Gianluca Grignani è uno dei cantautori di maggior talento della musica italiana. Nell'articolo trovi raccolte le frasi più belle tratte dai singoli di maggior successo.
Gianluca Grignani è uno dei maggiori interpreti della canzone italiana. Dalla voce graffiante e profonda, ha regalato al pubblico, nel corso della sua carriera, pezzi di grande intensità, fuori dagli schemi, in certi casi per nulla consolatori e caratterizzati da un sound sperimentale capace però di scivolare nel rock pop più tradizionale e acustico.
Gli sono stati riconosciuti, nel corso della carriera, numerosi premi sebbene la critica non sia mai stata troppo generosa con lui, soprattutto quando la sua musica si è spinta oltre, abbracciando sonorità inedite e originali. Lontane dalla malinconia del suo primo album, Destinazione Paradiso, titolo che appartiene anche all’omonimo singolo diventato, nel corso del tempo, un cult.
L’amore e il talento per la musica si manifestano in lui fin dall’adolescenza quando inizia a studiare chitarra e a scrivere le sue prime canzoni. Grande influenza hanno esercitato sulla sua formazione artistica i Nomadi, The Beatles, Lucio Battisti ed Elvis Presley. Quest’ultimo lo conquista in tenera età.
La sua prima apparizione pubblica risale a Sanremo Giovani dove concorre con l’inedito La mia storia tra le dita per poi esordire al Festival di Sanremo con Destinazione Paradiso nella categoria Nuove Proposte. Persino Mogol si complimenta con lui per il suo modo di scrivere e di cantare. I suoi album successivi suscitano svariate perplessità nella critica e nel pubblico e diventano quasi l’estensione della sua vita, un'alternanza tra momenti di salita e caduta. L’artista infatti farà anche uso di stupefacenti.
Il suo quarto album, Sdraiato su una nuvola, è introspettivo e vira su uno stile più cantautoriale. Pubblica, nel corso della carriera, anche un paio di raccolte dei suoi successi. Con i singoli estratti dal sesto disco, Il Re del niente, scala le classifiche radiofoniche e si aggiudica il Premio Mia Martini e il Premio Lucrezia.
Artista tormentato ma in grado di creare testi dal forte impatto emotivo, lirici e mai banali, a Dicembre 2022 annuncia la sua partecipazione al Festival di Sanremo 2023 con la canzone Quando ti manca il fiato.
Allo scopo di ripercorrere le tappe più importanti della carriera di Gianluca Grignani, abbiamo raccolto qui di seguito le frasi migliori tratte dai suoi singoli di maggior successo. Troverai anche quelle appartenenti al brano della kermesse musicale italiana.
Destinazione Paradiso
Destinazione Paradiso è probabilmente uno dei pezzi più rappresentativi di Gianluca Grignani. Introspettivo e malinconico, parla della volontà di suicidarsi, di abbandonare un mondo frenetico e indifferente per raggiungere il Paradiso e ricongiungersi all'amata perduta.
Gianluca GrignaniE dimmi perché In questo girotondo d'anime non c'è un posto per scrollarsi via di dosso quello che c'è stato detto e quello che oramai si sa.
Gianluca GrignaniC'è che prendo un treno che va a paradiso città e vi saluto a tutti e salto su. Prendo il treno e non ci penso più.
La mia storia tra le dita
La mia storia tra le dita, brano del 1994, è un pezzo intenso, malinconico e struggente che racconta di un amore finito e proibito ma carico di estrema dolcezza. Un sentimento difficile da dimenticare.
Gianluca GrignaniPuò darsi già mi senta troppo solo perché conosco quel sorriso di chi ha già deciso. Quel sorriso già una volta mi ha aperto il Paradiso.
Gianluca GrignaniSi dice che per ogni uomo c'è un'altra come te e al posto mio. Quindi tu troverai qualcun altro.
Tu che ne sai di me
Tu che ne sai di me è un brano del 2020 e parla di come le persone, in diverse fasi della propria vita, prendano coscienza di sé stesse. Di ciò che sono, accettandosi con i pregi e i difetti.
Gianluca GrignaniTu che ne sai di me, cosa ne sai (What do you know about me). Tu ti ricordi un uomo che non esiste ormai per te.
Gianluca GrignaniIo che ero lì quando eri fuori come una nuvola a raccontarti una favola che nessuno a me ha raccontato mai.
Gianluca GrignaniVuoi venire con me nel giardino della mia memoria iridescente. Vuoi provare come ci si sente quando ci si pente a uscirne indifferente.
Non dirò il tuo nome
Non dirò il tuo nome è una ballata romantica e malinconica in cui Grignani ricorda un amore finito che però non ha mai dimenticato. La donna protagonista del pezzo, musa ispiratrice, è la stessa di La mia storia tra le dita.
Gianluca GrignaniNo non dirò il tuo nome, so che non ti va. Poi penso ai tuoi occhi e vedo una città.
Gianluca GrignaniInseguivo il mio sogno tutto qua e da adesso ho bisogno anche io della tua dolcezza, come si fa.
