Le basi per la salute futura del bambino: i primi 1000 giorni

di Redazione Frasix

Si tratta di quei giorni che coprono l’arco di tempo dal concepimento ai due anni e che rivestono un ruolo fondamentale nello sviluppo futuro. Basta seguire poche regole per viverli al meglio e assicurare al bambino una vita sana.

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Spesso l’arrivo di un bambino è la giusta molla che scatta e che porta la famiglia acambiare stile di vita, in meglio. Altre volte, invece i nuovi ritmi, la stanchezza e il poco sonno inducono i neo-genitori a fare scelte pessime, dal punto di vista dell’alimentazione. Per non cadere in questo errore, leggete quanto sono importanti, per la salute futura del neonato, le corrette abitudini alimentari di mamma e bambino nei primi 1000 giorni, dal concepimento in poi. Questa teoria è stata sviluppata dal professor Barker e dal suo team di ricerca e correla alcune problematiche quali il diabete o la predisposizione all’infarto a ciò che accade nei primi 1000 giorni del neonato. Ovviamente non si tratta di regole scolpite nella pietra, ci possono essere eccezioni e casi in cui si è impossibilitati a seguire queste direttive, ma poiché con la salute non si scherza, meglio adottare da subito uno stile di vita sano. Ne gioverete tutti, in famiglia!

Educhiamo al gusto

Quando è nella pancia, il bambino conosce il mondo e i gusti attraverso il liquido amniotico. Le informazioni relative al gusto passano attraverso il cordone ombelicale e così, in maniera minima e assolutamente inconscia, il bambino comincia il suo rapporto con il cibo. Questa relazione prosegue poi durante l’allattamento. Anche il latte materno è un veicolo di educazione al gusto: quando poi il neonato conoscerà il cibo vero e proprio ritroverà quei sapori che ha sperimentato attraverso il latte della mamma. Ecco perché anche i nove mesi di gestazione sono importanti per la salute del bambino: perché il suo percorso alimentare comincia da lì, prosegue durante l’allattamento fino a compiersi con lo svezzamento. Meglio quindi, sia durante la gravidanza sia durante lo svezzamento, almeno fino al primo anno di età, evitare cibi ricchi di zuccheri e sale, di modo da tenere il bambino lontano da possibili rischi metabolici futuri.

Qualche regola

Vediamo insieme poche, semplici regole per rendere questi 1000 giorni un cammino positivo e salutare per tutta la famiglia.

  • Adottare da subito una dieta corretta: appena la futura mamma scopre di essere incinta deve modificare i comportamenti potenzialmente dannosi (fumo, consumo di alcol, sedentarietà) in favore di una dieta sana e bilanciata e di uno stile di vita attivo.
  • Controllare il peso: la mamma, infatti, non deve ingrassare troppo in gravidanza, altrimenti la sua salute e quella del bambino potrebbero risultare compromesse.
  • Proseguire l’allattamento esclusivo fino ai 6 mesi del bambino, come ricorda l’OMS. L’allattamento non deve però essere abbandonato, ma ridotto e continuato almeno fino all’anno d’età. Se l’allattamento non è più praticabile, aspettare comunque almeno l’anno di età per introdurre il latte vaccino e confrontarsi sempre con il pediatra.
  • Scegliete grassi “buoni”, come quelli dell’olio extravergine d’oliva e del pesce: il corretto apporto di lipidi nei primi anni di vita è fondamentale per la salute futura del bambino.
  • Quando si inizia lo svezzamento,proporre cibi diversi, variando spesso e introducendo quanta più frutta e verdura possibili nella dieta, di modo che il loro consumo resti una sana abitudine che il bambino porterà avanti tutta la vita.
  • Rispettare l’appetito del bambino: i neonati sanno autoregolarsi e conoscono le loro necessità. Se dopo un po’ che mangia il bambino rifiuta il cibo, non forzatelo a finire. Proponete porzioni adeguate e non esageratamente abbondanti.
  • Infine, abituate il bambino all’idea di fare sport, proponetevi come modello positivo: fate lunghe passeggiate insieme, giocate all’aria aperta o dedicate un pomeriggio al nuoto in piscina.

Sono poche e semplici regole che, se applicate, si trasformeranno in abitudini irrinunciabili sia nei primi 1000 giorni di vita del vostro bambino, sia negli anni a venire!