Frasi sul conflitto interiore nei libri di Fëdor Dostoevskij
di Elisabetta RossiFëdor Dostoevskij è uno dei più acclamati scrittori e pensatori russi. Per ricordarlo, abbiamo raccolto nell'articolo le frasi sul conflitto interiore più incisive tratte dalle sue opere.
Fëdor Dostoevskij è ritenuto il più grande scrittore russo di tutti i tempi. Le sue opere sono entrate a far parte dell’immaginario collettivo e hanno conquistato i cuori d’intere generazioni, basti pensare a Delitto e Castigo, all’Idiota e a I fratelli Karamazov, uno dei libri più intensi e drammatici dell’autore, il suo canto del cigno in quanto poco dopo la pubblicazione, si spegne a San Pietroburgo.
Il suo amore per la letteratura nasce abbastanza presto, in giovane età, e la prima opera pubblicata nel 1846, Povera Gente, contiene una delle tematiche più frequenti dell’autore, quella della sofferenza delle persone incomprese e degradate dal punto di vista sociale. Pubblica in seguito su alcune riviste dei racconti e il romanzo breve Le notti bianche.
Nel 1866 esce Delitto e Castigo, uno dei suoi grandi capolavori, e, tempo dopo, L’Idiota. In quest’ultima opera tratta il dramma della morte dei bambini, influenzato dalla scomparsa, a soli tre mesi, della prima figlia Sonja.
Una delle qualità e delle caratteristiche riscontrate nei romanzi di Fëdor Dostoevskij è la capacità di delineare alla perfezione il carattere e la moralità dei personaggi, spesso divisi tra i ribelli e i conservatori fedeli alla religione e alla tradizione russa. È come se le sue opere fossero le rappresentazioni dirette dei moti dell’anima di cui si fanno portavoce i protagonisti. Le tematiche più ricorrenti sono l’isolamento e l’aberrazione sociale, le ipocrisie, la sanità mentale e la malattia, il socialismo, lo zarismo, la fede e l’ateismo. Argomenti che vengono magistralmente contrapposti l’uno all’altro.
Nonostante questo però l’autore non esprime mai un giudizio personale, cerca di mantenere un atteggiamento il più possibile al di sopra delle parti. Non solo, attraverso i suoi romanzi mette in luce le problematiche affrontate dai grandi filosofi come la purezza, il peccato e il senso della vita. Per questo motivo, Dostoevskij è anche considerato un pensatore.
Frasi sul conflitto interiore di Fëdor Dostoevskij
Al fine di celebrare il talento e le opere di Fëdor Dostoevskij, abbiamo raccolto qui di seguito le sue citazioni più interessanti sul tema del conflitto interiore tratte dai suoi libri.
Fëdor DostoevskijMa il piacere è sempre utile, e il sentimento di disporre di un potere assurdo e sconfinato su qualcuno — fosse pure su una mosca — ci dà un certo piacere. L'uomo è un despota per natura e ama infliggere tormenti.
Fëdor DostoevskijC'è una voluttà nell'estremo grado dell'umiliazione e dell'avvilimento.
Fëdor DostoevskijOgni fatto reale, per quanto obbedisca a proprie, immutabili leggi, ci appare quasi sempre incredibile e inverosimile. E quanto più è reale, tanto più talora ci appare inverosimile.
Fëdor DostoevskijPasseranno ancora altri anni, a loro seguirà una triste solitudine, arriverà la vecchiaia barcollante sulle grucce e poi l'angoscia e la tristezza. Impallidirà il tuo mondo fantastico, svaniranno, appassiranno i tuoi sogni, e cadranno come le foglie gialle dagli alberi.
Fëdor DostoevskijUn giorno tu ti sveglierai e vedrai una bella giornata. Ci sarà il sole, e tutto sarà nuovo, cambiato, limpido. Quello che prima ti sembrava impossibile diventerà semplice, normale.
Fëdor DostoevskijNegli uomini tutto è abitudine. In ogni cosa, anche nelle faccende di Stato e in politica. L'abitudine è la prima delle molle.
