Amore e guerra nelle frasi di Lev Tolstoj

di Elisabetta Rossi

Lev Tolstoj è considerato il padre della letteratura russa. Per celebrare l'importante contributo che ha dato alla cultura dell'800, abbiamo raccolto nell'articolo le frasi più interessanti tratte dalle sue opere.

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Lev Tolstoj è stato uno scrittore, filosofo e attivista sociale, considerato insieme a Dostoevskij, il padre del romanzo russo. Le sue opere danno voce a personaggi che rappresentano un’alta moralità, come anche la decadenza dello zarismo durante i momenti più importanti della storia del suo paese.

Nato a sud di Mosca nel 1829 da una famiglia aristocratica, rimane orfano molto presto e si dedica, dopo aver abbandonato gli studi, alla carriera militare che lo porta a partecipare a diverse spedizioni nel Caucaso e alla Guerra di Crimea. Quest’esperienza sarà poi narrata nei Racconti di Sebastopoli.

Il suo impegno letterario ha inizio intorno alla metà dell’800 con una trilogia di romanzi autobiografici intitolati Infanzia, Adolescenza e Gioventù. Tra il 1865 e il 1869 scrive il suo più grande romanzo, Guerra e Pace, pubblicato su Il messaggero russo. La vicenda, che copre un arco di mezzo secolo, racconta, sullo sfondo delle gesta di Napoleone e dello zar Alessandro, le vicissitudini di alcune famiglie nobili russe. Il libro dunque si presenta come un ritratto dell’epoca, della società al tempo di Tolstoj.

Tra il 1875 e il 1877, pubblica sulla stessa rivista l’altra sua grande opera, Anna Karenina, in cui narra il crepuscolo dello zarismo attraverso il tragico amore di Anna per il giovane ufficiale Vronski, in nome del quale abbandona marito e figlio. Tempo dopo, nel 1886, vede la luce il romanzo breve La morte di Ivan Ilic, in cui Tolstoj riflette sul senso della vita e della morte.

Sonata a Kreutzer è l’opera breve censurata in quanto tratta temi scottanti e controversi quali l’adulterio, la gelosia e la violenza. Una storia che ha un fondo autobiografico, in quanto la moglie dell'autore s’invaghì di un musicista, come quella del protagonista del libro.

L’ultima parte della vita di Tolstoj è caratterizzata da numerose disgrazie che lo segnano profondamente, tra le quali spicca la morte di due dei suoi figli. Il 22 novembre del 1910 si spegne alla stazione ferroviaria di Astapovo mentre è in procinto di partire per andare a vivere in un posto lontano da tutti e tutto.

Le frasi di Lev Tolstoj sull’amore e la guerra

Lev Tolstoj è uno dei grandi narratori della letteratura russa e per ricordarlo nel modo migliore abbiamo raccolto qui di seguito le citazioni più interessanti sull’amore e la guerra tratte dai suoi libri.

Scese, evitando di guardarla a lungo, come si fa col sole; ma vedeva lei, come si vede il sole, anche senza guardare. - Lev Tolstoj
Amare per tutta la vita una donna o un uomo è lo stesso che dire che una stessa candela possa ardere tutta una vita. - Lev Tolstoj
Tutta la varietà, tutta la delizia, tutta la bellezza della vita è composta d’ombra e di luce. - Lev Tolstoj
Se tutti si battessero soltanto secondo le proprie opinioni, la guerra non si farebbe mai. - Lev Tolstoj
Noi moriamo soltanto quando non riusciamo a mettere radice in altri. - Lev Tolstoj
Io penso, disse Anna sfilandosi un guanto, che se ci sono tanti ingegni quante teste, ci sono tanti generi d'amore quanti cuori. - Lev Tolstoj
In una battaglia vince colui che ha fermamente deciso di vincere. - Lev Tolstoj

Lev Tolstoj ci ha lasciato un patrimonio di opere di grande interesse storico che hanno permesso di conoscere la società russa ottocentesca dal punto di vista di chi vi ha vissuto. Le sue storie evidenziano pregi e difetti di un mondo lontano ma dall’innegabile fascino.