Memoirs of a Geisha è un'opera che racconta la vita di una giovane geisha nel Giappone d'inizio Novecento. Nell'articolo trovi le citazioni più belle tratte dal libro.
Memoirs of a Geisha (Memorie di una geisha) è il racconto romanzato della vita di Chiyo Sakamoto, una geisha di Kyoto, prima, durante e dopo la seconda guerra mondiale. Scritto da Arthur Golden, il libro viene pubblicato nel 1997 mentre nel 2005 esce l’adattamento cinematografico interpretato da Zhang Ziyi e da Gong Li.
L’opera ci conduce nell’affascinante e perduto mondo delle geishe nel Giappone d’inizio Novecento. Un mondo che assume anche tratti favolistici e che evidenzia come alcuni incontri possano determinare il destino di una persona o cambiarlo in meglio o in peggio. È quanto accade alla protagonista che a seguito della fortuita conoscenza del signor Tanaka viene mandata a Kyoto per diventare una geisha.
La vita nell’okiya non è però così semplice a causa delle angherie subite. Demoralizzata e convinta di non avere più un futuro, Chiyo si reca su un ponte dove scoppia in lacrime. Qui intreccia la sua strada con un uomo ricco e potente, conosciuto solo con il soprannome di Presidente. Un uomo che la conquista a tal punto da farle desiderare di diventare una geisha famosa per poterlo rivedere.
Prima che ciò avvenga, trascorrerà molto tempo, anni resi cupi dall’esplosione della guerra, dalla povertà e dalla fame. Alla fine si ricongiungerà a quello sconosciuto con il quale potrà iniziare una storia d’amore da cui nascerà anche un figlio.
Le citazioni più emozionanti di Memorie di una geisha
Per ricordare e celebrare Memorie di una geisha, abbiamo raccolto qui di seguito le citazioni più emozionanti tratte dal libro.
Arthur GoldenAl tempio c'è una poesia intitolata "la mancanza", incisa nella pietra. Ci sono tre parole, ma il poeta le ha cancellate. Non si può leggere la mancanza, solo avvertirla.
Arthur GoldenLe speranze sono come gli ornamenti per capelli. Le ragazze vogliono mettersene troppi, ma, quando diventano vecchie, anche uno solo le fa diventare ridicole.
Arthur GoldenLe avversità assomigliano a un forte vento, che non soltanto ci tiene lontani dai luoghi in cui altrimenti saremmo potuti andare, ma ci strappa anche di dosso tutto il superfluo cosicché in séguito ci vediamo come realmente siamo, e non come ci piacerebbe essere.
Arthur GoldenTra ciò che avviene di giorno nella quotidianità e ciò che succede di sera dietro le porte chiuse non esiste alcun rapporto e le due cose devono sempre rimanere disgiunte.
Arthur GoldenNon diventiamo geishe perché vogliamo che la nostra vita sia felice, ma perché non abbiamo altra scelta.
Arthur GoldenLei si dipinge il viso per nascondere il viso. I suoi occhi sono acqua profonda. Non è per una geisha desiderare. Non è per una geisha provare sentimenti. La geisha è un'artista del mondo, che fluttua, danza, canta, vi intrattiene. Tutto quello che volete. Il resto è ombra. Il resto è segreto.
Arthur GoldenDobbiamo utilizzare qualsiasi metodo a nostra disposizione per comprendere i movimenti dell’universo che ci circonda e regolare le nostre azioni in modo da non trovarci a lottare contro le correnti, ma a muoverci in sintonia con esse.
Arthur GoldenOra so che il nostro mondo è tanto instabile quanto un’onda che si innalza in mezzo all’oceano. Quali che siano stati i nostri conflitti e i nostri trionfi, per quanto indelebile sia il segno che questi abbiano potuto lasciare su di noi, finiscono sempre per stemperarsi come una tinta ad acquerello su un foglio di carta.
Arthur GoldenIl rimpianto è un tipo di dolore molto particolare; di fronte a esso siamo impotenti.
Arthur GoldenUn uomo che ha vinto un premio a cui aspirava un suo amico, ha davanti a sé una difficile scelta: deve nascondere quel premio in modo che l’amico non lo veda mai, oppure mettere in forse l’amicizia che li lega.
Arthur GoldenPoi mi incamminai stancamente nel cortile per tentare di sfuggire a quell’infelicità, ma naturalmente non è possibile lasciarsi alle spalle il dolore che è in noi.
Arthur GoldenUna storia come la mia non andrebbe mai raccontata, perché il mio mondo è tanto proibito quanto fragile. Senza i suoi misteri non può sopravvivere. Di certo, non ero nata per una vita da geisha. Come molte cose, nella mia strana vita, ci fu trasportata dalla corrente.
Memorie di una geisha dipinge in modo magistrale il mondo giapponese fatto di credenze, antiche saggezze e rituali quotidiani. Il lettore, catapultato in questo universo, non può fare a meno di vivere con trepidazione le avventure della giovane e bella Chiyo Sakamoto, sospirando e gioendo insieme a lei delle sue conquiste e del suo lieto fine. Un’opera dunque che ti consigliamo di leggere se non l’hai ancora fatto!