Fëdor DostoevskijLo spirito umano sta diventando ridicolmente incapace di comprendere che la vera sicurezza dell'individuo non consiste nello sforzo isolato del singolo, ma nell'unione di tutti gli uomini.
Fëdor DostoevskijA dispetto del recente e momentaneo desiderio di una qualsiasi forma di contatto con gli altri uomini, alla prima parola rivolta direttamente a lui all'improvviso avvertì il solito, spiacevole e irascibile, sentimento di repulsione nei confronti di qualsiasi individuo estraneo che lo sfiorasse o che anche solo tentasse di farlo.
Fëdor DostoevskijNoteremo una particolarità a proposito di tutte le ferme decisioni ch'egli già aveva prese in quella faccenda. Esse avevano una strana qualità: quanto piú diventavano definitive, tanto piú assurde, insensate si facevano immediatamente ai suoi occhi. Nonostante tutta la sua tormentosa lotta interiore, egli non aveva mai potuto, in tutto quel tempo, aver fede nemmeno per un istante nell'attuabilità dei suoi disegni.
Fëdor DostoevskijUna cupa sensazione di tormentosa, sconfinata solitudine e di distacco da ogni cosa si fece d'un tratto chiara all'animo suo. Non la bassezza delle sue effusioni sentimentali davanti a Il'jà Petrovic, e nemmeno la bassezza del trionfo riportato su di lui dal tenente, gli aveva cosí cambiato il cuore.
Fëdor DostoevskijL'ipocrisia è il tributo che il vizio è obbligato di pagare alla virtù: una cosa assai importante. Per l'uomo che desidera rimanere praticamente corrotto, senza però rompere nell'anima con la virtù.
Fëdor DostoevskijMilioni di uomini si muovono sulla terra, soffrono e se ne vanno senza lasciare traccia, predestinati a non capire mai la verità. Vivono nel pensiero altrui, cercano la parola bella e pronta e l'esempio pronto, s'aggrappano all'idea suggerita.
Fëdor DostoevskijColui che mente a se stesso, e dà ascolto alla sua propria menzogna, arriva al punto che più nulla di vero riesce a distinguere né in sé né intorno a sé, e quindi finisce a non stimare né se stesso né gli altri.
Fëdor DostoevskijTalvolta la virtù può trionfare sulla malvagità, sul libero pensiero, sul vizio e sull’invidia.
Fëdor DostoevskijBisogna essere davvero un grand'uomo per saper resistere anche contro il buon senso.
Fëdor DostoevskijSebbene nulla potesse ormai meravigliare, la realtà evidente ha sempre in sé qualcosa che scuote.
Fëdor DostoevskijPerché vivere secondo un’idea è difficile, mentre è facilissimo invece vivere senza idee.
Fëdor DostoevskijMi accusate di avere dei vizi, di essere dissoluto, immorale, mentre io forse sono colpevole solo di essere più sincero degli altri e basta; di non nascondere ciò che gli altri nascondono persino a se stessi.
Fëdor DostoevskijVi sono tre forze, tre sole forze sulla Terra in grado di vincere e incatenare per sempre la coscienza di questi esseri miseri e ribelli, per garantire loro la felicità: il miracolo, il mistero e l’autorità. Tu rifiutasti la prima, la seconda e la terza, dando così l’esempio.
Fëdor DostoevskijNon gli piace esternare i suoi sentimenti, ed è capace di commettere una crudeltà piuttosto che esprimerli con parole.
Fëdor DostoevskijEccoli gli uomini: vanno avanti e indietro per la strada: ognuno è un mascalzone e un delinquente per natura, un idiota. Ma se sapessero che io sono un omicida e ora cercassi di evitare la prigione, si infiammerebbero tutti di nobile sdegno.
Fëdor Dostoevskij ci ha lasciato un patrimonio di opere di grande pregio, in cui esprime anche il proprio punto di vista sulla religione e sugli aspetti del vivere sociale, offrendone un quadro chiaro e concreto, mai solamente concettuale.