Leggiamo insieme: l'abitudine della lettura condivisa con i bambini
di Redazione FrasixLeggere ad alta voce al proprio bambino è un momento di crescita, ma anche di coccole e contatto. Ecco i nostri consigli per iniziare una nuova abitudine... tutta da leggere.
Se è vero che in Italia si legge sempre meno è anche vero anche che c’è un settore che sembra non conoscere crisi: quello della letteratura per bambini e ragazzi. Questo anche perché c’è un’immagine radicata, soprattutto quando si parla del rituale della buonanotte: quella di mamma o papà che leggono un libro al loro bambino.
Scopriamo allora insieme perché questa attività da condividere è così importante da non passare mai di moda.
I benefici della lettura ai bambini
Non c’è un’età giusta per cominciare a leggere ai bambini: c’è chi comincia quando il neonato è ancora molto piccolo, chi verso l’anno, quando il bambino comincia a dire le prime parole. Ogni genitore sa quando è il momento giusto per iniziare insieme questa bella abitudine.
La realtà è che, quando si comincia, è bene aver chiaro quali sono benefici che la lettura porta con sé.
- Rinforza il legame. Creare l’abitudine di un momento tutto per voi rende il vostro legame genitori-figli più solido. Non nascondiamoci dietro a un dito: la vita di tutti giorni, gli impegni, i pensieri, il lavoro spesso prendono il sopravvento e i momenti di tenerezza, contatto e complicità passano in secondo piano. Dare spazio a questa bella abitudine vuol dire, in primis, prendersi un momento tutto per voi.
- Accresce il vocabolario. Parlare è la via più immediata di comunicazione che il bambino sperimenta, però il suo lessico viene così “sporcato” da termini colloquiali, espressioni dialettali o magari non sempre grammaticalmente corrette. Leggere un libro vuol dire, invece, affidarsi alle parole di un professionista, un autore che ha inventato una storia e misurato il linguaggio sulle esigenze dei bambini (infatti, i libri per bambini sono divisi per fascia d’età e quindi hanno un lessico pesato sulle loro necessità e abilità): un bambino che viene abituato, sin da piccolo, ad ascoltare frasi complesse, termini nuovi e magari non sempre presenti nel linguaggio comune sarà un bambino con un vocabolario sicuramente più ricco.
- Permette di affrontare temi non facili. Non sempre i genitori sanno trovare le parole più giuste per affrontare temi difficili, che possono essere i più svariati (togliere il ciuccio, andare all’asilo, ma anche la perdita di una persona cara o una separazione in famiglia). Nei libri, spesso grazie all’uso di immagini o di parole semplici, i bambini possono trovare la strada per l’immedesimazione prima e l’espressione del loro sentire poi. Non sempre l’argomento deve essere esplicito, certe volte anche una metafora può aiutarli a tirare fuori i loro sentimenti, abituandoli così a esprimere ciò che hanno dentro e permettendo a voi genitori di affrontare insieme le piccole, grandi battaglie quotidiane.
- Le lettura inoltre stimola la curiosità e la capacità di ascolto, l’osservazione e la comprensione. Tutte doti che saranno utili ai bambini sia a scuola sia nella loro vita relazionale di tutti i giorni.
Ma come si fa?
Stabiliti gli innegabili benefici che la lettura ai bambini porta con sé, è normale che vi stiate chiedendo come iniziare.
Per prima cosa, poiché deve essere un momento solo per voi, scegliete un’ora della giornata in cui potete staccare il telefono, chiudere la e-mail e concentrarvi solo sulla lettura e sul vostro bambino. Leggere e interrompersi non ha senso e rischia di farvi ottenere l’effetto contrario: il bambino si sentirà frustrato e perderà interesse per la nuova attività.
Scegliete anche un posto comodo, dove il bambino è abituato a stare e si sente tranquillo, senza che ci siano distrazioni nei paraggi: se la sua cameretta è piena di giochi sparsi ovunque, il rischio è che la sua attenzione venga catturata dalla macchinina nuova e non dalla vostra voce!
