Diabete gestazionale: cause, sintomi, rischi per la donna in gravidanza e il bambino
di Redazione FrasixIl diabete gestazionale colpisce esclusivamente le donne in dolce attesa e si manifesta con valori di glicemia ben oltre la norma. Ecco co'saltro sapere.
Il diabete gestazionale è detto anche diabete mellito gestazionale, oppure, più semplicemente, diabete in gravidanza. Si tratta di un disturbo che si manifesta esclusivamente nelle donne incinte, e che può colpire anche donne che non hanno mai sofferto di diabete prima della gravidanza.
Questo disordine metabolico si manifesta perché la donna in dolce attesa, a causa dei numerosi cambiamenti e disturbi ormonali, può sviluppare un’intolleranza al glucosio e una maggiore resistenza insulinica.
C’è da dire che questa tipologia di disturbo può essere considerata come fisiologica della gravidanza, ma ovviamente per prevenire complicazioni è bene tenere sotto controllo l’assunzione di zuccheri e mantenere i valori glicemici entro certi parametri.
Ecco cosa deve sapere la futura mamma sul diabete in gravidanza, tra sintomi, cause, cure, prevenzioni e rischi per il feto.
Quali sono le cause del diabete gestazionale
Il diabete mellito gestazionale colpisce circa il 7% delle donne in dolce attesa e spesso può manifestarsi a prescindere dalla storia familiare della neo mamma. Inoltre, è bene ricordare che nel 90% dei casi le donne che sviluppano questa problematica tornano alla normalità subito dopo la nascita del bambino.
Le cause del diabete gestazionale possono essere ricondotte alla storia clinica della paziente; quindi, se in famiglia vi sono stati casi di diabete la futura mamma potrebbe più facilmente incappare nel diabete mellito.
Però in altri casi questo problema si manifesta a prescindere. Quali sono le cause? Durante la gravidanza, e soprattutto nel secondo trimestre, si può manifestare un aumento del bisogno di insulina da parte del feto, questo a sua volta può provocare nella mamma un'intolleranza glucidica.
Questo aumento della resistenza insulinica porta a un progressivo aumento dei livelli di zucchero nel sangue, che servono al bambino per crescere ma che a loro volta causano l’insorgere del diabete nella futura mamma.
Quali sono i sintomi del diabete gestazionale
Purtroppo il diabete in gravidanza è asintomatico. Quindi, l’unico modo efficace per la diagnosi è tenere sotto stretto controllo i livelli di glicemia nel sangue attraverso delle periodiche analisi.
Vi sono alcuni casi in cui questa problematica si manifesta con:
- nausea
- vomito
- aumento della sete
- aumento dell’orinazione
- vista offuscata
- infezioni urinarie
Inoltre, bisogna ricordare che vi sono diversi fattori considerati a rischio e che possono favorire l’insorgere del diabete mellito gestazionale, ossia:
- una ridotta tolleranza al glucosio riscontrata già prima della gravidanza
- la sindrome dell’ovaio policistico
- storia familiare e genetica
- età materna sopra i 35 anni
- essere in sovrappeso oppure obesi
In più, è stato anche dimostrato che il rischio di diabete in gravidanza aumenta nelle donne fumatrici.
Diabete gestazionale: i rischi per la mamma e per il bambino
Se viene diagnosticato il diabete gestazionale non vi sono rischi per la vita del nascituro, ma è importante tenere a bada i livelli di zucchero nel sangue perché si può andare incontro a diverse complicanze, tra cui la macrosomia. Questo termine sta a indicare un eccessivo sviluppo del feto, che può essere la causa di sovrappeso nei bambini.
La macrosomia, inoltre, in caso di parto naturale è la primissima causa di lacerazioni vaginali nella mamma; infatti, in tal caso si ricorre spesso al cesareo. Ma non è tutto, in quanto sono state riscontrate altre complicanze legate al momento della nascita, come la crisi ipoglicemica dovuta al brusco calo di zuccheri a disposizione per il bambino.
