Elogi sinceri: come fare un complimento che farà risplendere l'altra persona

di Redazione Frasix

L'arte di fare un complimento per valorizzare il destinatario e migliorarlo è sottile e non semplice da maneggiare. Ecco un breve vademecum per non risultare melenso o poco credibile.

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Né per persuadere né per avere qualcosa in cambio. I complimenti che fanno risplendere chi li riceve nascono così, privi di qualsiasi fine. Se non quello di compiacere sinceramente l’altra persona. Si riconoscono immediatamente: non sono melensi o insulsi, ma schietti e autentici.

Ovidio, nell’opera che lo ha reso celebre e immortale, spiegava l’arte di amare. In pochi si sono dilettati in quella di fare un complimento. Saper fare l’elogio giusto è, infatti, un’abilità che richiede eleganza e maestria. In cui, in fondo, l’unica capacità è saper seguire il proprio cuore.

Quando la sincerità prende il posto dell’esagerazione e dei luoghi comuni, la lusinga smette di essere adulazione fittizia e diventa apprezzamento che valorizza e migliora il destinatario.

Ci siamo lasciati ispirare da questo articolo di Ted per ideare sette modi per elogiare l’altro, per uncomplimento che sappia gratificarloe farlo brillare di luce propria.

1 - Chiama l'altro per nome

È il primo regalo che ci viene fatto, il nome. Il tratto distintivo di ciascuno di noi. Può sembrare banale, eppure il modo migliore per introdurre un elogio che faccia migliorare chi lo riceva, è usare il suo nome.

Il diretto interessato si sentirà ancora più parte del complimento, capirà immediatamente che è lui il destinatario. Inoltre l’utilizzo del nome proprio avvicina i due interlocutori, creando un’aria di familiarità e intimità: terreno fertile su cui far crescere un elogio.

2 - Guardalo negli occhi e sorridi

Secondo gli studiosi, gran parte di una conversazione avviene in maniera non verbale. Le parole dicono tanto, ma non tutto. Al resto, contribuisconoi gesti e gli sguardi.

Quando si fa un complimento, è buona abitudine guardare l'altro negli occhi e, magari, sorridergli sinceramente. Ci si mostra più veri, non artefatti, più amichevoli e in confidenza. Chi riceve l’elogio saprà apprezzarlo maggiormente.

3 - Non essere banale, sii sincero

Lascia stare le frasi di circostanza, non essere ripetitivo o misero. La 'tattica' non serve, risultare banali ancor meno. I complimenti sinceri sono originali e autentici, privi di qualsiasi formuletta stantia. Il segreto per un elogio che permetta all’altra persona di sentirsi migliore e migliorare è la sincerità. "Quando la necessità ci porta a usare parole sincere, cade la maschera e si vede l'uomo", diceva Lucrezio.

L’ammirazione non usa esagerazioni o luoghi comuni. Si veste di verità e, così, arriva al cuore del ricevente.

4 - Usa le parole giuste

Per cosa ti stai complimentando? Qual è il motivo di tanta approvazione? Qualsiasi sia la spiegazione, usa elogi adatti. Termini giusti e scelti con curai. Sii specifico ed evita giri di parole, congratulati con la persona interessata andando dritto al punto.

Apprezzerà molto di più il messaggio, sentendosi soddisfatto per aver ottenuto la sua ricompensa. Esiste miglior carburante per andare avanti e cercare di dare ancor di più?

5 - Ascolta la risposta

È la fase successiva, il momento immediatamente postumo al complimento. L'altro lo accoglie benevolmente, è pronto a ringraziarti e a dirti due parole. Nessuna fretta di andare, essere sfuggenti rovina la situazione. Rendendo il tutto vano.

Fermati e ascolta la risposta. Solo a questo punto il momento dell’elogio potrà dirsi completamente concluso. Peggio di una persona che non chiede mai "come stai?", c'è quella che non sa mettersi in ascolto della risposta...

6 - Accetta se vieni ricambiato

Fare un complimento resta un’arte, saper accoglierlo adeguatamente… anche.Non sempre, infatti, si è in grado di accettare gli elogi. Capita di negarli o di sviarliper timidezza, perché ci si sente inadeguati o per altri mille motivi.

Se le congratulazioni sono arrivate, significa che meriti di sentirtele dire. L'altro ha saputo recepire le tue, ora tocca a te sentirti apprezzato. Non c'è nulla di meglio di essere ricambiati, quando un rapporto cresce sulla reciproca stima, ogni cosa funziona nel modo appropriato.

7 - Non dimenticarti di elogiare l'altro se lo merita

I complimenti giusti fanno risplendere l’altra persona, quando ci si sente (sinceramente) lusingati l’autostima si alza e di conseguenza il livello delle prestazioni.

Insieme si cresce bene e meglio. Allora perché centellinare parole di elogio se la situazione le ammetta? Non dimenticare di congratularti con l’altro. E sii generoso. I latini ce lo insegnano: "Melius abundare quam deficere" (abbondare è meglio che scarseggiare).