La maestria di La Guerra e la Pace: le citazioni memorabili
di Elisabetta RossiLa Guerra e la Pace è uno dei romanzi più intensi di Lev Tolstoj. Nell'articolo abbiamo raccolto le frasi memorabili tratte dall'opera.
La Guerra e la Pace è un romanzo scritto dal grande autore russo Lev Tolstoj e pubblicato tra il 1865 e il 1869. Rispetto alle opere uscite fino ad allora, questo libro rompe i vecchi schematismi dando vita ad un nuovo modo di narrare.
Di fatto la trama s’incentra sulla storia di due famiglie, i Bolkonskij e i Rostov, e si dipana in un arco di tempo che comprende le guerre napoleoniche, la campagna di Napoleone condotta in Russia e la nascita delle prime società segrete russe.
Mescolando personaggi realmente esistiti ad altri frutto della fantasia di Tolstoj, prende vita un’opera grandiosa, costruita magistralmente e che riesce ad offrire un affresco realistico dell’aristocrazia del tempo. Una storia nella quale, a mano a mano che procedono gli eventi, i protagonisti oscillano tra tragedia e felicità, intrappolati in un fato che ha già deciso per loro e al quale non possono sottrarsi.
La figura che emerge maggiormente è quella del principe Bolkonskij, un uomo dall’interiorità complessa, colpito dalla morte della moglie e che poi, ferito sul campo di battaglia, trova il vero significato della vita nell’amore di Dio.
Il romanzo è dunque un affresco storico-sociale dove agli avvenimenti storici si intrecciano alle vicende personali dei protagonisti. Ciò che ne viene fuori è la migliore rappresentazione del popolo russo e della sua storia.
Le frasi migliori tratte da La Guerra e La Pace
Per celebrare il romanzo La Guerra e la Pace e l’importanza che ha avuto per la letteratura, abbiamo raccolto qui di seguito le frasi più interessanti tratte dall’opera da leggere e condividere.
Lev TolstojEra solito ripetere che esistono solo due fonti dei vizi umani: l'ozio e la superstizione, e che ci sono soltanto due virtù: l'attività e l'intelligenza.
Lev TolstojPer essere felici bisogna credere anzitutto nella possibilità di esserlo: io adesso ci credo.
Lev TolstojLasciamo che i morti seppelliscano i morti, ma fin quando si è vivi, bisogna vivere ed essere felici.
Lev TolstojAl momento della partenza o di un cambiamento di vita, gli uomini che sono capaci di riflettere sui loro atti fanno ordinariamente un serio bilancio delle loro idee. In questa circostanza, ordinariamente si riesamina il passato, si fanno piani per l'avvenire.
Lev TolstojNon è per te questa felicità – gli diceva una certa voce interiore. – Questa felicità è per coloro che non hanno quel che c'è in te.
Lev TolstojIntanto la vita, la vera vita degli uomini, con i suoi interessi elementari di salute, di malattia, di lavoro, di riposo e con i suoi interessi di pensiero, di scienza, di poesia, di musica, d'amore, d'amicizia, di odio, di passioni, scorreva come sempre, indipendentemente e al di fuori dell'intesa o dell'ostilità con Napoleone Bonaparte e di ogni possibile riforma.
Lev TolstojEgli aveva quel buon senso della mediocrità che valeva a fargli comprendere ciò che dovesse fare.
Lev TolstojIl fatalismo è indispensabile nella scienza storica per spiegare gli avvenimenti privi di senso (vale a dire dei quali non comprendiamo il perché).
Lev TolstojSenza una sola di queste cause non sarebbe potuto accadere nulla. Dunque tutte queste cause – miliardi di cause – hanno agito in concomitanza per dar luogo a ciò che accadde.
Lev TolstojNegli eventi storici i cosiddetti grandi uomini sono le etichette che danno il nome a un dato evento, e che, proprio come le etichette, meno di ogni altra cosa hanno un preciso rapporto con l'evento.
Lev TolstojPer studiare le leggi della storia dobbiamo sostituire completamente l’oggetto della nostra indagine, lasciare in pace i re, i ministri e i generali, e studiare quegli elementi omogenei e infinitesimali che condizionano il comportamento delle masse.
Lev TolstojNell'uomo che ha appena pranzato c'è una particolare disposizione d'animo che lo induce a sentirsi soddisfatto di sé al di fuori d'ogni fattore razionale, e a considerare tutti come suoi amici.
Lev TolstojProprio in quest’ozio obbligatorio e incensurabile è sempre consistita e consisterà la principale attrattiva della carriera militare.
Lev TolstojUn buon condottiero non solo non ha bisogno né della genialità né di qualsivoglia altra virtù; al contrario, è bene che manchi delle migliori, delle più elevate qualità umane, come l'amore, la poesia, la finezza di sentimenti, il dubbio filosofico, la capacità speculativa.
Lev TolstojSebbene i dottori lo curassero, gli estraessero sangue e gli dessero da inghiottire delle medicine, ciò nonostante guarì lo stesso.
Lev TolstojLa storia, ossia la vita inconscia, comune, di branco, della umanità, si serve a ogni istante della vita dei re come di uno strumento volto a conseguire i propri fini.
Lev TolstojUn buon giocatore che abbia perduto agli scacchi, è francamente convinto che la sua perdita sia causata dal proprio errore, e lo cerca nel principio del gioco, ma dimentica che in ogni mossa, durante tutto il gioco, vi sono stati simili errori, che non una sola mossa era perfetta.
Lev TolstojSe l'uomo potesse trovare il modo, restando ozioso, di sentirsi utile e fare il suo dovere, ritroverebbe una parte della sua beatitudine.
Lev TolstojLe disposizioni e gli ordini più forti, più sagaci, sembrano molto cattivi e ogni sapiente militare li critica con importanza, quand'essi non guadagnano la battaglia; mentre le disposizioni e gli ordini più mediocri sembrano molto buoni, e gli uomini seri consacrano volumi e volumi per trovare l'eccellenza di ordini cattivi, quando, grazie ad essi, la battaglia è stata vinta.
Lev TolstojDa quando il mondo esiste e gli uomini si uccidono a vicenda, nessun uomo ha mai commesso un delitto contro un suo simile senza acquietare se stesso con questa idea. Questa idea è le bien public, il supposto bene degli altri uomini.
Lev TolstojL’amore impedisce la morte. L’amore è vita. Tutto, tutto ciò che io capisco, lo capisco solamente perché amo. È solo questo che tiene insieme tutto quanto.
Lev TolstojGli uomini che hanno maggior desiderio di battersi si mettono sempre nelle condizioni più vantaggiose per battersi.
La Guerra e la Pace è un romanzo storico che narra l’epopea di due grandi famiglie russe e che ha alla base la convinzione di come solo dalla buona volontà degli uomini, possano nascere accadimenti positivi.