In alcuni casi può corrispondere ad attività fisiche, come andare in palestra o intraprendere una passeggiata, o a semplici giochi per allentare la tensione. In altri, tutto ciò che basta è sedersi e fare un bel respiro.

Ci siamo lasciti ispirare da un video di TED dell'australiano Adam Fraser – ricercatore dei comportamenti umani e leader nell'ottimizzare il proprio potenziale – che ha ipotizzato 3 passi fondamentali per creare un "terzo spazio".

Partendo dalle sue riflessioni, anche noi abbiamo stilato 7 modi per staccare dal lavoro. Si tratta di 7 verbi che iniziano con la R che possono essere un vero toccasana per corpo e mente. Potete seguirli alla lettera o prenderli come spunto per creare, magari, il metodo che fa apposta per voi!

1 - Rifletti

Riflettere sulla giornata appena trascorsa ad alcune di voi potrebbe suonare come un poco salutare “ritornare sull'argomento”. Il consiglio però, in questo caso, è di riuscire a capovolgere il pensiero. Invece di insistere sul perché un collega vi abbia risposto male o perché il capo vi abbia rimproverato, provate a pensare a cosa, invece, è andato bene o al modo perfar tesoro dell'errore e sfruttarlo per cambiare.

“Cosa potrei fare meglio domani? E come?”

2 - Respira

“Faccia un bel respiro”. Questa frase risuona quasi come un mantra. La sentiamo nei film e nella vita reale nelle più disparate situazioni. In una sala parto, durante una crisi d'ansia, una lezione di yoga o semplicemente per invogliarci al rilassamento. Eppure non c'è niente di più vero: respirare ha innumerevoli benefici per il corpo e per la mente. Oltre ad alleviare il dolore, regolare la digestione e la circolazione, ha alcuni vantaggi che fanno al caso nostro. Un respiro profondo, infatti, è il primo passo per calmare la mente, depurare il corpo – tramite l'espulsione di tossine – e ritrovare il sorriso. Quindi una volta uscite da lavoro, fare un bel respiro non può che aiutare a ritrovare tranquillità.

3 - Riposa

Ovviamente questa soluzione non è attuabile proprio da tutte. Ma non c'è niente di meglio che schiacciare un bel pisolino per azzerare una brutta giornata. Quindi, se nel vostro rientro a casa sono previsti spostamenti in treno, pullman o tram, approfittatene per riposare.

4 - Rilassati

Ognuno ha il suo modo per rilassarsi. C'è chi ascolta musica, chi fa una bella doccia e chi preferisce guardare un film. Il nostro consiglio per rilassarsi al meglio, tuttavia, è di perseguire attività che invece di stimolare la passività ci rendano presenti. Come fare una passeggiata al parco – magari con i propri bimbi o cane al seguito – andare in palestra o fare shopping. E nel caso non abbiate tempo per una di queste, provate con giochi che stimolano la mente, come un sudoku o leparole crociate (bastano anche 15 minuti). In questo modo, infatti, non solo avrete la possibilità di rilassarvi, ma distrarrete il cervello dai cattivi pensieri.

5 - Riordina

Senza citare Marie Kondo e il suo metodo che sta spopolando dall'editoria alla tv, non ci vuole molto a capire che riordinare casa è utile per riordinare la vita – e i pensieri. Se quindi proprio non riuscite a distrarvi dalla brutta giornata partite con una piccola azione. Aprite la dispensa, l'armadio – oppure fiondatevi su quella poltrona ricoperta di panni che quasi avevate dimenticato servisse per sedersi – e iniziate a mettere a posto quello che è in disordine.

6 - Ridi

“Ridi più che puoi”. Questa frase dovremmo incorniciarla e appenderla ovunque: in ufficio e a casa. L'ideale è farlo con amici, magari davanti ad un calice di vino. In loro presenza, infatti, riusciamo a distrarci di più che con il partner e – diciamoci la verità – da loro non pretendiamo le stesse attenzioni, comprensioni, effusioni e altri “oni” che esigiamo dal fidanzato o marito di turno. E se proprio non avete qualcuno con cui farlo potreste valutare l'idea di guardare qualche video buffo su Youtube oppure una serie che concilia particolarmente la risata. Una sit-com come Friends, Sex and The City o The Big Bang Theory potrebbe essere perfetta.

7 - Resetta

Ok, forse questo non è il metodo più semplice in assoluto. Anche perché purtroppo non abbiamo un vero pulsante on/off in grado di farci azzerare le ultime 12 ore in pochi secondi. Eppure c'è un modo per farlo e non corrisponde a nessuna attività fisica o di particolare impegno. Basta una domanda: “Come voglio trascorrere le prossime ore con il mio fidanzato/amiche/figli?” Immagino che nessuno risponderebbe “Con il broncio a lamentarmi”.

Quindi, datevi da fare!