Le frasi memorabili di Michela Murgia
di Elisabetta RossiMichela Murgia è stata una grande scrittrice contemporanea. Per ricordarla, abbiamo raccolto nell'articolo le sue frasi più belle.
Michela Murgia è stata una delle scrittrici contemporanee più amate e criticate per la sua capacità di esprimere il proprio pensiero in modo schietto e diretto senza preoccuparsi di essere giudicata. Le sue opere hanno catturato fin da subito il cuore dei lettori portandola al successo.
Il suo libro più celebre, quello che l’ha fatta conoscere al grande pubblico, è Accabadora, romanzo pubblicato per Einaudi che le è valso il premio Dessi, il premio Mondello e il premio Campiello. La storia, ambientata negli anni ’50, affronta temi delicati quali quello dell’eutanasia e dell’adozione.
Sensibile anche al tema del femminicidio, realizza con Loredana Lipperini per Laterza il pamphlet L’ho uccisa perché l’amavo: falso. Nel 2015, sempre per Einaudi, esce Chirú, storia di giovinezza, manipolazione e incontri che possono cambiarti la vita e farti vedere il mondo con occhi diversi.
Al 2018 risale la pubblicazione, sempre per Einaudi, di un altro pamphlet, intitolato Istruzioni per diventare fascisti che viene tradotto in cinque lingue. A livello televisivo, la Murgia partecipa alla trasmissione Quante storie di Rai tre e conduce Chakra. A partire da gennaio 2021 cura la rubrica de L’Espresso L'Antitaliana, prima donna a farlo.
A maggio 2023, in un’intervista al Corriere della sera, dichiara di essere malata terminale a causa di un adenocarcinoma renale. Si spegne pochi mesi dopo a Roma all’età di 51 anni.
Le frasi più belle e memorabili di Michela Murgia
Al fine di ricordare la carriera di Michela Murgia e l’apporto che ha dato alla nostra letteratura, come anche alla cultura italiana, abbiamo raccolto qui di seguito le sue frasi più belle.
Michela MurgiaNon è così la Sardegna, dove ogni spazio apparentemente conquistato nasconde un oltre che non si fa mai cogliere immediatamente, conservando la misteriosa verginità delle cose solo sfiorate.
Michela MurgiaDa cristiana dentro la Chiesa avevo patito spesso rappresentazioni limitate e fuorvianti di me come donna, il più delle volte contrabbandate attraverso altrettanto povere interpretazioni della complessa figura di Maria di Nazareth.
Michela MurgiaIl cancro non è una cosa che ho; è una cosa che sono. Me l’ha spiegato bene il medico che mi segue, un genio.
Michela MurgiaLe librerie e gli schermi grandi e piccoli della nostra infanzia sono pieni di storie, ma queste storie, a guardarle da vicino, si somigliano un pochino tutte. La stragrande maggioranza racconta la vicenda di un eroe solitario con un destino glorioso, spesso abbandonato da chi doveva accudirlo.
Michela MurgiaE se a cambiare fossero le storie che ci insegnano da bambini? Se anziché farli addormentare sognandosi soli contro il mondo e l'uno contro l'altro dessimo loro avventure dove diventare potenti insieme?
Michela MurgiaNel mare non esistono pesci piccoli, solo pesci disorganizzati e soli. Da soli si muore di più e prima. Da soli non si vincono battaglie. Da soli si ha sempre paura, ma a Sparta nessuno è mai stato lasciato da solo davanti al pericolo.
Michela MurgiaUna nave non è solo una nave: è un'idea che galleggia e dice che in questo mare, in questo mondo, non siamo soli.
Michela MurgiaNel giugno scorso ho compiuto cinquant’anni e ho appeso alle querce cinquanta vestiti. In questo tempo ho avuto modo di preparare tutto. Scrivere un alfabeto dell’addio. Predisporre un percorso collettivo.
Michela MurgiaLo spirito di squadra è l’attività di lavorare insieme attraverso una Visione Comune, è l’abilità di indirizzare dei risultati individuali verso degli Obiettivi Organizzativi, è il carburante che permette a delle persone comuni di raggiungere Risultati Non Comuni.
Michela MurgiaQui bisogna sorridere sempre, perché non si vende solo il Kirby. Si vende una filosofia di vita.
Michela MurgiaCome gli occhi della civetta, ci sono pensieri che non sopportano la luce piena. Non possono nascere che di notte, dove la loro funzione è la stessa della luna, necessaria a smuovere maree di senso in qualche invisibile altrove dell'anima.
Michela MurgiaNon dire mai: di quest’acqua io non ne bevo. Potresti trovarti nella tinozza senza manco sapere come ci sei entrata.
Michela MurgiaTi ho picchiato perché mi hai detto una bugia. Le mandorle si ricomprano, ma alla bugia non c’è rimedio. Ogni volta che apri bocca per parlare, ricordati che è con la parola che Dio ha creato il mondo.
Michela MurgiaNell’ora della debolezza alcuni preferiscono diventare credenti piuttosto che forti.
Michela MurgiaGli appezzamenti piccoli e irregolari raccontavano di famiglie con troppi figli e nessuna intesa, frantumate in una miriade di confini fatti a muretto a secco, in basalto nero, ciascuno con il suo astio a tenerlo su.
Michela MurgiaA lungo mi sono chiesta come fosse possibile che persone intelligenti, il più delle volte colte, spesso autonome economicamente, accettassero di essere oggetto di violenza all'interno della propria relazione. Adesso so che contano l'educazione femminile, frutto di secoli di addestramento alla subordinazione, e anche la parallela formazione maschile, imbevuta di proiezioni dominanti e possessive.
Michela MurgiaNessun Natale trascorso in famiglia compete dentro all’anima con il vento in faccia di certe discese in bicicletta senza mani, col riflesso della treccia scura che dondola sulla schiena della bambina più bella o con la rovente vergogna di un giornale per grandi trovato tra gli sterpi e sfogliato insieme in silenzio, attoniti.
Michela MurgiaDi mamma non ce n'è una sola e i figli non sono solo quello che i genitori di sangue vedono.
Michela MurgiaIn quelle verginità perdute c’è il segreto patto dei veri complici, il potere normativo delle prime consapevolezze comuni, contro le quali non esiste famiglia che possa pretendere maggiori diritti.
Michela MurgiaChirù è il libro che ho deciso di scrivere quando ho scoperto di avere un cancro. Per raccontare cose che pensavo di dover invecchiare prima di poter narrare.
Michela MurgiaVentiquattro definizioni in tre anni, Jimmy! Fanno più movimento i ragazzini del mio palazzo quando si scambiano le figurine. È un fallimento, prendiamone atto.
Michela MurgiaIl processo di riappropriazione della propria complessità per le donne deve passare attraverso la costruzione di un sano immaginario del limite.
Michela Murgia è stata una voce femminile unica e intensa del nostro tempo. La sua prematura scomparsa ci ha privati di un talento che siamo sicuri ci avrebbe regalato altri memorabili romanzi.