Il grande Gatsby offre un ritratto accurato e malinconico degli anni '20 americani. Nell'articolo abbiamo raccolto le citazioni più interessanti tratte dal libro.
Il grande Gatsby, romanzo di Francis Scott Fitzgerald, è stato pubblicato a New York nel 1925. In Italia è arrivato nel 1936 ed ha avuto anche una trasposizione cinematografica in età moderna, nel 2013, con protagonista Leonardo Di Caprio.
Ambientato nella grande mela, offre un ritratto malinconico e accurato della generazione degli anni ’20, quelli dominati dal jazz e dal mito americano destinato miseramente a fallire e ad autodistruggersi. I temi all’apice del romanzo sono quelli della solitudine, dell’incomunicabilità e dell’indifferenza.
Il protagonista Gatsby li rappresenta in pieno. È l’emblema dell’uomo solo, aggrappato a un sogno che si dimostrerà impossibile da realizzare ma per il quale è disposto a tutto, anche a morire. Questo sogno ha il nome e il volto di una donna, Daisy, che non ha mai dimenticato e che si è ripromesso di riconquistare nonostante lei sia ormai sposata a un altro uomo. I suoi sentimenti sono profondi, passionali e universali ma sono condannati alla sconfitta.
La morte di Gatsby fisica è solo il corollario della sua morte spirituale, del dolore di un’attesa destinata a non avere mai fine.
Le migliori citazioni del grande Gatsby
Il grande Gatsby è un’opera intensa, scritta con grande maestria e che si condensa in nove brevi capitoli. Le scene si susseguono l’una dopo l’altra e il narratore mantiene sempre un oggettivo distacco da quanto racconta. Un romanzo dunque di grande fascino, del quale abbiamo inserito qui di seguito le frasi più interessanti.
Francis Scott FitzgeraldLa trovai sdraiata sul letto nel suo vestito a fiori bella come una notte di giugno e ubriaca come una scimmia.
Francis Scott FitzgeraldSono contenta che sia una bambina. E spero che sia stupida: è la miglior cosa che una donna possa essere in questo mondo, una bella piccola stupida.
Francis Scott FitzgeraldEro dentro e fuori, contemporaneamente incantato e respinto dall’inesauribile varietà della vita.
Francis Scott FitzgeraldNon vi capita mai di aspettare il giorno più lungo dell'anno per poi non accorgervene? Io aspetto sempre il giorno più lungo e poi quando arriva non me ne accorgo.
Francis Scott FitzgeraldE così andiamo avanti, barche contro la corrente, incessantemente trascinati verso il passato.
Francis Scott FitzgeraldTi capiva fin dove volevi essere capito, credeva in te fin dove ti sarebbe piaciuto credere in te, e ti assicurava di avere ricevuto da te esattamente l’impressione migliore che speravi di dare.
Francis Scott FitzgeraldMa in Gatsby c'era stato un cambiamento semplicemente sconcertante: splendeva, né più né meno: senza una parola né un gesto di trionfo, un benessere nuovo emanava da lui riempiendo la stanza.
Francis Scott FitzgeraldGli occhi grigi striati dal sole fissavano il vuoto, ma lei aveva deliberatamente preso le redini dei nostri rapporti e per un momento credetti di amarla. Ma sono molto lento a pensare e pieno di regole interiori che agiscono sui miei desideri.
Francis Scott FitzgeraldÈ inevitabilmente sconfortante guardare attraverso nuovi occhi cose alle quali abbiamo già applicato la nostra visuale.
Francis Scott FitzgeraldSono molto lento di pensiero e pieno di regole interiori che agiscono come freni sui miei desideri.
Francis Scott FitzgeraldOgnuno pensa di possedere almeno una delle virtù cardinali, anche la più piccola, e questa è la mia: sono una delle poche persone oneste che io abbia mai conosciuto.
Francis Scott FitzgeraldSono rimasto ubriaco per almeno una settimana, e allora pensai che mi avrebbe reso sobrio il fatto di sedermi in una biblioteca.
Francis Scott FitzgeraldSapeva che baciando quella ragazza, e unendo per sempre quelle indicibili visioni al mortale respiro di lei, la sua mente non avrebbe più spaziato come quella di dio.
Francis Scott FitzgeraldQuando passammo sopra il ponte buio, il suo viso pallido s'abbandonò pigramente sulla mia spalla e la tremenda botta dei trent'anni si dissolse sotto la rassicurante pressione della sua mano.
Francis Scott FitzgeraldNon erano mai stati più vicini nel loro mese d'amore, mai avevano comunicato così profondamente, di quando lei sfiorò le labbra silenziose contro la sua spalla o di quando lui le sfiorò la punta delle dita, delicatamente, come se lei dormisse.
Francis Scott FitzgeraldQuando si perde la capacità di vivere i propri miti, si perdono anche i propri dei.
Francis Scott FitzgeraldEsistono soltanto gli inseguiti, gli inseguitori, gli occupati, e gli stanchi.
Francis Scott FitzgeraldOgnuno di noi si sospetta dotato di almeno una delle virtù cardinali, ed ecco la mia: sono una delle poche persone oneste che abbia mai conosciuto.
Francis Scott FitzgeraldEra il tipo di voce che le orecchie seguono come se ogni parola fosse un arrangiamento di note che non verrà mai più suonato.
Francis Scott FitzgeraldCi dovevano essere stati momenti, perfino in quel pomeriggio, in cui Daisy non era stata al’altezza dei suoi sogni – non per colpa sua, ma per la colossale vitalità della sua illusione. Era andato oltre lei, oltre tutto.
Francis Scott FitzgeraldLa pioggia, quando prima cadeva, era sembrato che assomigliasse al mormorio delle loro voci, si alzava e s’ingrossava un poco di quando in quando per le raffiche di emozioni.
Francis Scott FitzgeraldIl senso della dignità fondamentale è distribuito con parzialità alla nascita.
Francis Scott FitzgeraldLa sua vita era stata disordinata e confusa da allora, ma se riusciva una sola volta a ritornare a un certo punto di partenza e ricominciare lentamente tutto daccapo, sarebbe riuscito a capire qual era la cosa che cercava.
Francis Scott FitzgeraldOggi giorno la gente comincia a beffarsi della vitafamiliare e dell'istituto della famiglia; tra poco si finirà per buttare a mare tutto e ci si sposerà fra bianchi e negri.
Francis Scott FitzgeraldTrent'anni e la promessa di un decennio di solitudine, una lista sempre più rada di scapoli da conoscere, un entusiasmo sempre più vago, sempre più radi capelli.
Francis Scott FitzgeraldIl viso era triste e bello, pieno di cose luminose, occhi luminosi e una luminosa bocca appassionata.
Francis Scott FitzgeraldSi era gettato in quella storia con una passione creativa, accrescendola continuamente, ornandola con tutte le piume più colorate trovate sulla sua strada.
Francis Scott FitzgeraldGli americani, per quanto occasionalmente disposti a essereservi della gleba, non hanno mai amato l’idea di sembrare contadini.
Il grande Gatsby ha conquistato le generazioni del passato e ancora oggi è un romanzo capace di catturare l’attenzione dei lettori grazie a una prosa scorrevole e alla rappresentazione realistica dei personaggi che prendono vita attraverso i dialoghi, i gesti e il loro modo di vestire.