8 errori da non commettere quando si parla di sessualità con i giovani
di Redazione FrasixParlare di sesso in maniera giusta con i propri figli in età adolescenziale non è un compito semplice: scopri gli otto errori più comuni che commettono i genitori.
Hai un figlio o una figlia adolescente ed è arrivato il momento di parlare di sesso? Dubbi, incertezze e difficoltà sono assolutamente legittimi. Non è affatto semplice affrontare questo argomento, soprattutto perché i figli non sono sempre propensi a parlarne con i propri genitori.
Per non rischiare di farsi assalire da ansie che inducono a rimandare il confronto, devi partire da un importante presupposto: la sessualità fa parte del percorso educativo di ragazzi e ragazze.
Si tratta di una vera e propria alfabetizzazione che non può essere demandata solo alla scuola. Nella maggior parte dei casi, inoltre, i ragazzi e le ragazze si affidano a internet o agli amici. Perché lasciare quindi che la loro sessualità passi attraverso canali di informazione lacunosi o alle volte sbagliati?
È questo il pensiero che dovrebbe motivarti ad affrontare l’argomento il prima possibile, soprattutto se tuo figlio o tua figlia stanno vivendo il loro primo amore e hanno instaurato un rapporto intimo con un coetaneo.
E per parlare di sessualità in maniera corretta ti basta seguire qualche piccolo consiglio ed evitare gli8 errori più comuni in cui incappano i genitori:
- Rimandare continuamente a domani: i genitori tendono spesso a non affrontare l’argomento nella convinzione che i figli non abbiano ancora l’età giusta per parlare di sesso. Questo atteggiamento è spesso motivato dalla convinzione errata che parlarne significhi anticipare i tempi, spingendoli verso qualcosa a cui non sono pronti. Ricorda, sempre, che il sesso fa parte dell’educazione di tuo figlio e parlarne significa solo contribuire in maniera costruttiva alla sua formazione.
- Trattare i figli come se fosse ancora bambini: il sesso è un argomento per adulti da trattare tra adulti. Non bisogna rivolgersi ai figli in maniera paternalistica e dall’alto della propria esperienza, ma affrontare l’argomento senza dare loro la sensazione di voler imporre delle regole di comportamento.
- Improvvisare la chiacchierata: per intavolare un discorso sul sesso con i figli bisogna prepararsi e scegliere il momento giusto. Introdurre l'argomento senza aver preparato il terreno potrebbe portare a un unico risultato: il rifiuto dei figli.
- Assumere l’atteggiamento dell’amico: madri e padri tendono a parlare di sesso con i figli cercando di instaurare un rapporto da amico. Sarebbe meglio, invece, assumere il ruolo di confidente, guadagnandoselo giorno dopo giorno. Non bisogna dimenticare che gli adolescenti alle prese con le prime esperienze hanno bisogno di una guida e non di un amico.
- Affrontare solo i temi della prevenzione: il messaggio che dovrebbe arrivare ai ragazzi è che il sesso è una cosa bella e naturale ed è il frutto di una libera scelta. La salute è indubbiamente importante, ma non deve essere l’unico tema su cui incentrare tutta la chiacchierata o le chiacchierate.
- Insistere per avere un confronto: quando l’adolescente evita l’argomento, essere troppo insistenti può diventare controproducente. In questi casi sarebbe meglio provare a trovare una figura alternativa, come uno zio, una zia o un adulto della cerchia familiare, con cui i propri figli hanno un rapporto confidenziale.
- Essere troppo disinvolti: quando si parla di sesso è bene ricordarsi sempre del proprio ruolo di genitore. Prendere la propria esperienza come riferimento e raccontare troppi dettagli potrebbe mettere in imbarazzo i figli e farli chiudere a riccio.
- Deresponsabilizzare acquistando i profilattici: ragazzi e ragazze devono affrontare tutto il percorso di responsabilizzazione riguardo la sessualità in prima persona. Non bisogna comprargli i profilattici, ma lasciare che siano loro stessi a maturare la decisione di acquistarli.