Inoltre, la neo mamma con diabete gestazionale ha più possibilità di sviluppare anche dopo la gravidanza il diabete di tipo 2 e, quindi, essere più a rischio di malattie renali e cardiache.
L’importanza dell’alimentazione in gravidanza
Seguire una corretta alimentazione per tutta la durata della gravidanza è di fondamentale importanza, non solo per la salute della futura mamma ma anche per il benessere del nascituro.
La credenza che bisogna mangiare per due è totalmente fasulla e legata ad antiche tradizioni ormai superate; infatti, sempre più spesso medici e ginecologi sottolineano come sia importante che la donna incinta mangi in modo sano ed equilibrato e segua un’alimentazione ricca di tutti i macronutrienti.
Ma non è tutto, perché oltre alla corretta dieta è fondamentale avere uno stile di vita attivo anche durante i nove mesi, anche praticando semplicemente una camminata a passo moderato di soli venti/quaranta minuti al giorno, oppure, svolgendo attività aerobica a basso impatto o ancora dedicandosi al nuoto. Inoltre, è stato dimostrato che le donne sportive sono soggetti meno a rischio di diabete gestazionale.
Per quanto riguarda l’alimentazione in gravidanza è meglio ridurre l’assunzione di zuccheri semplici e prediligere i carboidrati complessi, che troviamo nella pasta, nel pane, nel riso e nei cereali oppure nei legumi.
Esempio di menù settimanale da seguire in gravidanza
Durante la gravidanza non bisogna seguire delle diete restrittive e ipocaloriche per il benessere del feto. I medici raccomandano semplicemente di avere una corretta alimentazione equilibrata, sana e variegata.
Ecco un esempio di menù settimanale:
Lunedì
- colazione: tazza di orzo, fette biscottate integrali con marmellata e una spremuta di arance
- spuntino: una manciata di mandorle e una banana
- pranzo: minestrone di verdure e legumi con riso integrale
- spuntino: un frutto e uno yogurt bianco
- cena: petto di pollo ai ferri, un panino integrale, verdure a scelta
Martedì
- colazione: yogurt al naturale con cereali integrali e un kiwi
- spuntino: spremuta di arance e una manciata di noci
- pranzo: pasta integrale al sugo con parmigiano
- spuntino: un frutto a piacere e una manciata di mandorle
- cena: merluzzo con verdure a piacere e tre fette di pane integrale
Mercoledì
- colazione: tazza di latte parzialmente scremato, fette biscottate integrali con marmellata e qualche mandorla
- spuntino: un quadrato di cioccolato fondente
- pranzo: pasta integrale con sugo di verdure
- spuntino: yogurt bianco, un frutto a piacere e una manciata di noci
- cena: carne di tacchino ai ferri, patate al forno e verdure a piacere
Giovedì
- colazione: yogurt alla frutta con fette biscottate integrali
- spuntino: spremuta di arance e una manciata di mandorle
- pranzo: riso integrale al sugo
- spuntino: un frutto a scelta e delle noci
- cena: zuppa di lenticchie con crostini e contorno di verdure a scelta
Venerdì
- colazione: yogurt al naturale con muesli
- spuntino: un quadrato di cioccolato fondente
- pranzo: zuppa di cereali e legumi o una vellutata di zucca e legumi
- spuntino: un frutto a scelta e una manciata di mandorle
- cena: spigola oppure orata al forno con patate e verdure a scelta
Sabato
- colazione: yogurt al naturale con farro soffiato integrale più un kiwi
- spuntino: spremuta di arance e una manciata di noci
- pranzo: pasta integrale con ricotta e zucchine
- spuntino: un frutto a scelta e una manciata di mandorle
- cena: hamburger di verdure, un panino integrale e contorno di verdure a scelta
Domenica
- colazione: pane tostato integrale con marmellata e una tazza di latte parzialmente scremato
- spuntino: un frutto più una manciata di mandorle
- pranzo: pasta con ragù e un contorno di verdure a scelta
- spuntino: un frutto più una manciata di noci
- cena: pizza