John Steinbeck è uno dei massimi esponenti della letteratura americana e della Generazione Perduta. Nell'articolo abbiamo raccolto per te le sue frasi più celebri.
John Steinbeck è uno dei più amati e celebri scrittori statunitensi del XX secolo. Nel corso della sua carriera ha scritto diversi romanzi e racconti tra i quali spicca The Grapes of Wrath, pubblicato in Italia con il titolo di Furore, che gli dette fama, successo e una vita agiata.
Prima della sua pubblicazione, avvenuta nel 1962, le opere precedenti dell’autore erano passate pressoché inosservate. Dal romanzo Furore è stato tratto il film omonimo di John Ford che ha ricevuto ben 7 candidature all’Oscar.
Il tema di fondo della sua produzione letteraria è la vita e la cultura della valle di Salinas dipinte con un realismo che a tratti si tinge di commozione e ironia. In The Grapes of Wrath descrive inoltre le feroci lotte tra lavoratori stagionali e proprietari terrieri scatenando svariate critiche negative da parte dei politici che ritennero la vicenda troppo ancorata a sinistra.
Ciò che colpisce di John Steinbeck è la sua capacità di narrare un mondo lontano, mettendone a nudo ogni aspetto, ogni sfaccettatura. Le vicende dimostrano la sua totale immersione nella vita della vallata di Salinas, dei suoi avventurieri e dei suoi mistici offrendone un quadro variegato e complesso.
Il suo ultimo libro Travels with Charley (Viaggio con Charley) viene pubblicato nel 1962 e racconta il viaggio fatto attraverso gli Stati Uniti insieme al suo cane che ha i modi di un vecchio gentiluomo. John Steinbeck muore nel 1968.
Le citazioni più belle e coinvolgenti di John Steinbeck
John Steinbeck ci ha lasciato opere intense e coinvolgenti delle quali abbiamo raccolto le frasi più incisive. Scoprile qui di seguito!
John SteinbeckLe persone non fanno i viaggi, sono i viaggi che fanno le persone.
John SteinbeckAi primi di giugno esplode il mondo delle foglie, degli steli e dei fiori, e ciascun tramonto è diverso.
John SteinbeckSono portato a credere che un grande insegnante sia un grande artista e che ce ne siano pochi, proprio come pochi sono i grandi artisti.
John SteinbeckLa sua lenta parola aveva armonie non di pensiero, ma di comprensione al di là del pensiero.
John SteinbeckSiamo animali solitari. Passiamo la vita cercando di essere meno soli. Uno dei metodi più antichi è quello di raccontare una storia pregando l’ascoltatore affinché dica – e senta – Sì, è proprio così, o almeno è così che mi sento. Non sei così solo come pensavi.
John SteinbeckÈ esperienza comune che un problema difficile la sera si risolva la mattina, dopo che il comitato del sonno ci ha lavorato sopra.
John SteinbeckUna buona ipotesi presenta sempre una difficoltà enorme. Quando è completata, le angolosità sono smussate, il contenuto si fa coesivo e coerente, è molto probabile che diventi una cosa a sé stante, un capolavoro artistico. A quel punto è come un sonetto finito o un dipinto terminato. È detestabile doverla toccare. Anche se informazioni successive dovessero produrvi una falla, resta comunque detestabile doverla smantellare, perché continuiamo ad immaginarla bella e integra.
John SteinbeckCi sono cose che non si possono guardare alla luce della ragione, ma sono così come sono.
John SteinbeckNon so se ci siano uomini nati al di fuori della natura umana, o se alcuni uomini siano tanto umani da far sembrare irreali gli altri. Forse un semidio vive di tanto in tanto sulla terra.
John SteinbeckAl diavolo tutto quanto! Non c'è nessun peccato e nessuna virtù. C'è solo quello che la gente fa. È tutto parte della stessa cosa. E certe cose che la gente fa sono belle, e invece altre non sono belle, ma questo è il massimo che qualsiasi uomo ha il diritto di dire.
John SteinbeckLa banca è qualcosa di diverso da un essere umano. Capita che chiunque faccia parte di una banca non approvi l'operato della banca, eppure la banca lo fa lo stesso. Vi ripeto che la banca è qualcosa di più di un essere umano. È il mostro. L'hanno fatta degli uomini, questo sì, ma gli uomini non la possono tenere sotto controllo.
John SteinbeckCerte volte un uomo triste può togliersi la tristezza facendola uscire dalla bocca.
John SteinbeckEcco cos'è predicare. Fare del bene a uno ch'è conciato male e non può farti smettere con un pugno.
John SteinbeckL'uomo è un animale che vive d'abitudini. Si affeziona ai luoghi, detesta i cambiamenti.
John SteinbeckLa sera cambiava anche le persone, calmandole. Sembravano elementi di una struttura inconscia. Obbedivano a impulsi che i loro cervelli registravano solo in parte. I loro sguardi erano rivolti all'interno, calmi, e anche i loro occhi erano nitidi nella sera, nitidi nelle facce impolverate.
John SteinbeckEcco, chi fa affari deve dire bugie e dare fregature, solo che le chiama in un altro modo. È questa la cosa importante.
John SteinbeckSe uno se la spassa non gliene frega niente; ma se uno è cattivo, solo, vecchio e scontento... ha paura di morire!
John SteinbeckCome fai a spaventare un uomo quando quella che lo tormenta non è fame nella sua pancia ma fame nella pancia dei suoi figli? Non puoi spaventarlo: conosce una paura peggiore di tutte le altre.
John SteinbeckIl viaggio è come il matrimonio. Il metodo sicuro perché vada male è pensare di poterlo controllare.
John SteinbeckDove non ci sono avvenimenti, non ci sono pali a cui appendere la durata. Dal nulla al nulla non vi è tempo di sorta.
John Steinbeck è uno dei massimi esponenti della letteratura americana e della cosiddetta Generazione perduta, termine coniato da Ernest Hemingway, che comprende le persone nate tra il 1883 e il 1900. Le sue opere sono entrate a far parte del nostro immaginario collettivo e sono tutt’oggi lette e amate.