La Hoegaarden Blanche di Celis
Scopri la storia di Hoegaarden Blanche di Celis, la birra witbier più famosa e bevuta al mondo. Goditi il suo sapore fresco e speziato!
La Hoegaarden Blanche di Celis è una birra witbier dal sapore fresco e speziato, caratterizzata da una buona carbonazione e da una torbidità tipica delle birre di frumento. Questa birra, prodotta da Hoegaarden, è diventata famosa in tutto il mondo grazie alla sua ricetta tradizionale che risale al XV secolo, quando i monaci di un monastero nei pressi di Hoegaarden iniziarono la produzione di una birra di frumento. La blanche è una birra fresca e dissetante, nota per il suo colore pallido, quasi lattiginoso, prodotta con una percentuale di frumento non maltato che arriva sino al 50%.
La Hoegaarden Blanche è considerata la birra blanche più famosa al mondo, con una produzione annua stimata in 900000 hl all’anno. Nonostante sia prodotta industrialmente, questa birra viene considerata di buona qualità e molto apprezzata dagli estimatori del settore birrario. In questo articolo approfondiremo la storia e le caratteristiche della Hoegaarden Blanche di Celis, per capire come questa birra sia riuscita a conquistare i palati di tutto il mondo.
La storia della blanche
La birra blanche ha origini antiche e risale al XV secolo, quando i monaci di un monastero nei pressi di Hoegaarden iniziarono la produzione di una birra di frumento. La ricetta della witbier viene perfezionata con l’aggiunta di coriandolo e curacao, grazie alla possibilità di reperire le spezie dalle colonie olandesi, impero del quale le Fiandre facevano parte. Probabilmente tali spezie venivano aggiunte per bilanciare una possibile componente lattica presente al tempo nelle blanche. Gli estimatori della birra aumentano, e la birra di frumento e malto d’orzo con coriandolo e curacao diviene molto popolare.
La birra bianca di Hoegaarden conquista un posto di primo piano nell’intera produzione di ale; nel corso del XVII secolo le fabbriche di birra blanche sono una dozzina, secondo alcune fonti anche più di 30. La ricetta della witbier è oramai consolidata, con malto d’orzo, frumento non maltato, coriandolo e curacao. Le birre bianche sono note in tutto il paese.
Dopo i fasti del XVIII secolo la birra di frumento incontra una fase di declino. E’ un periodo di grande cambiamento nel settore della birra europea, deciso in buona parte dall’avvento delle nuove birre a bassa fermentazione. La grande diffusione delle lager nel vecchio continente contribuisce al declino delle blanche. Nel 1955 anche l’ultimo baluardo delle blanche, Luis Tomsin, getta la spugna e chiude i battenti.
La rinascita della blanche
Dopo la fine della produzione, si mise a lavorare come lattaio, ma non dimenticò mai la sua amata birra blanche. Nel 1957, Celis acquistò i resti del birrificio, e nel 1965 riprese la produzione dell’antico stile tradizionale, grazie all’ingresso di nuovi capitali e al supporto degli abitanti del luogo, vivaci sostenitori di riprendere una tradizione locale.
Il successo fu grande e inimmaginabile, tanto che i locali produttivi non poterono più far fronte alla crescente richiesta. Nel 1980, dopo poco meno di 15 anni dalla riapertura, Pierre Celis fu costretto ad affidare la produzione della sua birra ad un impianto più grande. Acquistò i locali di Hougardia e vi fondò la sede del De Kluis, il nuovo marchio che produce la witbier.
Ma nel 1985 un grande incendio distrusse buona parte del birrificio e Celis fu costretto a cercare aiuto, che trovò da parte del colosso Interbrew, attraverso il marchio Stella Artois. Per molti questo fu considerato un momento di perdita dell’innocenza, perché l’ingresso nel capitale da parte di Interbrew presta il fianco alle pressioni del gigante industriale. Nel 1988 Pierre Celis fu costretto a cedere il marchio.
Celis e Hoegaarden si separarono, ma a Pierre Celis fu riconosciuto il merito di avere mantenuto in vita uno stile storico, e a Hoegaarden non si può negare il merito di aver tenuto sempre acceso l’interesse del pubblico per le blanche.
Le caratteristiche della Hoegaarden Blanche di Celis
La Hoegaarden Blanche di Celis è una birra witbier dal sapore fresco e speziato, caratterizzata da una buona carbonazione e da una torbidità tipica delle birre di frumento. Questa birra, prodotta industrialmente, viene considerata di buona qualità e molto apprezzata dagli estimatori del settore birrario.
Il colore della Hoegaarden Blanche è giallo paglierino sbiadito, quasi lattiginoso, tipico delle birre blanche. La birra ha una buona carbonazione e una notevole schiuma bianca compatta, poco persistente. Al naso si percepiscono sentori agrumati e fruttati, oltre che i profumi della speziatura, che si percepiscono anche in bocca, insieme ad una dolcezza finale. La Hoegaarden Blanche è una birra molto piacevole, fresca e dissetante, un raro esempio di birra nota al grande pubblico che riscontra i favori di esperti e neofiti.