Le citazioni più profonde dei romanzi di Murakami

Mi faceva sentire così, come in una mattina di domenica.

Quando la tempesta sarà finita, probabilmente non saprai neanche tu come hai fatto ad attraversarla e a uscirne vivo. Anzi, non sarai neanche sicuro se sia finita per davvero. Ma su un punto non c'è dubbio. Ed è che tu, uscito da quel vento, non sarai lo stesso che vi è entrato.

Un vento di maggio gonfio come un frutto, che aveva in sé la ruvidità della buccia, la morbidezza della polpa e innumerevoli semi.

È sempre dura, quando muore una persona, in qualunque circostanza. Si apre un buco nel mondo. E noi dobbiamo celebrare questo lutto. Altrimenti il buco non si chiuderà più.

Se un giorno ti venisse in mente di portarmi con te in un posto lontanissimo, conta su di me.

Ogni persona ha un suo proprio colore, una tonalità la cui luce trapela appena appena lungo i contorni del corpo. Una specie di alone. Come nelle figure viste in controluce.

È perché si hanno delle aspettative che si rimane delusi.

Perché la luce della luna ha questa capacità: fa vedere a volte l’invisibile.

Il futuro, significa perdere quello che si ha ora, e veder nascere qualcosa che non si ha ancora.

Le farfalle hanno una grazia incantevole, ma sono anche le creature piú effimere che esistano. Nate chissà dove, cercano dolcemente solo poche cose limitate, e poi scompaiono silenziosamente da qualche parte.

A unire il cuore delle persone non è soltanto la sintonia dei sentimenti. I cuori delle persone vengono uniti ancora piú intimamente dalle ferite. Sofferenza con sofferenza. Fragilità con fragilità.

Può darsi che non sarai mai felice. Perciò non ti resta che danzare, danzare così bene da lasciare tutti a bocca aperta.

Aveva l’impressione che qualcosa nel suo intimo fosse cambiato in modo così netto da udirne perfino il rumore, come uno scatto metallico.

Per molto tempo, ho tenuto un posto speciale nel mio cuore. Ho tenuto questo posto speciale solo per lei, come un segno “riservato” su un tavolo d’angolo tranquillo in un ristorante. Nonostante il fatto che fossi sicuro che non l’avrei mai più rivista.

Anche gli incontri casuali sono il risultato del karma. Gli avvenimenti della vita sono legati alle nostre vite precedenti.

Avrò diciotto anni fino alla morte.

La memoria umana è veramente qualcosa di strano: c'è conservata dentro un sacco di roba inutile, un sacco di cianfrusaglie, come in un cassetto. Mentre le cose importanti, quelle realmente necessarie, svaniscono una dopo l'altra.

È passata attraverso un lungo tempo buio, ha scambiato molte parole con le persone della notte che nella notte ha incontrato, ma ora finalmente è tornata al luogo a cui appartiene. Attualmente, almeno per il momento, attorno a lei non vi è nulla che la minacci. Ha diciannove anni ed è protetta dal tetto e dalle pareti. È protetta dai giardini tenuti a prato, dai sistemi d'allarme, dalle station wagon tirate a lucido, dai grossi cani intelligenti che passeggiano nel vicinato.

Sono momenti che capitano a tutti, – dissi. – Siamo esseri umani, non progressioni geometriche.

Stando a lungo al buio, il buio diventa la condizione normale, è la luce che finisce per sembrarci innaturale.

Può darsi che avere in mano il simbolo della propria libertà dia una felicità superiore a quella di possedere la libertà vera.

La morte non è l'opposto della vita, ma una sua parte integrante.

Ho sempre avuto fame di affetto, io. E mi sarebbe bastato riceverne a piene mani anche solo una volta. Abbastanza da dire: grazie, sono piena, più di così non ce la faccio. Sarebbe bastato una volta, una sola unica volta.

Se io provassi a rilassarmi, andrei a pezzi. Ho sempre vissuto così, da tanto tanto tempo, e anche adesso è l'unico modo in cui posso vivere. Se una sola volta mi lasciassi andare, non potrei più tornare indietro. E se andassi a pezzi, il vento mi spazzerebbe via.

È impossibile conoscere il proprio destino senza averlo percorso fino in fondo.

I ricordi e i pensieri invecchiano proprio come le persone. Ma ci sono pensieri che non invecchiano mai.

Si tratta della tua vita e devi viverla nel modo che vuoi.

Devi tenere gli occhi bene aperti. Chiudere gli occhi è da rammolliti. Evitare di guardare in faccia la realtà è da codardi. Mentre tu tieni gli occhi chiusi e ti tappi le orecchie, il tempo avanza. Tic-toc-tic-toc.

L'immaginazione è libera come un uccello, vasta come il mare. Nessuno la può frenare.

Le attività ripetitive sono il solo modo di riequilibrare le tendenze maldistribuite.

I ricordi sono solo un combustibile per alimentare la vita. Che un ricordo sia importante o meno, in pratica fa lo stesso, è soltanto combustibile. La vita va avanti comunque.