Fahrenheit 451 di Ray Bradbury è un'opera di fantascienza che è stata ed è tutt'ora molto apprezzata dal pubblico. Nell'articolo abbiamo raccolto le sue citazioni più interessanti.
Fahrenheit 451 è un romanzo di fantascienza di Ray Bradbury pubblicato nel 1953. L’ambientazione scelta è quella di un imprecisato futuro nel quale i libri sono diventati illegali e chi li conserva viene considerato un criminale.
Allo scopo di eliminare chiunque si opponga alla legge, i pompieri sono investiti del compito di dare fuoco a ogni tipo di volume, addirittura alle case di coloro che li detengono e che sono ritenuti dei criminali. Di questo corpo militare fa parte il protagonista Montag. Sebbene sia convinto della sua missione, a un certo punto inizia a chiedersi cosa contengano i libri e in seguito, alla morte di un’anziana signora che preferisce bruciare insieme alle sue opere, viene colto da dubbi su quanto sia giusto ciò che fa.
Le incertezze cresceranno fino al punto da iniziare a leggere, diventando così un delinquente. Rifugiatosi lontano dalla città, sulle rive di un fiume, incontra un gruppo di uomini che tramandano il patrimonio letterario dell’umanità a voce per non trasgredire la legge. Alla fine, dopo l’esplosione di un ordigno nucleare, si avvia con i nuovi compagni nei distrutti centri abitati per prestare soccorso ai sopravvissuti nella speranza di costruire una nuova società.
Fahrenheit 451 è un’opera molto apprezzata dal pubblico tanto che nel 2004 ottiene il premio Retro Hugo come miglior romanzo. Vanta anche una trasposizione cinematografica risalente al 1966 e una per la televisione del 2018.
Le citazioni di Fahrenheit 451 da ricordare
Allo scopo di ricordare Fahrenheit 451 e di fare apprezzare il libro anche a chi ancora non ha avuto il piacere di leggerlo, abbiamo raccolto qui di seguito le citazioni migliori dell’opera da condividere.
Ray BradburyIo ho diciassette anni e sono pazza. Mio zio dice che le due cose vanno sempre insieme. Quando qualcuno ti chiede quanti anni hai, mi ha detto, tu di' sempre diciassette e che sei pazza.
Ray BradburyRiempiti gli occhi di meraviglie, vivi come se dovessi cadere morto fra dieci secondi! Guarda il mondo: è più fantastico di qualunque sogno studiato e prodotto dalle più grandi fabbriche.
Ray BradburyÈ un bel lavoro, sapete. Il lunedì bruciare i luminari della poesia, il mercoledì Melville, il venerdì Whitman, ridurli in cenere e poi bruciare la cenere. È il nostro motto ufficiale.
Ray BradburyNo, non era felice. Non era felice. Si ripeté le parole mentalmente. Riconobbe che questa era veramente la situazione. Egli portava la sua felicità come una maschera e quella ragazza se n’era andata per il prato con la maschera e non c’era modo di andare a battere alla sua porta per riaverla.
Ray BradburyCapite ora perché i libri sono odiati e temuti? Perché rivelano i pori sulla faccia della vita. La gente comoda vuole soltanto facce di luna piena, di cera, facce senza pori, senza peli, inespressive.
Ray BradburyNon voleva sapere, per esempio, come una cosa fosse fatta, ma perché la si facesse. Cosa che può essere imbarazzante. Ci si domanda il perché di tante cose, ma guai a continuare: si rischia di condannarsi all’infelicità permanente.
Ray BradburyTutti sono sempre più impazienti, più agitati e irrequieti. Le autostrade e le altre strade d'ogni genere sono affollate di gente che va un po' da per tutto, ovunque, ed è come se non andasse in nessun posto. I profughi della benzina, gli erranti del motore a scoppio.
Ray BradburySe non vuoi un uomo infelice per motivi politici, non presentargli mai i due aspetti di un problema, o lo tormenterai; dagliene uno solo; meglio ancora, non proporgliene nessuno.
Ray BradburyNoi non siamo che copertine di libri, il cui solo significato è proteggerli dalla polvere.
Ray BradburyLa chiusura lampo ha spodestato i bottoni e un uomo ha perduto quel po’ di tempo che aveva per pensare, al mattino, vestendosi per andare al lavoro, ha perso un’ora meditativa, filosofica, perciò malinconica.
Ray BradburyIl televisore è ‘reale’, è immediato, ha dimensioni. Vi dice lui quello che dovete pensare, e ve lo dice con voce di tuono. Deve avere ragione, vi dite: sembra talmente che l’abbia!
Ray BradburyMa questa è la cosa meravigliosa dell'uomo: che non si scoraggia mai, l'uomo, o non si disgusta mai fino al punto di rinunciare a rifar tutto da capo, perché sa, l'uomo, quanto tutto ciò sia importante e quanto valga la pena di essere fatto.
Ray BradburyChi non crea non può fare a meno di distruggere. È una cosa antica come la storia e la delinquenza giovanile.
Ray BradburyNon sono i libri che vi mancano, ma alcune delle cose che un tempo erano nei libri. Le stesse cose potrebbero essere diffuse e proiettate da radio e televisioni.
Ray BradburyEbbene, non c'era forse come una parete fra lui e Mildred a pensarci bene? Letteralmente, non una parete soltanto, finora, ma tre!
Ray BradburyRitornò a fissare la parete. E come, la faccia di lei, assomigliava inoltre a uno specchio!
Ray BradburyNon possiamo dire in quale preciso momento nasca l'amicizia. Come ne riempire una caraffa gocci a goccia, c'è finalmente una stilla che la fa traboccare, così in una sequela di atti gentili ce n'è infine uno che fa traboccare il cuore.
Ray BradburyAlle volte mi coglie il dubbio che gli automobilisti non sappiano che cosa sia l'erba, o come siano i fiori, perché non li hanno mai visti, non ci sono mai passati vicino con lentezza.
Fahrenheit 451, attraverso una storia di fantasia, prende in analisi una tematica delicata inerente la gestione delle informazioni e il controllo esercitato su di esse dalla società o per meglio dire da coloro che sono al potere. Una problematica che ci troviamo ad affrontare ancora oggi.