La fine della storia è un interessante saggio di Francis Fukuyama che ipotizza la fine della storia dell'umanità. Nell'articolo trovi raccolte le citazioni più illuminanti dell'opera.
La fine della storia e l’ultimo uomo è un saggio, scritto dal politologo Francis Fukuyama, uscito nel 1992. Al suo interno, uno dei concetti chiave è la tesi secondo cui il processo di evoluzione storica, sociale, economica e politica dell’umanità avrebbe raggiunto il suo apice alla fine del XX secolo. Da quel momento in avanti sarebbe iniziata la conclusione della storia nel senso generale del termine.
Tale riflessione tuttavia non va considerata del tutto figlia della filosofia ma piuttosto deriva dalla storiografia. L’autore infatti riprende alcuni temi classici trasferendoli nel presente e arriva a contrapporre una storia universale che non può evolversi per sempre, arrivando a un punto di chiusura, a una storia nazionale nella quale possono avvenire regressioni e opposizioni.
Secondo l’ipotesi di Fukuyama, alla base del processo storico c’è la volontà dell’uomo di evolversi e di cambiare il proprio modo di vivere in base alle nuove conoscenze acquisite e alle scoperte fatte e il desiderio di essere riconosciuto nella propria identità e nei propri diritti. Non solo, grazie alla memoria è possibile partire dalle esperienze dei popoli del passato per superarle e avanzare dal punto di vista tecnologico e sociale.
Per il politologo gli uomini di ogni parte del mondo raggiungeranno alla fine la perfezione, una condizione ultima che non potrà più essere modificabile, uno stato che sarà il migliore di tutti. Tale forma di governo è quella del liberalismo democratico basato sull’uguaglianza dei diritti e sulla libertà individuale.
Le citazioni più interessanti de La fine della storia
Se sei appassionato di filosofia e storia e vuoi conoscere l’opera di Francis Fukuyama, troverai qui di seguito le migliori frasi tratte dall’opera.
Francis FukuyamaCi siamo ormai talmente abituati ad aspettarci in futuro cattive notizie circa l’efficienza e la solidità dei governi democratico-liberali, che anche quando capitano notizie buone stentiamo a crederci.
Francis FukuyamaTutti i paesi in cui è in atto un processo di modernizzazione sono destinati ad assomigliarsi sempre più.
Francis FukuyamaDall’America Latina all’Europa orientale, dall’Unione Sovietica al Medio Oriente e all’Asia, negli ultimi tre decenni i regimi autoritari non hanno più retto. E anche se non hanno in tutti i casi ceduto il passo a una stabile democrazia liberale, quest’ultima rimane la sola aspirazione politica coerente per regioni e culture diverse dell’intero pianeta.
Francis FukuyamaI princìpi economici liberali – il “libero mercato” – si sono diffusi e sono riusciti a produrre livelli di prosperità mai conosciuti sia in paesi industrialmente sviluppati che in quei paesi poveri che alla fine della seconda guerra mondiale facevano parte del Terzo mondo.
Francis FukuyamaLe scienze moderne ci guidano fino alle porte della Terra promessa della democrazia liberale; ma non possono introdurci all’interno della medesima, poiché non è assolutamente automatico che l’industrializzazione avanzata produca la libertà politica.
Francis FukuyamaUn mondo fatto di democrazie liberali dovrebbe avere perciò incentivi alla guerra molto ridotti, dato che ogni nazione dovrebbe riconoscere la legittimità dell’altra.
Francis FukuyamaÈ fuor di dubbio che le democrazie contemporanee si trovano a dover affrontare un gran numero di problemi drammatici, dalla droga alla mancanza di alloggi, dalla criminalità al degrado ambientale e, non ultimo, il consumismo.
Francis FukuyamaSe la gente fosse nient’altro che desiderio e ragione, sarebbe ben contenta di vivere in stati autoritari orientati verso un’economia di mercato, come la Spagna di Franco, la Corea del Sud o il Brasile sotto il regime militare. Ma anche qui essa è fieramente conscia del proprio valore, e questo la porta a chiedere governi democratici che trattino i cittadini come adulti e non come bambini.
Francis FukuyamaÈ in atto un processo fondamentale che detta un comune modello evolutivo per tutte le società umane, qualcosa come una storia universale dell’umanità che si muove in direzione della democrazia liberale.
Francis FukuyamaAlla fine del secolo XX Hitler e Stalin, anziché reali alternative all’organizzazione sociale umana, ci appaiono come due vie secondarie e senza sbocco.
Francis FukuyamaLa capacità della tecnologia di migliorare la vita umana è decisamente dipendente da un parallelo progresso morale dell’uomo. Senza quest’ultimo la potenza della tecnologia verrà sicuramente utilizzata a scopi malvagi, e l’umanità starà peggio di quanto si prevedeva.
Francis FukuyamaTra tutti i tipi di regimi sorti nel corso della storia, dalle monarchie e dalle aristocrazie alle teocrazie e alle dittature fasciste e comuniste di questo secolo, la sola forma di governo sopravvissuta intatta fino alla fine del secolo XX è la democrazia liberale.
Francis FukuyamaNegli ultimi secoli è emersa una cultura davvero universale, imperniata sullo sviluppo economico a base tecnologica e sui rapporti sociali capitalistici necessari a produrlo e a sostenerlo.
Francis FukuyamaContrariamente a quello che dice Marx, il genere di società che permette alla gente di produrre e di consumare le maggiori quantità di prodotti su una base di massima parità non è quella comunista ma quella capitalistica.
Francis FukuyamaChe cosa vogliono i popoli di tutto il mondo, dalla Spagna all’Argentina, all’Ungheria e alla Polonia, quando rovesciano le dittature e instaurano una democrazia liberale? Considerati gli errori e le ingiustizie degli ordinamenti politici precedenti, la domanda più giusta sarebbe semmai: che cosa non vogliono. Infatti non vogliono più saperne né dei colonnelli né dei capi dei partiti che li hanno oppressi, e non vogliono più vivere con la paura di arresti arbitrari.
Francis FukuyamaIl motore che ha mandato avanti la storia è stato l’ininterrotto desiderio dello schiavo di venire riconosciuto, non l’autoidentificazione di un padrone compiaciuto di se stesso e arroccato nella sua oziosa immobilità.
Francis FukuyamaIn passato la gente ha respinto la democrazia liberale perché la riteneva inferiore alla monarchia, all’aristocrazia, alla teocrazia, al fascismo, al comunismo totalitario e a qualsiasi altra ideologia in cui credesse. Ma ora, a eccezione del mondo islamico, sembra che circa la rivendicazione della democrazia liberale di essere la forma di governo più razionale – cioè lo stato che realizza nella maniera più completa sia il desiderio che il riconoscimento razionali – ci sia un consenso generale.
Francis FukuyamaUna democrazia liberale stabile non può nascere senza l’esistenza di statisti di valore, che conoscono l’arte della politica e sanno convertire le inclinazioni nascoste dei popoli in istituzioni politiche durature.
Francis FukuyamaLa democrazia non potrà mai entrare dalla porta di servizio: essa deve sorgere dalla deliberata volontà politica di instaurarla.
Il libro di Fukuyama offre interessanti spunti di riflessione non solo sulla storia del mondo e su come determinati eventi siano ciclici ma anche sulla politica e su cosa abbiano rappresentato per l’umanità alcuni accadimenti di grande rilevanza tra i quali spiccano la caduta del muro di Berlino e gli attentati dell’11 settembre 2001.