The Catcher in the Rye: frasi che riflettono l'alienazione giovanile
di Elisabetta RossiIl giovane Holden è il celebre libro scritto da J. D. Salinger, uscito nel 1951. Nell'articolo trovi raccolte le frasi migliori tratte dall'opera.
The catcher in the ray è il celebre romanzo scritto da J. D. Salinger e pubblicato in Italia come Il giovane Holden, in quanto era impossibile fare una traduzione letterale del titolo originale dell’opera mantenendone lo stesso senso.
Uscito nel 1951, il libro rappresenta la ribellione dell’adolescenza e la difficoltà di trovare una propria collocazione nel mondo. Il protagonista, Holden Caulfield, voce narrante della storia, racconta un lungo weekend a New York dopo aver lasciato la scuola da cui è stato espulso per non essere riuscito a superare gli esami. Le vicende si svolgono nei giorni che precedono il Natale del 1947.
Nell’arco di questo tempo breve, Holden vive svariate disavventure, venendo in contatto con una società che non gli offre nulla per cui sentirsi orgoglioso e felice ma piuttosto gli dà motivi per accrescere la sua rabbia, la sua insoddisfazione e la sua depressione. Sensazioni che gli fanno decidere di lasciare la città senza neanche rivedere la sua famiglia, a parte la sorella più piccola alla quale è legato da sincero affetto. La sua decisione però non verrà mai messa in pratica da quanto si evince nella conclusione del romanzo.
Holden è di fatto un alienato, un giovane che si sente isolato ed estraneo a tutti, persino ai suoi stessi coetanei.
Le frasi più belle tratte da Il giovane Holden
Il giovane Holden è un libro che ha affascinato e catturato l’attenzione di intere generazioni. Qui di seguito abbiamo raccolto le citazioni più interessanti tratte da esso.
Jerome David SalingerLa settimana prima, qualcuno era andato fino in camera mia a rubarmi il cappotto di cammello, coi guanti foderati di pelliccia in tasca e tutto quanto. A Pencey c'erano un sacco di farabutti. Una quantità di ragazzi venivano da famiglie ricche sfondate, ma c'erano un sacco di farabutti lo stesso. Una scuola, più costa e più farabutti ci sono - senza scherzi.
Jerome David SalingerQuelli che mi lasciano proprio senza fiato sono i libri che quando li hai finiti di leggere e tutto quel che segue vorresti che l’autore fosse un tuo amico per la pelle e poterlo chiamare al telefono tutte le volte che ti gira.
Jerome David SalingerNon faccio che dire “piacere d’averla conosciuta” a gente che non ho affatto piacere d’aver conosciuto. Ma se volete sopravvivere, bisogna che diciate certe cose.
Jerome David SalingerÈ buffo. Basta che diciate qualcosa che nessuno capisce e fate fare agli altri tutto quello che volete.
Jerome David SalingerSi capisce subito quando i ragazzini ce l'hanno con voi. Non ridono, niente da fare.
Jerome David SalingerVoglio dire che ho lasciato scuole e posti senza nemmeno sapere che li stavo lasciando. È una cosa che odio.
Jerome David SalingerPrendi uno che è un vecchio bacucco, come il vecchio Spencer, comprare una coperta può mandarlo in sollucchero.
Jerome David SalingerLui attaccò il suo solito su e giù con la testa. Roba che in vita vostra non avete mai visto nessuno fare così su e giù con la testa come il vecchio Spencer.
Jerome David SalingerPartita un accidente. Una partita. È una partita se stai dalla parte dove ci sono i grossi calibri, tante grazie – e chi lo nega. Ma se stai dall'altra parte, dove di grossi calibri non ce n'è nemmeno mezzo, allora che accidenti di partita è? Niente. Non si gioca.
Jerome David SalingerAvevo sedici anni, allora, e adesso ne ho diciassette, e certe volte mi comporto come se ne avessi tredici. È proprio da ridere, perché sono alto un metro e ottantanove e ho i capelli grigi.
Jerome David SalingerAccidenti – disse – ce ne sono di cose belle al mondo. E quando dico belle intendo belle. Siamo degli idioti a svicolare sempre dalle cose. Sempre, sempre, sempre lì ad annotare tutti gli accidenti che capitano al nostro piccolo schifoso io.
Jerome David SalingerSe una ragazza quando arriva è carina, chi se ne infischia che è in ritardo? Nessuno.
Jerome David SalingerQuesto è il guaio con le ragazze. Ogni volta che fanno una cosa carina, anche se a guardarle non valgono niente o se sono un po’ stupide, finisce che quasi te ne innamori, e allora non sai piú dove diavolo ti trovi. Le ragazze. Cristo santo. Hanno il potere di farti ammattire. Ce l’hanno proprio.
Jerome David SalingerEccezionale. Se c'è una parola che odio è eccezionale. È talmente fasulla.
Jerome David SalingerNon c'è bisogno di essere un cattivo diavolo per deprimere la gente, puoi riuscirci anche se sei una bravissima persona. Per deprimere la gente basta che ti metti a dare un sacco di consigli fasulli.
Jerome David SalingerCerte cose dovrebbero restare come sono. Dovreste poterle mettere in una di quelle grandi bacheche di vetro e lasciarcele. So che è impossibile ma è un gran peccato lo stesso.
Jerome David SalingerEcco una cosa che mi fa perdere le staffe. Quando la gente dice le cose due volte, dopo che uno gli ha dato ragione la prima volta.
Jerome David SalingerIo abito a New York, e pensavo al laghetto di Central Park, vicino a Central Park South. Chi sa se quando arrivavo a casa l'avrei trovato gelato, mi domandavo, e se era gelato, dove andavano le anitre? Chi sa dove andavano le anitre quando il laghetto era tutto gelato e col ghiaccio sopra. Chi sa se qualcuno andava a prenderle con un camion per portarle allo zoo o vattelapesca dove. O se volavano via.
Jerome David SalingerIo sono il più fenomenale bugiardo che abbiate mai incontrato in vita vostra. È spaventoso. Perfino se vado all'edicola a comprare un giornale, e qualcuno mi domanda che cosa faccio, come niente dico che sto andando all'opera. È terribile.
Jerome David SalingerPrendete uno molto bello, o uno che si crede proprio un fenomeno, be', sta sempre a chiedervi di fargli un grosso favore. Siccome si amano follemente, credono che li amiate follemente anche voi, e che moriate dalla voglia di fargli un favore.
Jerome David SalingerAvevo sangue sulla bocca, sul mento, perfino sul pigiama e sulla vestaglia. Un po' mi spaventava e un po' mi affascinava. Mi dava una cert'aria da duro.
Jerome David SalingerDisse che la loro casa era proprio sulla spiaggia, e che avevano il campo da tennis e compagnia bella, ma io la ringrazia tanto e le dissi che sarei andato nell'America del Sud con mia nonna.
The catcher in the ray, in ultima analisi, è un romanzo coinvolgente, che riesce a raccontare con vivida intensità le difficoltà dell’essere adolescenti. Il protagonista infatti è la perfetta incarnazione di un ragazzo ribelle e incompreso.