Tra cavalieri e mulini a vento: le citazioni di Don Chisciotte

di Elisabetta Rossi

Don Chisciotte è ritenuto uno dei romanzi più rappresentativi della letteratura spagnola. Nell'articolo abbiamo raccolto le frasi più interessanti tratte dal libro.

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Don Chisciotte della Mancia è il celebre romanzo spagnolo di Miguel de Cervantes, pubblicato in due volumi usciti rispettivamente nel 1605 e nel 1615. L’opera è ritenuta una delle più rappresentative della letteratura spagnola e in generale del romanzo moderno, caratterizzata da elementi appartenenti al genere picaresco e a quello epico-cavalleresco.

Il protagonista infatti, Alonso Quijano, è appassionato di romanzi cavallereschi a tal punto da iniziare a vivere in un suo mondo fantastico nel quale è sicuro di essere un cavaliere errante. Come accade nelle storie picaresche, parte insieme a Sancio Panza, un contadino del posto, per vivere e raccontare straordinarie avventure. Il suo obiettivo è difendere i deboli e opporsi ai torti ma la Spagna dove si muove non è quella del passato e le occasioni di fare il cavaliere sono molto poche.

Alonso però, ribattezzato Don Chisciotte della Mancia, non si lascia abbattere in quanto inizia a trasformare il mondo che lo circonda, a vederlo con gli occhi della fantasia. I mulini a vento, ad esempio, diventano giganti dalle braccia rotanti e i burattini sono percepiti come demoni. Sceglie anche una donna a cui dedicare le sue imprese, Aldonza Lorenzo, anche lei una contadina della zona, che chiama Dulcinea del Toboso.

Attraverso le improbabili gesta di questo cavaliere per caso, Cervantes critica l’inadeguatezza della nobiltà dell’epoca a rapportarsi alla nuova condizione della Spagna. A fare da sfondo al tutto, la sottile tragedia della mancata corrispondenza tra cose e parole, che trasmette nel lettore una sensazione d’incertezza, accentuata anche dal fatto che ciò che vede Don Chisciotte non è ciò che vede Sancio Panza. Un romanzo dunque esemplare che spinge a riflettere.

Le migliori frasi tratte da Don Chisciotte

Per celebrare l’opera di Miguel De Cervantes abbiamo raccolto qui di seguito le frasi più interessanti e memorabili del libro.

La sorte lascia sempre una porta aperta nelle disgrazie, per mettervi riparo. - Miguel de Cervantes
Questa che chiamiamo fortuna, è una donna ubriaca e capricciosa, ma soprattutto cieca, e così non vede ciò che fa, né sa chi getta nella polvere né chi invece porta sugli altari. - Miguel de Cervantes
È proprio vero, insomma, che ci vuole del tempo per arrivare a conoscere le persone, e che non c'è nulla di sicuro in questo mondo. - Miguel de Cervantes
Ognuno è come Dio l’ha fatto, e molto peggio alcune volte. - Miguel de Cervantes
Le disgrazie sempre perseguitano il bell'ingegno. - Miguel de Cervantes
Una delle doti della prudenza è che quello che si può ottenere con le buone non si voglia avere con le cattive. - Miguel de Cervantes
I fatti sono nemici della verità. - Miguel de Cervantes
Confida nel tempo, che è solito offrire dolci soluzioni a molte amare difficoltà. - Miguel de Cervantes
Il cavaliere errante senza innamoramento è come arbore spoglio di fronde e privo di frutta; è come corpo senz'anima. - Miguel de Cervantes

Don Chisciotte è in ultima analisi una storia che pone l’attenzione sull’importanza dell’individualità e del portare in superficie il sogno, la follia, l’ignoto, la propria personalità indipendentemente dal giudizio altrui.