Citazioni potenti da "1984" di George Orwell
di Elisabetta Rossi1984 è il quinto romanzo di George Orwell nel quale si parla delle conseguenze del totalitarismo e della sopressione della libertà individuale. Nell'articolo trovi raccolte le citazioni più interessanti tratte da esso.
1984 è una delle opere più celebri dello scrittore inglese George Orwell. Un romanzo distopico di fantapolitica uscito nel 1949 che ha saputo contrapporsi magistralmente alle storie utopiche come quella di Tommaso Campanella, intitolata La città del sole.
1984 si colloca dunque all’interno di un genere che nasce dall’esigenza di dare voce a un profondo pessimismo generato dalla crisi di valori che coinvolge la fiducia della borghesia e degli intellettuali nei confronti del positivismo e delle ideologie scaturite da esso.
L’opera di Orwell, ambientata in un futuro immaginario, racconta di un mondo in perenne stato di guerra nel quale la Gran Bretagna è diventata una provincia del super stato Oceania, guidato da Big Brother, un tiranno che s’impegna, attraverso il Ministero della Verità, a negare la storia e a sopprimere l’individualismo dell’essere umano e il libero pensiero.
In tale contesto si muove il protagonista Winston Smith, che sogna di ribellarsi a Big Brother e che, insieme alla collega Julia, con cui intraprende una relazione, entra a far parte della Resistenza. Scoperto a causa di una talpa viene arrestato e sottoposto per mesi a torture e a manipolazioni psicologiche con l’obiettivo di fargli amare la condizione politica in cui vive. Il suo rilascio avviene solo quando lo scopo è raggiunto.
Il romanzo ha ispirato svariati giochi di ruolo e il reality più famoso di sempre, Big Brother, che in Italia ha il titolo di Grande Fratello.
Le frasi più potenti e incisivi di 1984
Per celebrare 1984 e il suo autore, abbiamo raccolto qui di seguito le citazioni più incisive tratte da esso che stimoleranno le tue riflessioni sulle conseguenze drammatiche del totalitarismo.
George Orwelll futuro o al passato, a un tempo in cui il pensiero sia libero, gli uomini siano gli uni diversi dagli altri e non vivano in solitudine... a un tempo in cui la verità esista e non sia possibile disfare ciò che è stato fatto.
George OrwellEra curioso pensare che tutti, in Oceania come in Estasia, erano sotto il medesimo cielo. E anche le persone sotto il cielo erano più o meno le stesse in ogni luogo – ovunque, in tutto il mondo, centinaia o migliaia di milioni di persone come questa, che non sapevano nulla delle rispettive esistenze, separate com'erano da mura di odio e di menzogne, eppure affatto simili – persone che non avevano mai appreso a pensare ma che racchiudevano nei loro cuori e ventri e muscoli il potere che un giorno avrebbe messo il mondo sottosopra.
George OrwellLa storia era un palinsesto che poteva essere raschiato e riscritto tutte le volte che si voleva.
George OrwellSe vuoi un'immagine del futuro, immagina uno stivale che schiaccia un volto umano. Per sempre.
George OrwellLo colpì il fatto che ciò che veramente caratterizzava la vita moderna non era tanto la sua crudeltà, né il generale senso d'insicurezza che si avvertiva, quanto quel vuoto, quell'apatia incolore.
George OrwellChi governa uno stato simile esercita un potere assoluto, può riplasmare la realtà a suo piacimento.
George OrwellSe riesci a sentire fino in fondo che vale la pena conservare la propria condizione di esseri umani anche quando non ne sortisce alcun effetto pratico, sei riuscito a sconfiggerli.
George OrwellFinché non diverranno coscienti della loro forza, non si ribelleranno e, finché non si ribelleranno, non diverranno coscienti della loro forza.
George OrwellNoi siamo impegnati in un gioco che non possiamo vincere. Alcuni fallimenti sono migliori di altri, questo è tutto.
George OrwellNulla vi apparteneva, se non quei pochi centimetri cubi che avevate dentro il cranio.
George OrwellObbediva al Partito, ma lo odiava ancora. In passato aveva occultato una mente eretica sotto una coltre di conformismo. Adesso aveva compiuto un passo indietro: aveva ceduto con la mente, ma conservando la speranza di mantenere inviolata la profondità del cuore.
George OrwellConfessare non è tradire. Non importa quello che dici o non dici, ciò che conta sono i sentimenti. Se riuscissero a fare in modo che io non ti ami più… quello sarebbe tradire.
George OrwellLe masse non si ribellano mai in maniera spontanea, e non si ribellano perché sono oppresse. In realtà, fino a quando non si consente loro di poter fare confronti, non acquisiscono neanche coscienza di essere oppresse.
George OrwellNon si stabilisce una dittatura nell'intento di salvaguardare una rivoluzione; ma si fa una rivoluzione nell'intento di stabilire una dittatura.
George OrwellNella nostra società, quelli che sanno perfettamente ciò che sta succedendo sono anche quelli che meno riescono a vedere il mondo così com’è.
George OrwellSe si vuole allontanare per sempre l’uguaglianza fra gli uomini, se gli Alti, come li abbiamo definiti, intendono restare per sempre al loro posto, allora la condizione mentale dominante deve coincidere con una follia tenuta sotto controllo.
George OrwellNon esiste nulla di peggio del dolore fisico. Davanti al dolore, continuò a pensare Winston mentre si contorceva sul pavimento, stringendo inutilmente il braccio sinistro ormai invalido, non ci sono eroi. No, davanti al dolore non ci sono eroi.
1984 non affronta solo la tematica dei regimi totalitari ma anche quella della sorveglianza di massa, della negazione della libertà personale e dei comportamenti delle persone nella società. Orwell di fatto ha tratto spunto sia dallo Stato autoritario di Stalin sia da quello nazista di Hitler. È un romanzo esemplare da tenere senza alcun dubbio nella propria libreria.