Le frasi più affascinanti di James Joyce

di Elisabetta Rossi

James Joyce è uno dei massimi rappresentanti del romanzo modernista. Nell'articolo abbiamo raccolto le sue frasi più belle.

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James Joyce è tra i maggiori rappresentanti del romanzo modernista. Nato a Dublino nel 1882, lascia la città molto presto, subito dopo la laurea, in quanto il suo carattere anticonformista non riusciva ad adattarsi e a sopportare le restrizioni morali e politiche irlandesi.

Si trasferisce così a Parigi per poi tornare a Dublino l’anno dopo per assistere la madre morente. Nel giugno del 1904 incontra Nora Barnacle, una donna sensuale, curiosa ed estremamente intelligente della quale s’innamora, sposandola. Insieme a lei si trasferisce a vivere a Trieste, luogo in cui scrive diverse opere tra cui Gente di Dublino. Ulisse, invece, il suo libro più importante, lo realizza a Zurigo dove va a vivere con la sua famiglia allo scoppio della Prima Guerra Mondiale.

Le opere letterarie di James Joyce rivelano il suo amore e il suo odio verso Dublino, città che viene descritta nei minimi dettagli e della quale racconta strade, persone e monumenti riproducendo alla perfezione anche la lingua. Essa è per l’autore la rappresentazione della paralisi della società, dell’impossibilità di crescere dal punto di vista spirituale.

Nella creazione dei suoi romanzi, esercita una grande influenza William James e la sua teoria secondo cui gli uomini non pensano in modo ordinato e coerente ma in un flusso continuo e disordinato di pensieri che chiama flusso di coscienza. Partendo da questa base, Joyce sviluppa una nuova tecnica narrativa avvalendosi dell’epifania, un momento di rivelazione che mostra al protagonista una verità, rendendolo consapevole della sua condizione, e il monologo interiore attraverso il quale il personaggio dà voce ai propri pensieri senza alcuna sequenza logica e senza l’uso della punteggiatura.

Al fine di ricordare il talento e la rilevanza che James Joyce ha rappresentato per la letteratura, abbiamo raccolto nell’articolo le sue frasi più affascinanti.

Le frasi da condividere di James Joyce

James Joyce ci ha regalato opere sublimi seppur complesse che inaugurano un nuovo modo di raccontare, un modo che fa immergere il lettore nell’inconscio dei suoi protagonisti. Di fatto mette a nudo la loro mente e gli sconclusionati percorsi del pensiero umano. Le frasi che abbiamo raccolto qui di seguito ti daranno l’opportunità di cogliere l’essenza dei suoi libri.

Nella realtà le avventure non capitano a chi se ne sta a casa: bisogna andarsele a cercare fuori. - James Joyce
La vita è come un’eco: se non ti piace quello che ti rimanda, devi cambiare il messaggio che invii. - James Joyce
Ma il mio corpo era come un'arpa e le parole e gesti di lei come dita sulle sue corde. - James Joyce
Sembrava che un unico essere umano l'avesse amato, e lui le aveva negato la vita e la felicità, l'aveva condannato all'ignominia, a una morte vergognosa. - James Joyce
Ogni vita è una moltitudine di giorni, un giorno dopo l’altro. Noi camminiamo attraverso noi stessi, incontrando ladroni, spettri, giganti, vecchi, giovani, mogli, vedove, fratelli adulterini, ma sempre incontrando noi stessi. - James Joyce
Gli amici che amiamo sono al nostro fianco, i nemici che odiamo ci stanno di fronte. - James Joyce
Silenziosi, sassosi siedono negli oscuri palazzi d’entrambi i cuori: segreti stanchi della loro tirannia: tiranni desiderosi d’esser detronizzati. - James Joyce

James Joyce non è stato solo un romanziere ma anche un fine pensatore che ha saputo tradurre su carta le nuove teorie psicologiche sul funzionamento della mente umana. Leggerlo pone di fronte alla complessità dei ragionamenti e al fatto che il pensiero non è mai lineare.