Scegliete un libro adatto a lui: solo voi conoscete il vostro bambino, che cosa gli piace, il suo grado di attenzione; quindi quando scegliete un libro da leggerli, fatevi guidare dal vostro istinto di genitori. Di seguito vi daremo qualche idea, ma sentitevi liberi di entrare in libreria, vagare per gli scaffali e scegliere liberamente. Certe volte andrà bene, altra male, ma non è detto che un libro che oggi non desti l’interesse del vostro bambino, tra un anno non diventi il suo racconto preferito.
Mostrate loro disegni e illustrazioni, quando leggete: il bambino deve poter vedere le immagini che raccontano la storia che state leggendo loro. O, se sono più grandi, poter seguire la vostra voce e intanto leggere insieme a voi! Si tratta di lettura condivisa, non di una lezione frontale all’università!
Ascoltate le loro domande e anzi, incoraggiatele! Arrivati a un certo punto della storia, provate a chiedere loro: “Secondo te, che cosa succede adesso?”. Questo li renderà partecipi, coinvolti e potranno iniziare i loro primi viaggi con la fantasia!
Ecco ora qualche consiglio di lettura che vogliamo regalarvi ma, davvero, sentitevi liberi di sperimentare, di modo che la lettura ai vostri bambini diventi un po’ un gioco e un’avventura anche per voi!
Letture da 0 a un 1 anno
In questo periodo, i vostri bambini cambieranno tantissimo, sia fisicamente che a livello relazionale. Ogni bambino ha i suoi tempi, quindi vi suggeriamotre tipologie di libro diverse, per giocare insieme e cominciare a prendere confidenza con l’oggetto libro e la lettura.
E non dimenticate: tenete il vostro bambino vicino a voi, così questo momento sarà anche un momento di coccole-contatto!
L’uccellino fa
Un libro divertente, per una lettura interattiva basata sui suoni che circondano la vita di tutti i giorni, come un bel bacio della mamma (che fa "smack!").
Mammalingua
Da piccoli, i bambini amano il suono delle parole, della filastrocche, delle ninne nanne. Qui trovate ventuno filastrocche, una per lettera, sul magico mondo del rapporto mamma-bambino.
Il mio primo carezzalibro
Un’importante premessa: i libri tattili sono perfetti per far scoprire ai bambini le diverse texture e potete realizzarli anche voi stesse, ma per cominciare ecco un simpatico libro con disegni sgargianti e tanti inseriti da toccare.
Letture da 1 3 anni
Chi va al nido, chi sta coi nonni. In ogni caso, in questa fascia d’età i bambini cominciano a camminare e arricchiscono ogni giorno il loro vocabolario con suoni a paroline nuove. Diventa sempre più importante catturare la loro attenzione: ecco perché vi proponiamo dei libri cartonati, che i bambini possono tenere in mano e sfogliare senza il rischio di rompere le pagine.
Che verso fai?
Della nota serie “Libri coi buchi”, questa storia in rima è stampata su carte con un buco in cui il bambino può inserire il dito e girare la pagina, mentre impara i versi degli animali.
1 2 3 impronte
Questo libro mixa immagini di oggetti che il bambino conosce a disegni e impronte digitali in rilievo. Un libro nato con l’intenzione di stupire e catturare l’immaginazione dei piccoli lettori.
Dai 3 anni in su, pensiamo che il vostro bambino sarà pronto a guidarvi nella scelta dei libri che gli interessano di più. All’asilo le maestre gli leggeranno dei libri, che magari avrà piacere di ritrovare anche a casa. Oppure svilupperà interessi personali, come lo spazio, i dinosauri, le principesse, le storia classiche: ascoltate i vostri bambini e decidete insieme che cosa leggere!
Prima di augurarvi una buona lettura, però, ecco a voi due importanti strumenti. Il primo è – indovinate un po’ – un libro e si intitola Leggimi forte, un saggio-riflessione sull’esperienza della lettura condivisa. Il secondo, invece, è il sito internet dell’associazione Nati per Leggere, dove troverete approfondimenti, consigli, incontri e bibliografie tematiche per affrontare questa nuova abitudine nel migliore dei modi.
Non ci resta che augurarvi, buona lettura! Se volete, condividete con noi esperienze, titoli di libri e racconti!