Gianluca GrignaniTu inseguivi i miei passi mio Dio e io chissà (e io chissà). Per un attimo è vero ci ho creduto.
Una donna così
Una donna così, canzone del 1995, è stata ripresa e rilanciata dall’artista nel 2016. Il brano è dedicato a tutte le donne soprattutto ad una che è bella e senza inibizioni. Una donna che gli fa perdere la testa.
Gianluca GrignaniE non venirmi vicino se no mi giro di scatto quasi fossi un bambino con la paura che tu possa leggermi in faccia innamorato di te.
Gianluca GrignaniUna donna senza inibizioni, senza fili di padroni, gli occhi un poco lucidi, sei bella.
A Long Goodbye
A Long Goodbye è una ballata rock incentrata sulla tematica della separazione. Sulla fine di una relazione che porta alla consapevolezza di come le ragioni alla base di essa siano vacue, quasi prive di fondamento.
Gianluca GrignaniNon posso parlarti così, lo sai se tu ti giri di là nel letto. Siamo liberi se tu lo vuoi ma questo io te l'ho già detto.
Falco a metà
Falco a metà è un brano del 1995, incentrato sul tema della libertà. Ne è la più completa esaltazione, tanto è vero che il falco è la metafora dell’indipendenza, del fare ciò che si vuole assecondando i propri moti interiori.
Gianluca GrignaniSeduto su un grattacielo devo stare in alto come un falco per non farmi catturare.
Speciale
Speciale, canzone contenuta nell’album Sdraiato su una nuvola, affronta la tematica sentimentale, racconta infatti di come una storia d’amore, un innamoramento possa essere inaspettato e stravolgere la vita.
Gianluca GrignaniIo che non so mai se è amore o soltanto un altro errore però lei è fantastica così.
Bambina dallo spazio
Bambina dallo spazio, primo singolo estratto dall’album Il re del niente, è dedicato alla figlia del cantautore che viene raccontata come un evento, un qualcosa che ha piacevolmente sconvolto Grignani.
Gianluca GrignaniMi sei apparsa come vita sulla luna. Le mie cattive abitudini adesso dovrei cambiare perché dormi nel mio letto.
Gianluca GrignaniMa tu lo sai che da quando aspetto te io, io non dormo più ma vivo a testa in su guardando il cielo blu.
Gianluca GrignaniNo, non ci credere a quello che ti han detto che noi umani non amiamo affatto.
Quando ti manca il fiato
Quanto ti manca il fiato è il brano con cui Gianluca Grignani si è presentato a Sanremo 2023. La canzone è dedicata al padre e racconta il rapporto conflittuale che aveva con lui.
Gianluca GrignaniDopo vent’anni dalla terra dei ricordi, mi chiamano (Mi chiamano) spaccando in due il silenzio con uno squillo del telefono.
Testo di Quando ti manca il fiato
Se vuoi conoscere alla perfezione tutte le parole del brano, qui di seguito trovi il testo completo del singolo.
Mio padre tornava la sera
ed era forte quando era in vena
questo lo ricordo bene,
sì questo lo ricordo bene.Mio padre era uno dei tanti
ma era il mio eroe quando mi sorrideva.
Vivevamo ancora insieme,
questo lo ricordo bene
e poi… non ricordo più.Dopo vent’anni dalla terra dei ricordi
mi chiamano
(Mi chiamano)
spaccando in due il silenzio
con uno squillo del telefono.Ciao sono papà,
come va Gianluca?
Ma no che non sto male
ma quando accadrà
tu verrai o no al mio funerale.
Tu verrai o no?Ed io non ho parlato più.
Ho tenuto tutto dentro
e ho messo giù.Poi ci ho pensato su,
sì ci ho pensato suCiao papà o addio papà,
io ti perdono.
Le mie lacrime sono sincere
ma c’è chi non lo farà.
Tu accettala la verità
e in mezzo a chi finge cordoglio
sarò il tuo orgoglio.Perché chi ha troppa libertà
non ha parole,
quando fa male ma male davvero
sono coltelli che cadon dal cielo
fan sanguinare anche l’uomo più duro
anche se son cresciuto da solo
a modo mio.Sì e tu sai a modo mio
ciao papà o addio papà.
Questa canzone te la canto adesso
perché tu sappia che ti amo lo stesso
e per il resto ognuno giudichi se stesso.Questa è l’unica legge
che conosco e rispetto.
Ti ricordi quando ti dicevo
che la vita chiede i conti al passato
proprio quando ti manca il fiato
e chi sa la verità
mi dica perché faccio fatica a staccare le ditaOh oh
A smettere di suonare
quando la musica è finita.
È questo che devo imparare… da te
Forse non volevi o me lo hai insegnato?Non fare accordi con i ricordi
quando ti manca il fiato.
Gianluca Grignani è un autentico poeta della musica e pur tra gli altri e bassi della sua vita, ha sempre saputo regalare grandi emozioni.